Cercola (Na) – Arriva il ragioniere capo, in meno di 48 ore deve preparare gli atti di bilancio, secondo l’indirizzo politico del sindaco/assessore al bilancio Biagio Rossi: ieri – 12 settembre 2023 – è stato pubblicato il decreto di assegnazione part time (18 ore settimanali) della titolarità della posizione di responsabilità del servizio finanziario a Toni D’Iorio, dipendente del comune di Acerra, il cui rapporto di lavoro è disciplinato, in applicazione della normativa dello scavalco condiviso, da una convenzione approvata dai due esecutivi comunali – Cercola ed Acerra -.
LA DEPUTATA CARMELA AURIEMMA (M5S) ERA A CONOSCENZA DELL’ARRIVO DI TONI D’IORIO A CAPO DEI CONTI COMUNALI CERCOLESI? La nomina di Toni D’Iorio determina diversi riflessi politici sul precario equilibrio della maggioranza di governo che sostiene il sindaco Rossi e sulla credibilità di azione del Movimento Cinque Stelle, partito di maggioranza. Toni D’Iorio è un uomo vicino a Raffaele Lettieri, quest’ultimo dominatore assoluto del Municipio di Acerra, ex discusso sindaco per 10 anni oggi presidente del consiglio comunale. A far carriera politica grazie ad un’opposizione durissima a Lettieri dai banchi dell’opposizione consiliare è stata l’on. Carmela Auriemma, oggi siede nei banchi di Palazzo Montecitorio. In quel di Acerra in tanti non dimenticano le battaglie durissime di Auriemma nel consesso civico, in particolare anche sui temi finanziari dell’ente, settore del ragioniere acerrano. Toni D’Iorio ha ricevuto il nulla osta dal comune di Acerra attraverso una delibera di Giunta Municipale approvata il 7 settembre. Quindi, l’intesa politica tra le due maggioranze comunali è stata cercata e realizzata. Fa discutere la posizione attuale dell’on. Carmela Auriemma, sempre presente per l’intera campagna elettorale cercolese al fianco di Biagio Rossi e che ha vista eleggere in consiglio comunale nella sua lista Angelo Visone. Quindi, alcuni interrogativi vanno sollevati: la deputata antiLettieri ha avallato questa nomina? La stessa Auriemma è stata informata dal suo consigliere comunale Visone e dal sindaco Biagio Rossi di quest’azione amministrativa che detiene un valore politico che potrebbe intaccare la sua storia e la sua credibilità politica nel collegio dove è stata eletta in Parlamento?
DOPPIA MORALE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE: A ROMA CONTESTATA L’ON COLOSIMO PER UNA FOTO CON UN EX BRIGATISTA, INVECE A CERCOLA SIEDONO IN CONSIGLIO COMUNALE CON FIGLIA E NIPOTE DEI BRIGATISTI. L’EX BR APREA DELEGATO DI LISTA. La permanenza del Movimento Cinque Stelle in questa coalizione sortisce altri imbarazzi rispetto ad una delle questioni morali rispetto a temi di politica nazionale. La Coalizione Arlecchina, ufficializzata a Carnevale del 2023, che ha fatto eleggere il sindaco Biagio Rossi registra alcuni legami familiari ed anche partecipazione diretta nella vita politica del raggruppamento di alcuni politici dal passato molto discusso: in primo luogo, svetta l’imponente presenza politica di Pasquale Aprea, ex brigatista rosso – fu uno dei carcerieri, insieme alla moglie, all’interno della propria abitazione, del vecchietto Ciro Cirillo, ex assessore della Democrazia Cristiana negli Anni Ottanta -. Pasquale Aprea è il ‘padre politico di Biagio Rossi, lo fece eleggere in consiglio comunale poco più che ventenne nel 2002 in quota ad una lista civica che lo stesso Aprea fondò, parliamo di “Giovani per”. Il sodalizio politico Aprea/Rossi è proseguito nella comune militanza dei quadri dirigenziali del Partito Democratico ed oggi nella variegata Coalizione Arlecchina, contaminata anche da ex riferimenti del criticato parlamentare di Forza Italia Luigi Cesaro. Inoltre, Pasquale Aprea ha fatto eleggere la figlia Giusy, oggi siede in consiglio comunale al fianco del rappresentante del Movimento Cinque Stelle. Lo stesso Pasquale Aprea è stato delegato di lista di “Uniamoci per Cercola” per la campagna elettorale al comune dell’anno scorso, la lista civica risultata essere più forte della coalizione: si aggiudicò quattro consiglieri comunali. Altri inquietanti interrogativi sorgono inevitabilmente: come risulta essere possibile che nella aule parlamentari i grillini hanno gridato allo scandalo per l’elezione a capo della commissione parlamentare AntiMafia di Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia), fedelissima di Giorgia Meloni, ‘rea’ di aver pubblicato, anni addietro, una foto con l’ex terrorista Maurizio Ciavardini durante una visita nelle carceri d’Italia quando, invece, in quel di Cercola, stesso periodo, l’ex presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e Carmela Auriemma andavano a braccetto per le strade di Cercola con i parenti/politici dei brigatisti rossi? Perchè questa doppia morale? Quale contributo morale politico ed amministrativo ha prodotto il Movimento Cinque Stelle in questi tre mesi di consiliatura tale da sorvolare su questo scottante tema? L’elezione del presidente del consiglio comunale ad Angelo Visone, ipotesi politica molto remota, sanerebbe questa doppia morale del Movimento Cinque Stelle?
CAPITOLO BILANCIO. DA ACERRA ARRIVA O UN MAGO OPPURE LE MANI SUL BILANCIO SONO DI ALTRI. “Mago Toni D’Iorio” in meno 48 ore deve ‘salvare’ la posizione di Biagio Rossi, preparando il bilancio e fornire l’obbligatorio parere di regolarità contabile? Due sono le ipotesi: o D’Iorio è il ‘figlio geniale di Mario Draghi’ oppure le mani sul bilancio le ha messe qualcun altro? Non si deve dimenticare che la tardiva nomina di Toni D’Iorio arriva dopo le dimissioni del 30 luglio scorso del responsabile finanziario Umberto Troise, nominato dalla stessa Giunta Rossi ad inizio mandato sindacale in convenzione con il comune di San Sebastiano al Vesuvio. Lo stesso Troise sembra che prima di lasciare l”incarico abbia protocollato alcune note drammatiche per i conti cimunali cercolesi. Eppure Umberto Troise è il funzionario che fu indicato dallo stesso Biagio Rossi per iniziare in modo sereno il mandato sindacale. Cosa è successo nei mesi dell’espletamento delle funzioni di Troise?
Il bilancio di previsione, termine ultimo 15 settembre 2023, sembra che non sia per nulla stato sottoposto, a questa mattina, ai consiglieri comunali, i quali dovranno in ottica ad una semplice attività di “alzamento della mano, probabilmente sinistra, ‘ dare il via ad una consiliare contabile che non lascia presagire nulla di buono all’orizzonte.