Cercola (Na) – L’assessore Annunziata Ilardo, durante al seduta di consiglio comunale, è stata sotto attacco dei consiglieri comunali di opposizione Vincenzo Fiengo e Salvatore Grillo. Il tema di questo assalto sarebbe riconducibile ad una presunta mail che avrebbe ricevuto l’assessore ai tributi e personale, potrebbe essere stata inviata dal dipendente del comune di Ercolano, sospeso e sotto procedimento disciplinare dal suo ente/datore di lavoro – escluso anche dalla selezione per il contabile al comune di Cercola per le citate criticità – che avrebbe potuto partecipare alla formazione di atti amministrativi del comune di Cercola ed anche presumibilmente accedendo a dati sensibili: ecco quanto hanno chiesto all’assessore Annunziata Ilardo i consiglieri comunali Vincenzo Fiengo e Salvatore Grillo, praticamente se ci fosse l’esistenza o meno di questa ormai leggendaria mail. L’assessore Ilardo, visibilmente scossa dall’incalzare degli oppositori consiliari, ha ribattuto ai consiglieri comunali che se loro fossero in possesso di una mail la potevano consegnare alla stessa che avrebbe proceduto ad investire le autorità competenti. Inoltre, la Ilardo ha riferito che la sua PEC istituzionale per un certo periodo sarebbe stata bloccata. Alchè lo stesso Grillo, invece, ha parlato, comunque, anche di mail non certificata. Insomma una telenovela che inquieta non poco gli addetti ai lavori. Gli interrogativi sorgono spontanei: perchè Salvatore Grillo e Vincenzo Fiengo, congiuntamente, tirano fuori questa presunta mail? Sono in possesso di questa corrispondenza che se non passata per la posta certificata del comune potrebbe essere privata e non di facile accesso? Ed in questa corrispondenza, sempre se esistente, potrebbero essere coinvolti anche altri soggetti dell’apparato politico – gestionale del comune di Cercola? La velata accusa è molto forte, il visibile imbarazzo della Ilardo anche, pure l’enorme pressione dell’opposizione è stata importante: la città che si deve aspettare da questa storia dell’esistenza o meno della, ormai, leggendaria presunta mail?
Vincenzo Fiengo, in un’altra fase della seduta consiliare, ha dichiarato che tale dipendente sospeso al comune di Ercolano, lo stesso Fiengo fa il nome in consiglio comunale ed è Vincenzo Scotti, sarebbe stato nell’ufficio finanziario ad inizio dicembre ed avrebbe interloquito con lui a margine di una sua richiesta di liquidazione dell’indennità di fine rapporto di sindaco, addirittura, fornendo chiarimenti. Tutto agli atti-video della seduta consiliare diffusa in diretta streaming sul canale You Tube del comune di Cercola.
La questione dell’esistenza di questa famosa mail e il racconto di Vincenzo Fiengo preoccupano abbastanza perchè diverse indagini della magistratura già coinvolgono vari settori del Municipio di Cercola