Cercola (Na) – Tentativo di ‘scippo’ al comune di Cercola del ruolo di capofila dell’ambito sociale n. 24: ecco quanto stabilito dall’approvazione dello schema di convenzione che sarà sottoposto alla ratifica dei consigli comunali dei comuni Volla, Cercola, Pollena Trocchia e Massa di Somma che vede inserito il cambio di comune capofila da Cercola a Pollena Trocchia. Una “carognata istituzionale” di proporzione epica quella messa a segno dal duo Carlo Esposito, sindaco del comune di Pollena Trocchia e Gioacchino Madonna sindaco del comune di Massa di Somma, ai danni del comune di Cercola, complice la compiacenza e i timori di Giuliano Di Costanzo, sindaco del comune di Volla
ASSALTO ALLA DILIGENZA AMBITO SOCIALE N.24. I COMUNI DI POLLENA E MASSA PRIMA INADEMPIENTI, POI CONTESTANO, E POI SI CANDIDANO A CAPOFILA D’AMBITO SOCIALE N.24. CINICHE MAGIE. Negli ultimi due anni, subito dopo il passaggio del comune capofila da Volla a Cercola (settembre 2020 n.d.r.), è iniziato un assalto all’ambito sociale n.24 da parte dei comuni Pollena Trocchia e Massa di Somma. In particolare, negli anni 2022 e 2023 non sono stati traferiti al comune di Cercola i fondi comunali obbligatori per le attività di ambito. Determinando, di fatto, il blocco delle erogazioni di alcune fondamentali prestazioni alle fasce fragili delle comunità locali, in particolare, è svettata mediaticamente l’interruzione dell’erogazione del servizio dell’assistenza specialistica nelle scuole del territorio. Tant’è vero che per un mese , gennaio 2024 – le scuole cittadine non sono state coperte da questo servizio ed ancora oggi 25 ragazzi speciali frequentanti l’Istituto Alberghiero Tognazzi di Pollena Trocchia sono senza assistenza dall’inizio del gennaio 2024 determinando una sospensione del piano educativo determinato dall’ASL dei ragazzi colpiti dalle varie disabilità. Nel frattempo, i fondi della specialistica trasferiti dal solo comune di Volla – annualità 2023 – furono utilizzati per liquidare gli assegni di cura (FNA) , circa duecentomila euro, perchè il sindaco Di Costanzo ed il suo comune, causa ritardi e sopravvenuto dissesto finanziario del comune di Volla, si videro bloccati oltre 300.000€ da destinare agli utenti dei FNA , economie maturate grazie al certosino lavoro di ricostruzione contabile dei conti dell’ambito sociale n.24 effettuato dall’allora segretario generale del comune di Volla Valentina Santini. .I comuni di Pollena Trocchia e Massa di Somma, in questi due ultimi anni, non trasferendo i soldi al bilancio dell’ambito sociale n.24 hanno previsto gare in autonomia. in violazione della convenzione e della legge regionale di riferimento del funzionamento degli ambiti sociali, fornendo i servizi di banco alimentare, potenziamento solo nei loro comuni l’assistenza specialistica nelle scuole dei propri comuni, trasporto scolastico per i disabili e le collocazioni dei minori nelle case famiglie per quanto stabilito dalle autorità giudiziarie. Insomma, un percorso parallelo: da un lato si è fatto saltare il comune capofila non trasferendo i fondi per garantire il funzionamento e i servizi alle comunità, mentre dall’altro si è raggiunto un accordo d’interesse comune tra Volla Pollena e Massa di Somma.
ANCHE IL SINDACO VOLLESE DI COSTANZO NELLA MORSA DEL DUO DELLE FASCE TRICOLORI CARLO ESPOSITO (POLLENA TRPCCHIA) E GIOACCHINO MADONNA ( MASSA DI SOMMA) . Il comune di Volla, in luogo al momento del solo sindaco Giuliano Di Costanzo, sostiene questo cambio di capofila in quanto determinerebbe una fuga dal segretario generale di Cercola Valentina Santini, fino a qualche mese in incarico al comune di Volla, che ha messo le mani sui disastri contabili e non della gestione dell’ambito sociale negli ultimi anni, oltre i vari esposti e denunce la Santini è stata convocata la settimana scorsa alla commissione regionale anticamorra, presieduta da Carmela Rescigno (Lega), sui temi delle criticità rilevate dallo stesso segretario che hanno determinato continui accessi ai vari comuni dell’ambito degli agenti della Guardia di Finanza che stanno approfondendo diverse e controverse vicende e appalti. Facendo leva, probabilmente, sulle debolezze del sindaco Giuliano Di Costanzo, Madonna ed Esposito in modo cinico e furbesco hanno incassato, al momento del solo sindaco Di Costanzo in quanto il consiglio comunale vollese si deve pronunciare sulla ratifica, l’adesione al progetto in convenzione che sancisce il nuovo capofila nel comune di Pollena TrOcchia, strumentalizzando i timori che attanagliano il vollese Di Costanzo sulle vicende giudiziarie che lo vede coinvolto nei confronti del suo ex segretario generale.
