Cercola (Na) – Aria di crisi in casa Rossi, il neosindaco della Coalizione Arlecchina deve affrontare le reazioni politiche che agitano alcune liste della sua maggioranza consiliare estromesse, ingiustamente, dai ruoli politici apicali nelle istituzioni cittadine. L’agitazione politica che si accinge a far più rumore, anche se al momento è stata silenziata a dovere, è quella della lista civica “Liberi e Forti per Cercola”, che ha visto eleggere in consiglio comunale gli ex del Partito Democratico Salvatore Grillo e Mario Paudice. L’altra fibrillazione politica coinvolge il Movimento Cinque Stelle che ha visto eleggere in consiglio comunale Angelo Visone, movimento politico che a tre mesi dall’insediamento della fascia tricolore non ha ‘beccato’ nessun ruolo, anche marginale, nelle scelte della fascia tricolore: fuori anche dai componenti della commissione elettorale comunale e dalla commissione comunale per la formazione dell’Albo dei Giudici Popolari, tali organismi eletti nello scorso luglio in consiglio comunale.
MARIO PAUDICE GARANTISCE IL SINDACO ROSSI, L’ASSESSORATO AD ANNUNZIATA ILARDO E’ IL PREMIO SALDATO ALL’EX COMUNISTA PER SPACCARE LIBERI E FORTI ?L’azione politica che ha destabilizzato la civica Liberi e Forti per Cercola è relativa alla nomina in giunta municipale di Annunziata Ilardo, avvocato e candidato non eletto nella lista che fa capo al consigliere regionale Michele Pisacane. I rumors partiti dai corridoi del palazzo comunale, poi esplosi in ogni dove della città, parlerebbero di un criterio di scelta dell’assessore a dir poco discutibile: infatti, il sindaco Biagio Rossi, senza aver incassato il dovuto consenso unanime dei consiglieri comunali eletti, ha scelto di coprire la casella della posizione giuntale in capo alla civica nominandosi Annunziata Ilardo, che fa parte dell’area politica del matusalemme del consesso civico Mario Paudice. Mentre l’area politica che fa capo a Salvatore Grillo, di cui fa parte anche l’ex sindaco Ciro Maglione – quest’ultimo esposto in prima persona per sostenere Biagio Rossi in questa competizione elettorale – non ha digerito tale ingerenza di Rossi rispetto all’autonomia di scelta e di proposta dell’assessore in capo alla lista .Non è stata, invece, accolta la proposta dell’area politica di Salvatore Grillo, in quota a Liberi e Forti, che puntava, in un’ottica di garantire gli equilibri in tutto lo scacchiere istituzionale, a far eleggere Salvatore Grillo a capo del consesso civico, liberando il posto della Ilardo, non eletto nell’assise cittadina, a favore di un rappresentante del Movimento Cinque Stelle. Tale ingerenza di Rossi ha determinato un blocco istituzionale di difficile soluzione: due sono gli esclusi dalle scelte di Rossi, Salvatore Grillo (Liberi e Forti) e Angelo Visone (M5S). Tutti e due si contendono il ruolo di capo del parlamentino locale.
Mario Paudfce, in consiglio comunale dagli anni ottanta, un passato da comunista ed un presente alleato fedele dei forzisti berlusconiani di Fare X Cercola, vicini all’ex discusso deputato Luigi Cesaro, ne ha combinato un’altra delle sue: garantendo il sindaco in questa ruvida mossa politica che ha creato una tensione enorme tradendo di fatto la collegialità delle decisioni da adottare in Liberi e Forti.
Un’altra tensione creata dal tandem delle meraviglie politiche Mario Paudice e Biagio Rossi è registrata dall’abbandono già al prima turno di Lena Scarpato, una delle più votate , però non eletta, in Liberi e Forti, però, ha incassando più consensi dell’assessore Ilardo. Pare che Lena Scarpato abbia lasciato la coalizione perchè il sindaco Rossi avrebbe sostenuto che a ricoprire ruoli nell’amministrazione comunale di Cercola dovesse essere laureata, essendo non laureta era precluso ogni ruolo istituzionale . Lena Scarpato è figlia del consigliere comunale di Napoli Rosaria Borrelli, quest’ultima appartenente al gruppo consiliare partenopeo che fa capo al magistrato Catello Maresca. Quindi, secondo l’ultimo dei decisionisti politici vesuviani, tal Biagio Rossi neo sindaco di Cercola, Giorgia Meloni, giornalista professionista senza laurea, è idonea per guidare il Governo della Patria, però, non potrebbe mai ambire all’assessorato della tutela degli animali del comune di Cercola! Nuovi eroi sotto al vulcano crescono: un pò maluccio, a dire il vero.