Volla (Na) – Il dibattito politico-amministrativo si è inasprito appena è circolata la notizia di un esposto indirizzato alle varie autorità di controllo, presentato dal segretario generale del comune Valentina Santini, riguardante presunte criticità sulla gestione della riscossione dei tributi comunali. L’esposto sarebbe maturato a seguito di alcune segnalazioni presentate dal consigliere comunale di opposizione Ivan Aprea e, forse, potrebbe essere condizionato anche da un presunto errore di calcolo contabile rientrante nell’attività espletata dal Collegio dei Revisori dei Conti.
“Assegnazione di ulteriori servizi di riscossione dei tributi e pagamenti maggiorati al concessionario per la riscossione del tributi” sarebbero le principali accuse formulate dalla Santini e contenute nell’esposto inviato alle varie autorità di controllo (ANAC, Procura Generale della Corti dei Conti, Procura della Repubblica di Nola, Prefetto di Napoli, ecc) ecc..). Tali criticità sono state contrastate energicamente da una nota del sindaco Giuliano Di Costanzo.
Dall’anno 2016 la Ge.Se.t Italia S.p.a. è il concessionario per il comune di Volla del servizio di riscossione volontaria e coattiva dei tributi (IMU E TARI), a seguito di aggiudicazione di regolare gara d’appalto, giusta determina del settore economico finanziario n.49 del 30 dicembre 2016. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giuliano Di Costanzo, attraverso l’approvazione di una delibera di Giunta Municipale, approvata il 6 giugno 2022 avente ad oggetto “Rinegoziazione del contratto REP.195- 2017 per la gestione e la riscossione delle entrate comunali -atto d’indirizzo” ha assegnato l’indirizzo al responsabile del III settore ( economico finanziario ) ,di differire la scadenza del contratto in itinere di altri 542 giorni, in scadenza il 15 giugno 2022, come ristoro del danno imprevedibile causato dalla pandemia, provvedimento approvato in pieno rispetto delle linee guida ANCI/IFEL ANACAP del 15 luglio 2021. Inoltre, ha deciso, sempre con tale delibera di affidare ulteriori servizi al concessionario , vista la storica carenza del personale comunale, relativa alla gestione ordinaria dei tributi IMU TARI E TASI( aggiungendosi alla riscossione volontaria e coattiva), visto il mancato incasso utile a ripianare il bilancio dell’ente comunale. La richiesta ulteriore di prestazioni aggiuntive è prevista dall’art. 12 del contratto in itinere, quindi, nessuna azione amministrativa fuori dal contratto originario.
Valentina Santini, segretario generale del comune di Vollam nonchè responsabile anticorruzione e trasparenza, ritiene che il servizio aggiuntivo affidato al concessionario, ossia quello riguardante la gestione ordinaria propedeutica alla fissazione degli importi dei tributi da riscuotere volontariamente e coattivamente affidato al concessionario in applicazione della rinegoziazione del contratto, prima gestito dall’ufficio comunale, sarebbe dovuto essere affidato attraverso una nuova procedura di gara. Mentre il sindaco Giuliano Di Costanzo chiarisce in modo inequivocabile la legalità degli atti amministrativi contestati: “Quanto alle criticità della Determina n.288/22 evidenziate nell’esposto, ovvero affidamento senza esternalizzazione, senza procedura di evidenza pubblica. Mancanza di un determinato di affidamento del servizio. Mancanza di contratto. Si fa presente che all’autore dell’esposto, è sfuggito che nel contratto rep. n. 195/2017 all’art.12 ‘Prestazioni aggiuntive’ è prevista la possibilità di estendere il contratto attraverso il conferimento di ulteriori servizi, circostanza che ha consentito alla Giunta di poter deliberare anche di valutare l’implementazione di ulteriori servizi dando mandato al Responsabile del III Settore dell’Ente– Economico Finanziario, Personale e Legale- a compiere gli atti discendenti dall’approvazione della richiamata delibera n.40/22, oltre che di compensare il periodo di sospensione dell’attività di riscossione con una proroga intesa quale differimento del termine di scadenza della concessione di giorni 542.”
Il tam tam che sta animando il dibattito tra i politici locali su una presunta maggiorazione di pagamenti non dovuti , ovvero di aggi superiori a quanto stabilito nel contratto rinegoziato, pare che sarebbe agganciato ad un presunto errore di calcolo in capo all’attività di controllo del Collegio dei Revisori di conti, inserito in una segnalazione degli stessi controllori dei conti comunali indirizzata anche al segretario del comune, Di Costanzo precisa in una nota quanto segue: “:…rispetto al passaggio dell’esposto Mancanza di Vantaggio per L’ente, si evidenzia che il riepilogo dell’incassato riportato nell’esposto teso ad evidenziare l’aumento dell’aggio in seguito all’affidamento dell’ulteriore servizio di gestione ordinaria dei tributi IMU e TARI appare incompleto in quanto riporta soltanto i corrispettivi dovuti al concessionario per l’IMU/TARI/TASI e non anche i corrispettivi dovuti per i tributi minori ed i rimborsi dovuti al concessionario per le spese di notifica, i diritti di procedura che il concessionario rendiconta e fattura all’Ente in virtù del contratto. Tale parziale esposizione dei corrispettivi dovuti, ha indotto il Collegio dei revisori dei Conti, anch’esso destinatario dell’esposto, a riscontrare nel verbale n. 39 del 10-01-2023 presunte anomalie contabili tra gli aggi spettanti e le fatture emesse dalla GESET, proprio per l’incompletezza degli ulteriori corrispettivi dovuti al concessionario. Sul punto si precisa che le fatture emesse dal Concessionario vengono pagate dal Comune dopo che gli uffici preposti hanno effettuato i controlli delle rendicontazioni presentate e che pertanto se vi fossero state delle anomalie sarebbero dovute emergere già in sede di liquidazione. Tale circostanza potrà essere confutata dallo stesso Collegio dei Revisori in sede di controllo non appena in possesso della documentazione contabile richiesta.“
Sulla mancanze di pareri rilevata dal segretario generale del comune , relativamente alla delibera di Giunta Municipale n.40/22 il sindaco Di Costanzo ha chiarito che i pareri, in particolare quelli di copertura finanziaria, sono stati emessi dal funzionario con la determina 288/22, mentre la Giunta Municipale assegnando soltanto un indirizzo al responsabile di servizio non era previsto un impegno finanziario.
Anche l’aggio del 5% applicato per i servizi aggiuntivi in concessione affidati, in rispetto del contratto di concessione rinegoziato, scaturito dalla trattativa tra il funzionario e la Ge. Se.T Italia S.pa., sarebbe in linea con i prezzi applicati in tanti comuni.
Alle ore 18,30, di oggi 16 gennaio 2022, al Centro Futurama di Volla è organizzata una conferenza stampa indetta dall’opposizione in consiglio comunale, tratterebbe anche il tema della gestione comunale dei tributi.