Cercola (Na) – Iniziano a delinearsi i raggruppamenti che si presenteranno alle prossime elezioni amministrative di Cercola, si celebreranno nella prossima primavera.
La coalizione di centrodestra è solida ed è già impegnata alla caccia del candidato da inserire nelle liste e nell’elaborare un programma politico di discontinuità piena con i disastri compiuti nei nove anni di governo dell’amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco del PD Vincenzo Fiengo. Attorno a Fratelli d’Italia e Forza Italia, ci saranno i movimenti civici “Cercola – Città del Vesuvio”, “Valore Cercola” e “Progetto Cercola” dell’ex sindaco Pasquale Tammaro. Assoluto riserbo sul candidato sindaco, però è trapelata la possibilità di una figura compatibile con il programma in elaborazione, ossia di forte discontinuità con il passato, non è esclusa la seria valutazione di lanciare nell’agone politico una donna candidato sindaco sulla scia della proposta vincente incarnata dal capo del governo Giorgia Meloni.
La Grande Accozzaglia, composta dal centrosinistra e da tutti i pezzi provenienti da varie aree politiche (anche le peggiori) è spaccata: resta in campo l’asse che va dal Partito Democratico ai comunisti di Città Futura, aggiungendo i Verdi del populista Francesco Emilio Borrelli e il Partito Socialista di Luigi Di Dato. Potrebbe agganciarsi la lista “Per” di ispirazione cattolica, guidata a livello regionale da Nicola Campanile, ex assessore del governo Tammaro. Campanile starebbe attendendo la candidatura a sindaco del centrosinistra unitario in quel di Marano di Napoli, posizione che imporrebbe, poi, la chiusura dell’accordo, dal tavolo provinciale, con il centrosinistra locale. L’ex vicesindaco Vincenzo Barone potrebbe avventurarsi in una corsa solitaria in quanto avrebbe chiesto il ridimensionamento dell’ex sindaco Fiengo, in corsa nel PD con la moglie Maria Tramonda, già consigliere comunale dal 2002 al 2007. Tra i candidati sindaco spuntano i nomi dell’ex sindaco Giuseppe Gallo e dell’architetto Antonio Silvano, la cui candidatura oltre a soddisfare le varie anime del centrosinistra, tra gli altri anche il parente del tecnico Vincenzo Barone, però innescherebbe un dibattito politico sulla speculazione edilizia avvenuta nelle aree ad interesse pubblico durante i governi Fiengo, dove lo stesso Silvano era il riferimento tecnico politico dello stesso sindaco che ha volutamente dormito sulle vergognose concessioni nelle aree ad interesse pubblico, licenziate anche sulle strade considerate vie di fuga in caso di eruzione del Vesuvio.
Un’altra coalizione anomala sta nascendo, ed è così composta: dai fuoriusciti dal PD Biagio Rossi e Salvatore Grillo; da Giorgio Esposito, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale negli ultimi dieci anni, uomo dell’ex parlamentare Luigi Cesaro, oggi come il suo riferimento politico, fuori dal centrodestra e da decifrare, inoltre, la posizione del consigliere comunale uscente Pasquale Esposito, vicino a pezzi di sindacati di destra; dal Movimento Cinque Stelle guidato da Angelo Visone; da Giulio Bentivoglio, ’ex assessore ai lavori pubblici del governo Giuseppe Gallo; dall’ex assessore all’ecologia del governo Fiengo Katia Manzo accompagnata nella lista Free Cercola da Fabio Miracolo, cugino dell’ex vicesindaco Michele Miracolo. Inoltre, sono sul tavolo delle trattative anche l’ex consigliere comunale del PSI di Di Dato Fabiana Roffo e Giulia Tavolaro, anche se per poche ore vicesindaco di Vincenzo Fiengo. Tre i nomi per il candidato sindaco: Giulio Bentivoglio, Biagio Rossi o Giorgio Esposito.