Durante la stagione invernale si sente parlare spesso di propoli e dei suoi tanti usi. La propoli è una sostanza retinosa che le api raccolgono da alcuni germogli e cortecce e che, dopo aver miscelato con la cera, polline ed enzimi, usano per sigillare la cella dell’ape regina prima del periodo di deposizione delle uova.
La propoli, infatti, è un’ arma di difesa naturale contro batteri, funghi e virus. Viene utilizzata dall’ uomo da svariati decenni come antibiotico, antivirale ed antimicotico naturale molto potente. Alcuni studi rivelano l’efficacia in qualità di antibiotico contro, ad esempio, lo Staphylococcus aerus. In qualità di antimicotico risulta efficacie in alcuni casi di micosi della pelle e candida; ma il suo potenziale non finisce qui.
È utile per alcune infiammazioni dell’apparato oro- faringeo e, per tal motivo, è molto utilizzata durante le stagioni fredde. Pare, però, che in alcuni casi possa provocare reazioni allergiche in soggetti predisposti ed è sconsigliata la sua somministrazione a bambini di età inferiore ai tre anni.
A cura di Valentina Raia