Cercola (Na) – Tensione altissima in consiglio comunale. L’ex sindaco Vincenzo Fiengo, attuale capogruppo del Partito Democratico, ha subito un duro ‘attacco’, condito, presumibilmente, da parole pesanti (fuori microfono), da parte del sindaco Biagio Rossi nel corso dello svolgimento del consiglio comunale di ieri mattina, celebrato in seduta pubblica e diffuso in diretta streaming sul canale you tube del comune di Cercola, avente all’ordine del giorno la contestazione della presunta incompatibilità che colpirebbe il vicepresidente del consiglio comunale Mario Paudice, al quale è riconducibile l’abuso edilizio al Parco Edilfutura. Ad un certo punto della discussione consiliare Vincenzo Fiengo ‘invita’ il sindaco Biagio Rossi a pronunciare dal microfono un pesante ‘attacco’ rivolto allo stesso ex sindaco, anche il consigliere Vincenzo Barone ammonisce Rossi e lo invita a scusarsi con il destinatario della presunta pesante offesa. Tutto questo è accaduto sotto l’ennesima distrazione del presidente del consiglio comunale Giorgio Esposito: “amnesie istituzionali” spesse rivolte a mettere in cattiva luce gli ignari e incolpevoli consiglieri comunali delle minoranze e mai un credibile ammonimento destinato agli uomini della sua maggioranza, ormai molto tesi. Purtroppo, il sindaco Biagio Rossi, nonostante i suoi venti anni nelle istituzioni municipali, non ha ancora compreso che i suoi comportamenti pubblici vengono recepiti dalla città in modo intenso, in particolare, quelli negativi vengono accolti molto duramente dai cercolesi, ormai in piena fuga dalla vita politica della città.
IL SINDACO ROSSI DAL MONDO DELLE FAVOLE: “PAUDICE NON HA ABUSO EDILIZIO!” OLTRE AD AVERE L’ABUSO PAUDICE ORA HA IL SUO POSTO AUTO REQUISITO DAL COMUNE. AL QUALE DEVE PAGARE UN’INDENNITA’ MENSILE. “La situazione del consigliere comunale Mario Paudice è cristallina, il consigliere Mario Paudice non ha mai fatto un abuso(edilizio (n.d.r.)in tutta la sua vita…..” Ecco quanto espresso dalla fascia tricolore cercolese, ormai il sindaco Biagio Rossi ‘viaggia’ in una dimensione tutta sua: o non legge gli atti oppure attiva un’azione di distrazione di massa esprimendo concetti e fatti non aderenti alla dura realtà riguardanti il maxi abuso edilizio al parco Edilfutura. Purtroppo non racconta la verità di questi fatti, in quanto Mario Paudice, anche vicepresidente del consiglio comunale, è stato colpito dall’ordinanza dell’UTC n.5/2017, in veste di amministratore di condominio e comproprietario delle sette autorimesse abusive. Tale ordinanza obbligava, anche lo stesso Mario Paudice, al ripristino dello stato dei luoghi in quanto furono chiusi (tompagnati) con pareti dei porticati aperti di sette scale al condominio Edilfutura, creando delle autorimesse, mentre la concessione edilizia rilasciata prevedeva solo dei porticati aperti per i posti auto. Quindi, Mario Paudice ha un abuso edilizio in quanto comproprietario di quelle autorimesse e , in più, non ha nemmeno rispettato l’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi: oggi Mario Paudice è consigliere comunale, nel 2017 invece, consigliere comunale era il figlio Giovanni Paudice, chiamale se vuoi coincidenze. Ad oggi, il suo garage/autorimesse è abusivo, ora la proprietà passa nella disponibilità del comune di Cercola al quale i comproprietari delle autorimesse, compreso Mario Paudice, devono pagare un’indennità di occupazione di suolo pubblico mensile fino a quando, a spese proprie, non abbattono le pareti che determinano l’abuso edilizio.
UFFICIO TECNICO COMUNALE E LE BALBUZIE AMMINISTRATIVE CHE ‘FAVORISCONO’ IL VOTO DETRMINANTE AL BILANCIO DI MARIO PAUDICE! Il consiglio comunale convocato dalle minoranze consiliari ha rinviato a data da destinarsi la presunta incompatibilità in quanto l’ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico del comune di Cercola Lorenzo D’Alessandro si è reso conto, anche su indicazione del segretario generale del comune, che la sanzione di 20,000€ irrogata a Mario Paudice, in qualità di amministratore del Condominio Parco Edilfutura, non era legittima: sette anni trascorsi ancora per non decidere, e noi ci chiediamo. quanti cercolesi hanno goduto, sotto al proprio tetto abusivo, delle balbuzie amministrative dell’ingegnere Lorenzo D’Alessandro? Si è parlato in consiglio comunale che lo stesso D’Alessandro ha chiesto un parere legale, altri soldi pubblici, al fine di verificare a chi deve essere indirizzata la sanzione, o meglio le sanzioni di 20000€. Mario Paudice, nonostante non si imbarazza dell’abuso edilizio di cui è responsabile, continua ad insultare il nostro giornale perchè siamo sul pezzo e cerchiamo la verità senza far sconti a nessuno. Un sussulto di dignità politica e pubblica non sovviene allo stesso Paudice, già consigliere comunale, assessore all’urbanistica e lavori pubblici e presidente del consiglio comunale: “le dimissioni non le avevo considerate…”, come recita una nota canzone italiana. Ora si attendono, finalmente, le irrogazioni di sette sanzioni di 20.000€ ai sette lotti di comproprietari delle sette autorimesse abusive al parco Edilfutura e non come ha suggerito dai banchi della maggioranza Mario Paudice, in barba ad ogni bon ton istituzionale, invitando l’Ufficio Tecnico a comminare una sola sanzione. Tale atteggiamento porterà ad accendere i fari sulle attività di questo importante settore del comune di Cercola: quanti sono i beneficiari dell’incacagliamento dell’ufficio ecnico? Benvenuti nel Terzo Mondo dell’etica pubblica e della dignità politica.