“Letto l’art. 530 comma 1° c.p.p assolve BUSIELLO GAETANO perché il fatto non costituisce reato.” Questa è la sentenza emessa da Rossana Ferraro, giudice monocratico del Tribunale di Nola. Decisione letta in pubblica udienza lo scorso 5 dicembre 2022 a conclusione del processo penale che vedeva imputato il direttore responsabile della testata giornalistica Il Secolo Nuovo Gaetano Busiello, difeso dall’avvocato Gennaro Tarallo, a seguito di una querela per diffamazione a mezzo stampa presentata da Marcella Montesano, segretario generale del comune di Cercola.
Marcella Montesano si era sentita diffamata per il contenuto di due articoli firmati dal direttore responsabile Gaetano Busiello e pubblicati nel maggio 2021 sul sito del quotidiano on line Il Secolo Nuovo.com. I pezzi giornalistici narrarono anche delle vicissitudini giudiziarie ischitane della Montesano, imputata in un procedimento penale pendente al Tribunale di Napoli, relativamente ad un’attività amministrativa espletata nel 2015 dalla stessa Montesano a Lacco Ameno, in quanto componente esperta di una commissione comunale che valutò un project financing per la gestione privata dello specchio d’acqua antistante il Porto di Lacco Ameno. La dottoressa Montesano oggi è a processo per difendersi dall’accusa di alcuni reati penali, tra i quali sv etta quello della “turbativa d’asta”.
A gennaio Gaetano Busiello sarà nelle librerie con il suo primo libro/inchiesta che racconterà anche delle singolari vicende giudiziarie che sta affrontando, tutte indirizzate e definite positivamente, che lo vedono coinvolto dopo aver scoperchiato con le sue inchieste giornalistiche il malaffare politico amministrativo locale. “Racconterò il vergognoso sistema politico/amministrativo che sta devastando la credibilità dei territori sotto al Vesuvio”, ha dichiarato lapidariamente Gaetano Busiello.