Cercola. ‘Caos Concorsi’, Capo della Polizia Municipale si dimette dalla commissione esaminatrice. Entra Carmen Sgueglia, appena stabilizzata al Municipio: sarebbe un commissario esperto?

Cercola (Na) – Porte girevoli in subbuglio per l’ingresso nella sala virtuale della commissione esaminatrice del concorso per l’assegnazione di un posto di agente di Polizia Municipale al Comune di Cercola. TuttoVesuvio ha appreso dalla pubblicazione della determina dirigenziale n. 720 dell’8 ottobre 2025, approvata dal responsabile al personale Angela Mascolo, che il Capo della Municipale di Cercola Vincenzo Montella si è dimesso anticipatamente dal ruolo di componente della commissione esaminatrice che valuterà i partecipanti che ambiscono all’aggiudicazione dell’unico casco bianco messo in palio al Municipio. Il 29 settembre 2025 Vincenzo Montella ha presentato una lettera di dimissioni dall’incarico di esaminatore, ricordiamo ai nostri lettori che Vincenzo Montella sarebbe indagato dalla Procura della Repubblica di Nola per un controverso comportamento nelle marcature di entrata e uscita dai municipi di Cercola e Marigliano, nel periodo ‘sotto indagine’ Montella risultava essere dipendente del comune di Marigliano ed a scavalco a Cercola: parliamo dell’agosto 2024. Oggi, invece, Montella è vincitore di selezione di mobilità da febbraio 2025 ed è un dipendente del comune di Cercola. Il nome della sostituta è Carmen Sgueglia, funzionario stabilizzato al comune di Cercola nel luglio del 2025, appena tre mesi fa – luglio ed agosto compresi – . Carmen Sgueglia fu assegnata al comune di Cercola dopo aver vinto un concorso pubblico che mise in palio un contratto di durata triennale con il compito da svolgere esclusivamente attività inerenti la gestione dei fondi PNRR, fu assegnata all’Ufficio Tecnico Comunale. Quindi, il requisito fondamentale per l’ingresso in una commissione esaminatrice di concorsi pubblici relativamente all’esperienza maturata in materia amministrativa la Sgueglia presumibilmente non lo possederebbe. Perchè, invece, nominare tale Carmen Sgueglia senza che possegga la dovuta esperienza, se non in quella di gestione del PNRR? Proprio la gestione del PNNR al comune di Cercola, comunque, risulterebbe tra le più fallimentari in Italia: non si capisce ancora quale progetto sia stato portato a termine. Ballano i casi clamorosi dei maxi ritardi relativi alla riqualificazione delle Case Popolari, oggetto anche di un’inchiesta televisiva di Fuori dal Coro del TG4, e quella dell’asilo nido di Caravita. Senza aggiungere quello relativo alla riqualificazione di viale Schellembrind, finanziamento presumibilmente saltato, in verità mai partito. Inoltre, clamorosamente non è stato previsto nella nomina della commissione esaminatrice il necessario componente supplente.

Carmen Sgueglia, comunque, ha goduto di una volontà politica del sindaco Biagio Rossi e della sua Giunta Municipale che avrebbero potuto anche non inserirla nel PIAO la sua stabilizzazione, invece, l’hanno fatto. Anche per questo motivo la scelta della ‘non esperta’ Sgueglia risulterebbe essere controversa, anche in virtù delle polemiche che accompagnarono gli ultimi concorsi a Cercola nel 2019: il sindaco Biagio Rossi era consigliere comunale di maggioranza. Aggiungiamo che a capo di questa commissione esaminatrice ci sia Maria Luisa Dovetto, attuale segretario generale del comune di Avellino, mentre dal 2020 al 2024 è risulta essere a scavalco nella segreteria generale della Provincia di Benevento, da dove arriva Armando Mongiovì, attuale responsabile del servizio finanziario, e fino a qualche settimana fa era responsabile all’anticorruzione al comune di Cercola. Nomina contestata nella seduta plenaria del Consiglio Nazionale dell’Anac che diede ragione al precedente segretario generale Valentina Santini, che si vide, in modo controverso, togliere il ruolo di massima garanzia di lotta alla corruzione al Municipio di Cercola.

Non sarebbe stato fatto abbastanza, a nostro avviso, per cercare di marginalizzare l’idea che la politica possa entrare nello svolgimento dei concorsi. Il responsabile del personale Angela Mascolo, colei che ha proceduto alla nomina della commissione esaminatrice, è stata scelta al comune direttamente dal sindaco Biagio Rossi e dalla Giunta Municipale in quanto risulta essere in impiego a Cercola con lo scavalco condiviso tra i comuni di Cercola e Torre del Greco, disciplinato da una convenzione approvata dai due esecutivi comunali. Maria Luisa Dovetto, dall’Irpinia e da Benevento, arriva a presiedere il concorso al Comune di Cercola dove è in impiego Armando Mongiovì, funzionario della Provincia di Benevento, il braccio operativo al comune del sindaco Biagio Rossi: diverse sarebbero state le critiche dell’ex segretario generale Valentina Santini che tentò di porre un freno al tentativo di penetrazione nel gestionale della parte politica, tant’è vero che fu ‘punita, nominando lo stesso Mongiovì all’anticorruzione. Mentre Carmen Sgueglia, la sostituta di Montella in commissione esaminatrice, ha goduto della stabilizzazione per la volontà del sindaco Biagio Rossi e della Giunta Municipale che hanno inserito la sua posizione futura nel PIAO, anche se la stessa, poi, ha partecipato ad una selezione concretizzatosi con un colloquio interno: superandola. In commissione c’era anche Vincenzo Montella. Per carità, al momento niente di illegale, però, a volte la forma fa intendere la sostanza: speriamo che non sia questo il caso.

Relativamente alla vicenda concorsuale noi di TuttoVesuvio ci chiediamo: visto che anche noi, ci riferiamo alla nostra testata giornalistica, eravamo a conoscenza di questa presunta indagine a carico di Montella, pubblicammo un articolo a riguardo l’1 settembre, lo stesso Montella ha partecipato in commissione esaminatrice convocata per il 2 settembre per lo svolgimento della prova preselettiva per i candidati al posto di agente municipale? Oppure non si è presentato e la commissione esaminatrice ha espresso valutazione senza un componente della stessa? Inoltre, le dimissioni di Montella sarebbero legate alla presunta indagine in corso? Purtroppo, nel porto delle nebbie del comune di Cercola, complice anche il silenzio della finta opposizione consiliare, non si riescono a recuperare i verbali che attestino se Montella abbia partecipato o meno a questa seduta di commissione esaminatrice per la prova preselettiva. A margine di questa vicenda piomba addosso anche all’attuale segretario generale del comune Trischitta, la quarta nei due di amministrazione Rossi, la valutazione, ove si accertasse l’esistenza dell’indagine per truffa vhe avrebbe colpito Montella, di tenerlo in servizio o meno, considerato il ruolo delicato che ricopre lo stesso in termini di immagine e di credibilità dell’azione delle forze dell’ordine municipali. Non è dato sapere manco, ribadiamo ove si riscontrerebbe l’esistenza di questa indagine della Procura della Repubblica a carico di Montella, se il segretario generale abbia o meno nominato la commissione di disciplina come accade in questi casi delicati per valutare l’applicazione di eventuali sanzioni disciplinari.