Cercola. Giunta ‘azzoppata’, da un mese senza assessore all’ecologia. La ‘Coalizione Arlecchina’ piegata su stessa

Cercola (Na) – Chi sostituisce l’assessore dimissionario – dal 26 settembre 2024 – all’ecologia ed ambiente Domenico Busiello? E quando accadrà quest’inserimento nella giunta municipale guidata dal sindaco Biagio Rossi? Ovviamente dalla Coalizione Arlecchina, ufficialmente nata nel giorno di Carnevale del 2023, non filtra nessuna risposta ai legittimi quesiti che arrivano anche dalla città e tantomeno il sindaco Rossi è animato dalla volontà di comunicare quanto stia accadendo nell’esecutivo. Un mese senza assessore: tutto tace! Eppure, a dir loro, sono tutti compatti e coesi: va bene, ma l’assessore?

A riempire la casella del delegato alla ecologia dovrebbe essere una espressione politica di una parte del gruppo consiliare ‘Uniamoci per Cercola’, riconducibile a Santolo Esposito e Manuela Forte, il cui segretario politico è l’ingombrante Pasquale Aprea, direttamente dagli Anni di Piombo sta dettando la linea politica della coalizione e forgiando assessori e staffisti del sindaco, dopo aver costruito in venti anni di sodalizio politico il nipote acquisito Biagio Rossi.

Sono emerse in queste settimane diverse criticità del settore ecologia , contestuali all’arrivo nell’incarico del segretario generale Valentina Santini che va a sostituire Luigi Pacella, causa il forzato pensionamento anticipato dello storico responsabile del servizio ecologia ed ambiente, lo stesso Pacella si sta consumando le sue ferie non godute, oggi, invece, è anche impegnato fattivamente nel ruolo di segretario politico del circolo del Partito Democratico di Volla. Da un lato alla Eco Office s.r.l., azienda attualmente affidatario dell’appalto di igiene urbana sul territorio comunale, sarebbero contestate diverse e presumibilmente serie inadempienze contrattuali che rischierebbero anche la valutazione di un’ipotesi di revoca dell’appalto. Tra le presunte inadempienze della Eco Office spiccherebbe anche quella delle discusse assunzioni, fatto anche chiarito da Francesco Paolo Ventriglia, commissario liquidatore del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, che ha invitato i vertici del comune cercolese ad applicare la normativa regionale in tema di nuove assunzioni, anche a tempo determinato, concedendo la priorità assoluta , in applicazione delle disposizioni regionali, per i lavoratori del cosiddetto CUB, attualmente questi ultimi sono a carico economico dello Stato. Dall’altra parte non si è spenta la preoccupazione della lettera della Teknoservice, affidatario dell’appalto in questione fino a giugno 2023, m letta dal sindaco Rossi in consiglio comunale, dalla quale sarebbe emerso che la precedente ditta che si occupò di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani vanterebbe nei confronti del comune di Cercola quasi 2 milioni di euro per effettuazioni di lavori straordinari e non, però, non c’è chiarezza su chi l’avrebbero autorizzati. Il sindaco Rossi, presumibilmente per sferrare un serio attacco politico all’opposizione, guidata dall’ex sindaco Fiengo, in seduta consiliare ha parlato di incontri con i dirigenti della Teknoservice dai quali è uscito turbato: ma di cosa parla e cosa si nasconde dietro questo messaggio sibilino? La città di Cercola aspetta le risposte…

Insomma, l’appalto di igiene urbana, vecchio e nuovo, è al centro del dibattito politico tra maggioranza ed opposizione, mentre la città cade a pezzi senza servizi e tasse alle stelle. Noi di TuttoVesuvio ci chiediamo: come è possibile che il dibattito politico si riduca alla esclusiva discussione su un servizio, ditte e crediti milionari, che risulta essere ad alto rischio corruttivo e di infiltrazione mafiosa e, invece, non si sposta sui diversamente abili ai quali non viene garantita la specialistica, agli alunni frequentanti le scuole cittadine non hanno la mensa scolastica, gli uffici al comune sono al collasso, vedi quello dei tributi ed anagrafe, mega abusi edilizi in ogni dove e appalti, vedi servizio pubblicità sui tabelloni, che proseguono per altri cinque anni anche dopo la scadenza dello stesso? . E non ci spingiamo nel considerare il trasporto pubblico locale inesistente ed al traffico…. Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!

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