Cercola (Na) – Arriva al municipio il chiacchierato dirigente Giacomo Cacchione – indagato e a processo per l’espletamento di attività istituzionali al comune di Scafati –per un non identificato incarico di collaborazione/formazione all’ufficio dell’area finanziaria del comune di Cercola, grazie all’emissione di una anomala, presumibilmente irregolare, determina dirigenziale del ragioniere Toni D’Iorio . Quindi, i contribuenti di Cercola non hanno avuto manco il tempo di metabolizzare le brutte notizie uscite dal consiglio comunale di approvazione del bilancio sul fronte della presunta appropriazione indebita di quasi un milione di euro, da restituire ai cittadini per la Tari, denunciata da alcuni consiglieri comunali di opposizione, che il responsabile finanziario Toni D’Iorio partorisce un’altra ‘genialata’ che costa alle casse comunali ben 5.500 euro in due mesi per le prestazioni di questo discusso dirigente comunale dell’agronocerinosarnese.
DETERMINA DI AFFIDAMENTO DI INCARICO A CACCHIONE NON CONSENTITA DAI REVISORI DEI CONTI. CACCHIONE FAREBBE FORMAZIONE AL RAGIONIERE D’IORIO? NON ERA PREPARATO? La determina dirigenziale n.436 del 17 ottobre 2023 affida un incarico di collaborazione a Giacomo Cacchione, attualmente in servizio al comune di Corbara (Sa), per “formare” il personale dell’area finanziaria, ossia l’ufficio ragioneria, concretizzabili in lezioni teoriche relative all’attività di bilancio e programmazione. In primo luogo, non si riesce a comprendere se è riferita ad attività di formazione o una collaborazione occasionale, ma i riferimenti normativi inseriti in modo confuso nel provvedimento protenderebbe per un incarico di collaborazione che, però, si sposa davvero male con il tipo di attività – formazione – che Cacchione presterebbe al personale interno: infatti, nel settore finanziario per i temi di bilancio e programmazione è in servizio solo il finzionario D’Iorio, quindi, 5,500€ per formare D’Iorio – che sta in convenzione con il comune di Acerra – che in realtà dovrebbe essere già formato e competente per il ruolo apicale che occupa. Non dimentichiamo, però, che D’Iorio , senza aver nessuna esperienza nel settore finanziario come da curriculum presentato al comune, approvò tutti gli atti al bilancio in meno di 48 ore dall’affidamento dell’incarico. Un’altra irregolarità in questa determina sarebbe relativa al fatto che non si possono affidare incarichi o e fare formazione perchè il consiglio comunale non ha approvato sia nel DUP (Documento Unico di Programmazione) e sia nel bilancio di previsione il provvedimento del programma di incarichi e consulenze. Tant’è vero che nel parere dei revisori dei conti, allegato al bilancio, racconta di un monito all’amministrazione di Cercola che si concretizza nel divieto di affidamenti di incarichi e o formazione a supporto degli uffici, cita anche la ragioneria in particolare, in quanto manchevole di questo provvedimento consiliare. Invece, i nuovi eroi del cambiamento, senza controllo del rispetto delle regole e del buon andamento dell’amministrazione comunale, spendono 5.500€ per le prestazione di Cacchione, extra orario di ufficio (quando?Come?) in poco più di due mesi senza che non filtra nemmeno una dovuta procedura comparativa per l’individuazione dell’incaricato.
CACCHIONE SAREBBE INDAGATO ED A PROCESSO PER I FATTI COMUNALI DI SCAFATI. LA PRESCRIZIONE LO AVREBBE MESSO AL RIPARO DA UNA CONDANNA DEI GIUDICI CONTABILI NEL 2018. Giacomo Cacchione, già dirigente dell’area finanziaria al comune di Scafati, sciolto per mafia, oggi è funzionario al comune di Corbara, limitrofo ad Angri, comune di residenza del funzionario. Diverse indagini, come raccontato dagli organi di stampa salernitani, lo vedono coinvolto, in particolare, in particolare nel processo Sisastra, probailmente ancora in corso, che da indagato della Dda, sarebbe passato ad accusatore, fatto rilevato anche dal M5S Scafati, sia passato a raccontare di giustificazioni alle presunte irregolarità – contestate dai magistrati – commesse nel suo mandato e. poi, avrebbe addotto al condizionamento da presunte pressioni esterne di vario tipo. Cacchione fu anche coinvolto , sempre per alcune attività svolte sempre al comune di Scafati, in un’indagine della Guardia di Finanza, con altri 16 imputati, relativamente a comportamenti istituzionali la cui responsabilità contabile fu neutralizzata dai magistrati contabili per il sopraggiungere della prescrizione, evitò la condanna (Sentenza n.138/2918 – Sezione Giurisdizionale Corte dei Conti – Sezione Campania) . Il nome di Giacomo Cacchione fu tirato in ballo anche in un’interrogazione presentata al Governo da Angelo Tofalo del M5S. E’ curioso assistere il fatto che fino a ieri, campagna elettorale compresa, il movimento Cinque Stelle e tutta la batteria dei parlamentari sono stati a Cercola per la propagandare del voto per il cambiamento al sindaco Biagio Rossi e poi, manco due mesi di governo, arrivò da Acerra il funzionario D’Iorio che in 48 approvò il bilancio, senza che la consigliere comunale storica di Acerra Carmela Auriemma, oggi deputata, battè ciglio su questa vicenda ed addirittura ieri a è arrivato al comune Giacomo Cacchione , funzionario discusso, nel mirino dei pentastellati dell’agronocerinosarnese.