Napoli – Presentate le linee di indirizzo del progetto e del raggruppamento dei professionisti che realizzeranno il progetto di fattibilità tecnica ed economica del “Prolungamento della linea 6 della metropolitana di Napoli: tratta Campegna – Bagnoli e tratta Campegna – Posillipo”.
La gara internazionale è stata aggiudicata al Raggruppamento dei professionisti Metropolitana Milano SPA (mandataria) RINA Consulting S.p.A./TECNOSISTEM/ARCHITETTO PASQUALE MIANO.
Il progetto di fattibilità tecnico economica sarà disponibile alla fine del 2024. Il valore complessivo della progettazione, con anche i livelli successivi, vale 21,3 milioni di euro tutti già completamente disponibili su fondi Mims e Cipess.
Lo studio iniziale conterrà anche diverse opzioni sia in relazione alla tratta che arriverà a Piazza San Luigi, sia per le tratte che arriveranno a Bagnoli servendo anche il Parco dello Sport, l’area ex Eternit – già bonificata in attesa di conferenza dei servizi finale per la certificazione – destinata a residenze e servizi, e l’area dell’Acciaieria ideale per eventi.
L’Amministrazione Comunale sta lavorando su questo progetto da due anni ed erano stati chiesti ed ottenuti già al Governo Draghi i finanziamenti per la progettazione, concessi proprio perché pienamente nella logica di una ripartenza rapida della riqualificazione di Bagnoli. Per quell’area il tema del trasporto è fondamentale perché la prima preoccupazione di qualsiasi investitore è quella di come arrivarci. La Linea 6 con questi prolungamenti diventa uno degli assi fondamentali del trasporto della città perché sarà la linea che a Piazza Municipio garantirà l’interscambio con linea 1 e che oltre a servire Chiaia e Fuorigrotta andrà anche a Bagnoli e Posillipo. Si è lavorato su un progetto di altissimo livello, quasi di livello esecutivo, che per questo costa più di 20 milioni poiché l’esperienza ha dimostrato che laddove non c’era una qualità di progettazione di dettaglio che affrontasse, anche nella fase iniziale, una serie di temi quali l’archeologia, le interferenze con le infrastrutture idrauliche, le autorizzazioni, i problemi ambientali, alla fine questo determinava una lunghezza infinita nella realizzazione delle opere. L’obiettivo è, invece, avere un progetto qualitativamente molto elevato, con un grande raggruppamento che conosce bene il territorio avendoci già lavorato e che consentirà anche di poter chiedere più efficacemente al governo nazionale tutti i finanziamenti. Se Bagnoli deve diventare luogo di grande aggregazione e di eventi, la metropolitana è fondamentale perché è l’unico modo per mobilitare e spostare nel giro di poche ore migliaia di persone.
Si tratta di un progetto molto chiaro, con tempi definiti, con grandi professionalità e ci sarà anche tutto un lavoro di partecipazione e dialogo con le comunità.