Cercola (Na) – Il decreto n.29 del 17 ottobre 2023 del sindaco Biagio Rossi che affida a Carmela Graziano l’incarico di coordinatore dell’ufficio di piano dell’ambito sociale n.24 è illegittimo. Carmela Graziano, dipendente del comune di Torre Annunziata, è in convenzione a Cercola con il doppio scavalco (condiviso e di eccedenza). Tale violazione di legge è contenuta in una nota del 2 novembre 2023 di Maria Somma, direttore generale del dipartimento politiche sociali della Regione Campania, in risposta ad un quesito posto allo stesso Ente di Palazzo Santa Lucia dal consigliere comunale Angelo Visone in relazione all’assenza della stessa Graziano dall’elenco dei coordinatori regionali dell’ambito aggiornato anche a novembre 2023, il cui primo elenco è stato formato nel maggio 2023, a seguito di pubblicazione di manifestazione di interesse : Carmela Graziano non è presente in nessuno aggiornamento di esso. Da precisare che lo stesso dipartimento delle politiche sociali regionale ha inviato il primo elenco già da maggio 2023 a tutti gli ambiti sociali regionali, compreso l’ambito n.24 che comprende i comuni di Cercola (Capofila)Volla, Massa di Somma e Pollena Trocchia. In seguito ci sono stati altri due aggiornamenti: agosto e novembre 2023, puntualmente recapitati via PEC agli ambiti sociali regionale, ribadiamo compreso quello di Cercola.
“… ogni atto di conferimento dell’incarico do Direttore/Coordinatore che sia stato adottato in vigenza dell’elenco regionale, qualora riguardi la nomina di un soggetto che non risulti iscritto nella pertinente sezione Direttore/Coordinatori del medesimo, costituisce atto posto in violazione di legge”, ecco il testuale stralcio della nota del direttore generale Maria Somma che inchioda il sindaco Biagio Rossi. Il consigliere comunale Angelo Visone, durante la seduta consiliare del 6 novembre, oltre a chiedere la revoca dell’incarico pone un inquietante dubbio: non è che il funzionario in forza al comune di Torre Annunziata è arrivato a Cercola senza il requisito con il tentativo di guadagnarselo irregolarmente? Comunque, l’avviso pubblico regionale per la costituzione degli elenchi dei coordinatori d’ambito imponeva come requisito fondamentale l’esperienza triennale in aree apicale del settore sociale e sanitario, esperienza, come da curriculum visionato, Carmela Graziano al momento non ne dispone.
PERCHE’ IL SINDACO ROSSI VA A CERCARE A TORRE ANNUNZIATA UN DIPENDENTE PER IL SETTORE SCOCIALE QUANDO HA AL COMUNE UNA VINCITRICE DI CONCORSO ESPERTA NEL SETTORE? Noi di TuttoVesuvio andando nelle pieghe di questa criticità amministrativa notiamo che Carmela Graziano è stata individuata dalla Giunta Municipale, guidata dal sindaco Biagio Rossi, al fine di garantire ‘principalmente’ la copertura del carente settore welfare (politiche sociali) – volontà contenuta nella convenzione – , quando, invece, il comune di Cercola ha in dotazione Anna Maria Follica , qualifica funzionale D, vincitrice del discusso concorso comunale per assistenza sociale. Perchè il comune di Cercola , o meglio l’amministrazione comunale Rossi, non nomina nel settore sociale la competente dipendente cercolese e si accontenta di un altro dipendente proveniente da un altro comune che non ha le competenze specifiche della Follica? Cosa deve garantire? Quali risultati desidera ottenere Rossi da queste “nomine creative”, naturalmente, irregolari?
ANCHE IL RINNOVO AL COORDINATORE D’AMBITO SOCIALE AMEDEO CORTESE FU IRREGOLARE. CORTESE NON ERA PRESENTE NELL’ELENCO REGIONALE DEI COORDINATORI D’AMBITO . Quindi, l’intervento del direttore generale del dipartimento delle politiche sociali Maria Somma pone nel dibattito politico/amministrativo locale un’altra grave irregolarità commessa dal sindaco Biagio Rossi: l’illegittimo rinnovo della nomina di Amedeo Cortese nel ruolo di coordinatore d’ambito sociale del luglio 2023, quindi, ad elenco dei coordinatori d’ambito approvato dalla Regione Campania. Anche Amedeo Cortese non compare nell’elenco succitato, pertanto anche il decreto sindacale per il rrinnovo di Cortese risulterebbe essere irregolare. Amedeo Cortese è stato responsabile per quasi un anno del settore politiche sociali e pubblica istruzione al comune di Cercola scaturito da un convenzione con il comune di San Giorgio a Cremano, ente del quale è dipendente l’ex coordinatore. La nomina è di novembre 2022, gli elenchi dei coordinatori furono introdotti nel maggio 2023, quindi, fu legittima e l’incarico gli fu affidato dal commissario prefettizio, quello che, invece, risulterebbe irregolare è il decreto di rinnovo dell’incarico a Cortese emesso proprio dal sindaco Rossi nel luglio 2023. La serialità introdotta dal sindaco Rossi di emettere decreti irregolari sul fronte della nomina del coordinatore d’ambito rischia di mettere in serio pericolo la tenuta istituzionale e democratica dell’ambito sociale già falcidiato da accessi della Guardia di Finanza al comune di Cercola, ente capofila dell’ambito sociale n.24.
SOTTO CRITICA ANCHE I 10.000€ MENSILI ALLA VALINOR PER UN SUPPORTO ALL’AMBITO SOCIALE N.24 NON PALPABILE. In quel di Cercola, tra gli addetti ai lavori e gli amministratori locali, fa ancora discutere il rinnovo dell’incarico di supporto alla impresa sociale Valinor in quanto ricco di criticità nella procedura di affidamento il cui rinnovo fu stabilito dal solo Cortese – questo lo affronteremo in un’altra inchiesta specifica – , ma che costa 10.000€ al mese senza che ci sia un minimo di trasparenza e di efficacia del lavoro prodotto in quanto non vengono trasmessi gli atti propedeutici alla votazione per il piano di sociale al comune di Volla e nello stessa riunione di coordinamento istituzionale i sindaci non riuscirono a capire gli itnterventi del piano sociale di zona perchè la Valinor fornì fotocopie con carattere ridottissimi, tant’è che si decise per il rinvio ad altra data. Senza dimenticare la figuraccia incassata sulla questione delle direttive che i 4 comuni emanarono in maniera difforme da mandare in confusione i cittadini nel comprendere il metodo di rilascio del Carta sociale “Dedicata a Te”, specificatamente sul fronte delle modalità non univoca comunicate ai cittadini della procedura di rilascio del badge alle Poste Italiane. Senza dimenticare la totale assenza di notizie sul sito Ambito Sociale n. 24: totalmente vuoto di atti, delibere di coordinamento istituzionale, esiti gare del sociale e vari contratti, ecc. Mancata trasparenza che getta dubbi e perplessità sull’azione di questo organo associato dei comuni per la gestione condivisa delle politiche sociali.