Cercola (Na) – Ufficio elettorale chiuso da giorni: sarebbe assente da diversi giorni anche il responsabile della funzione elettorale , presumibilmente il suo ritorno, causa motivazioni personali legittime, perdurerebbe nel tempo, e probabilmente anche dopo lo svolgimento delle elezioni regionali fissate per il 23 e 24 novembre 2025. Chi svolgerà questo ruolo delicato in attesa del ritorno del funzionario delegato?
Diverse segnalazioni sono arrivate in redazione proprio in questi giorni che ci hanno riferito di una strana e perdurante chiusura dell’ufficio elettorale. Tant’è vero, una persona anziana del territorio, al fine di non ritrovarsi nella calca prevista per gli ultimi giorni prima del voto, si è intelligentemente anticipata, in diverse occasioni, proprio in queste giornate, recandosi al comune per rinnovare la tessera elettorale in quanto è stata timbrata in tutti gli spazi: siamo al cospetto dell’elettore modello e spinto dal prendersi la responsabilità di esprimere il consenso elettorale ‘sognando’ di regalare ai suoi nipoti un mondo migliore. Tutto questo gli è stato momentaneamente e inspiegabilmente negato. Noi di TuttoVesuvio, ieri mattina, tra le ore 11 e mezzogiorno, siamo stati al comune ed abbiamo constatato sul posto che effettivamente l’ufficio elettorale era chiuso senza avvisi alla porta. Ci siamo intrattenuti alla ricerca di qualche spiegazione, ma nulla. Dopo una trentina di minuti sono arrivati il vicesindaco Giulio Bentivoglio e l’assessore al personale, legalità e trasparenza Annunziata Iilardo che hanno apposto un volantino sulla porta d’ingresso ufficio elettorale, indicando testualmente che gli utenti: “per l’ufficio elettorale rivolgersi al primo piano“: ma che comunicazione ufficiale è questa? Senza un timbro, manco la firma di un responsabile o dirigente?Poi, a chi devono rivolgersi? Il Municipio del ‘pane e peperone sta diventando? Noi di TuttoVesuvio abbiamo richiamato telefonicamente la persona anziana, che legittimamente desidera rimanere anonima, comunicandogli la possibilità di salire al primo piano e la stessa ha declinato, notiziandoci che non avrebbe potuto sostenere fisicamente l’arrampicata ‘ delle ostiche scale del Municipio. Una vicenda incredibile che ‘aggredisce’ il concetto di democrazia e di porre tutte le condizioni previste dalla normativa vigente affinchè tutti possano andare a votare. Non ci sorprende il fatto imbarazzante perchè ci sono diverse vicende giudiziarie aperte che riguardano Cercola in tema di voto di scambio politico mafioso riguardanti le elezioni regionali del 2020 che vede a processo proprio il candidato al consiglio regionale – Carmine Mocerino – sostenuto da gran parte della maggioranza consiliare. Senza dimenticarci le indagini, presumibilmente ancora in corso, per il voto di scambio politico mafioso che sarebbe stato messo in piedi alle comunali del 2023 che hanno coinvolto altri soggetti politici.
Uscendo dal Municipio, intorno alle ore 12.10, in compagnia di un altro cittadino intento a sperare nell’apertura dell’ufficio elettorale , abbiamo notato in Piazza della Libertà, proprio vicino al palazzo comunale, l’assessore al personale Annunziata Ilardo ‘chiacchierare’ comodamente con il dipendente comunale Giovanni Riccardi, quest’ultimo anche assegnato allo straordinario elettorale e, inoltre, il sindaco Biagio Rossi, attraverso specifico decreto, sempre in tema elettorale gli ha assegnato il potere di firma interna, insieme ad un’altra dipendente comunale (Carmen Sgueglia n.d.r.). per i certificati elettorali. Il tema che ritorna è ancora questo: esiste un’autorizzazione dirigenziale che consente al dipendente Giovanni Riccardi di intrattenersi in piazza con l’assessore/politico al personale Ilardo durante le ore di servizio e in piena emergenza ufficio elettorale? Giovanni Riccardi ha smarcato il cartellino dell’uscita temporanea dal Municipio? L’ex segretario generale Valentina Santini verso la fine del 2023 tentò di fermare le uscite singolari dei dipendenti dai loro uffici, approvando un regolamento di disciplina rivolto agli stessi molto rigido: andata via la Santini, tutto è svanito? Giovanni Riccardi fu oggetto di un procedimento disciplinare aperto dell’ex segretario generale Valentina Santini, nel periodo di dicembre del 2023, in quanto insieme al sindaco Biagio Rossi (quindi, recidivo nella frequentazione dei politici/amministratori durante le ore del servizio n.d.r.) passeggiò comodamente, durante le ore di servizio, lungo le strade cittadine con il funzionario Luigi Pacella e con Vincenzo Scotti: quest’ultimo protagonista di un’altra vicenda che vide coinvolta l’assessore Annunziata Ilardo, relativamente alla mail controversa che certificò un’interazione della stessa Ilardo con Vincenzo Scotti, durante il periodo relativo alla procedura di selezione per il reclutamento di un contabile. Scotti partecipò alla selezione, fu escluso per alcune inadempienze dello stesso, c’era la dottoressa Santini a presidiare la corretta procedura di selezione del personale esterno.

La costituzione dell’Ufficio Elttorale per queste elezioni regionali è stata approvata con determina dirigenziale dal responsabile di servizio Vincenzo Montella. Non è prevista la quantificazione di un impegno di spesa. Quello che fa preoccupare è il fatto che il funzionario Montella dispone che il periodo elettorale al quale si riferisce lo svolgimento dell’attività elettorale di questo ufficio, composto da una ventina di dipendenti comunali, va dal 29 settembre 2025 al 28 novembre 2025. Un fatto strano e presumibilmente irregolare, la determina dirigenziale è datata 21 ottobre 2025, ci chiediamo: come potrebbe essere liquidato un monte ore di lavoro straordinario dal 29 settembre al 21 ottobre? Insomma, errori marchiani che potrebbero favorire i dipendenti comunali?