NON PREMIATO IL LAVORO DI ANTICORRUZIONE DI VALENTINA SANTINI. AL COORDINATORE D’AMBITO ARRIVA PRIMA NOBLER ( COMUNE DI MASSA DI SOMMA) E POI VECCHIONE (COMUNE DI POLLENA TROCCHIA ). INSERITI NELL’ELENCO REGIONALE COORDINATORI: DOVE HANNO MATURATO IL REQUISITO? Una discussione politica tra i sindaci ha animato la nomina del nuovo coordinatore dell’ufficio di piano dell’ambito sociale n.24 posta all’ordine del giorno della seduta del coordinamento istituzionale dei sindaci dell’ambito sociale n.24 che si è tenuta in seduta pubblica nell’ufficio delle politiche sociali del comune di Cercola. Mentre il sindaco del comune di Cercola Biagio Rossi ha proposto il segretario generale Valentina Santini. Gli altri sindaci, come ha dichiarato Gioacchino Madonna nel corso della seduta pubblica, hanno rigettato il nome della Santini in quanto ritenuto divisivo: non sarebbe stato accettato il certosino di lavoro di anticorruzione che la stessa sta conducendo nell’ambito sociale n.24. In modo curioso è uscito il nome di Davide Nobler, responsabile dei servizi sociali dal 2021 – come emerge dal suo curriculum – e responsabile finanziario del comune di Massa di Somma, che vanta poco più di 5.000 abitanti. Inoltre, il sindaco Carlo Esposito ha tenuto a precisare che successivamente sarà nominato il responsabile dei servizi sociali del comune di Pollena Trocchia Santolo Vecchione. Il caso curioso è questo: Vecchione e Nobler sono stati inseriti nell’albo regionale dei coordinatori d’ambito dal 15 gennaio 2024, dalla storia amministrativa di questo ambito sociale a noi di TuttoVesuvio non ci risulta alcuna esperienza triennale, manco semestrale, ai vertici dell’ufficio di piano, tantomeno in ruoli dirigenziali apicali di questa unione di comuni Volla Cercola Pollena Trocchia e Massa di Somma per la gestione condivisa dei servizi sociali. Requisito di esperienza triennale ai vertici dei coordinamento degli ambiti sociali ed organi similari (Aziende consortili, ecc) richiesto dalla Regione Campania per essere inserito nell’elenco succitato. L’interrogativo sorge spontaneo: in quali ambiti sociali, al di fuori del n.24, Vecchione e Nobler hanno maturato i requisiti triennali di esperienza ai vertici dirigenziali di queste unioni di comuni o aziende consortili?
DA VALINOR A PRECCHIA, CAMBIA TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA. SUPPORTO AD UFFICIO DI PIANO MOLTO CONTROVERSO. Un altro caso abbastanza controverso è la nomina di Giuseppe Precchia, in qualità di professionista ( in verità manco nell’atto di assegnazione dell’incarico non si comprende quale figura professionale rappresenti) che fungerà da supporto al coordinatore dell’ufficio (dimessosi il 29 febbraio ed il nuovo ancora deve ricevere il decreto di conferimento dell’incarico) ed al commissario d’ambito ( scadenza il 15 marzo 2024) , fino a giugno 2024, costo per l’ambito 2.200€ mensile. La determina dirigenziale n. del 29 febbraio 2024 è stata emessa da Gennaro Alesandro Borrelli, coordinatore dell’ufficio di piano, proprio nelle ultime ore di incarico. Borrelli se ne va, però lascia il suo supporto: che strane cose… In seduta del coordinamento istituzionale dei sindaci dell’ambito sociale n.24 proprio il sindaco di Massa di Somma Gioacchino Madonna ha sconfessato questa volontà di incaricare un supporto all’ambito sociale fino a giugno 2024, capofila che starebbe per migrare a Pollena Trocchia. Madonna ha seriamente contestato il verbale di coordinamento istituzionale che prevedeva tale novità al supporto dell’ufficio di piano, verbale, mai pubblicato, e redatto , probabilmente, dallo stesso Giuseppe Precchia. La figura di Precchia è coincidente con la Valinor che per un anno , alla modifica cifra di oltre 100.000€, ha fornito il supporto all’ufficio di piano, dove lo stesso Precchia era uno dei tecnici incaricati. Un supporto costato al comune di Cercola, in qualità di capofila, oltre 100.000 senza mai che si pubblicasse una delibera del coordinamento istituzionale, un contratto di servizio delle prestazioni erogato, una semplice informazione da diffondere ai cittadini relativa all’ambito per non parlare delle diverse criticità emerse durante la preparazione e lo svolgimento delle riunioni del coordinamento istituzionale dei sindaci. Sul sito da un anno che non si pubblica un bel nulla…