Volla (Na) – Momenti di tensione al Municipio di Volla: ieri mattina sono tornate nella battaglia campale le ‘Mamme Coraggio’ dei disabili gravissimi a difesa dei legittimi diritti dei propri cari, protestano per l’ennesimo ‘furto sociale‘ messo in piedi dalla voluta indifferenza dell’Ambito Sociale n. 24 che gestisce in modo associato i servizi sociali dei comuni di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma. Attualmente, il comune capofila è Cercola, però, i consigli comunali degli altri tre comuni, comunque, hanno votato lo spostamento del capofila a Pollena Trocchia: tale mancanza di unità politica sta creando grande difficoltà. Tale fatto politico/amministrativo sta determinando l’ennesima paralisi delle attività dei servizi sociali del territorio.
Le Mamme Coraggio riferiscono che gli assegni di cura per i diversamente abili gravissimi non vengono erogati da sei mesi, addirittura, ci sarebbe stato anche un trasferimento dei fondi in questione nella misura del 30% al comune di Cercola, in qualità di capofila, ma nulla è stato erogato e rendicontato, determinando, di fatto, un blocco degli ulteriori fondi da liquidare per gli FNA in quanto la Regione Campania non eroga altri contributi FNA se l’Ambito Sociale n. 24 non si prodiga a fornire lo stato attuale dei beneficiari – vecchi, i nuovi e quelli non sono più tra noi – . Insomma, ancora un disastro sociale che ricade sulle spalle delle famiglie già afflitte dalla gravissima situazione di gestire un proprio caro con le problematiche importanti dal punto di visto psicosanitario. “Non sono riusciti nemmeno ad accogliere il nostro appello dei mesi scorsi per liquidare le mensilità arretrate ad una famiglia vollese che ha subito la perdita del figlio dodicenne, erogazione che avrebbe sostenuto questi cittadini che hanno affrontato , anche causa spostamenti in altre città, spese abnormi per curare il proprio figliolo. Vergogna, questi sindaci, tutti e quattro, Non hanno una coscienza? Saremo in protesta permanente, non indietreggeremo di un millimetro per proteggeremo i nostri cari in difficoltà. La nosdtra protesta continua a Volla perchè chiediamo al nostro sindaco di tutelare i diritti dei suoi cittadini. “ Ecco il commento di una delle donne in protesta, ieri mattina, al municipio di Volla.
Nelle settimane scorse gli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Casalnuovo di Napoli sono stati al comune di Cercola, dal responsabile finanziario dell’ambitro sociale n.24 Luigi Pacella, proprio per verificare gli effettivi pagamenti alle famiglie, a seguito di un esposto presentato dalle stesse ‘Mamme Coraggio’ in protesta. Sembra che le Fiamme Gialle avrebbero individuato un mancato pagamento degli FNA relativamente all’anno 2020, adesso starebbero al lavoro per individuare eventuali responsabilità per il danno subito dalle ignari ed incolpevoli famiglie.
Ad oggi l’Ambito Sociale n.24 non ha un coordinatore dell’Ufficio di Piano, figura apicale dell’apparato amministrativo del sociale e fondamentale per qualsiasi attività dei servizi sociali. Inoltre, sta letteralmente devastando i legittimi bisogni dei più fragili il finto litigio tra i tre sindaci dissidenti (Gioacchino Madonna di Massa di Somma, Giuliano Di Costanzo di Volla e Carlo Esposito di Pollena Trocchia) e il sindaco di Cercola Biagio Rossi, tutti intenti, presumibilmente, a strappare il comune capofila a Cercola perchè potrebbe sorvolare l’ostacolo della presenza ingombrante all’anticorruzione del segretario generale di Cercola Valentina Santini, già sentita dalla commissione regionale Anticamorra proprio sulle criticità dell’attività di questo ambito sociale per gli ultimi anni.