Mocerino-Fortini, ‘A Testa Alta’ sulla ‘Statale della Morte’. Maximanifesto elettorale ‘killer'(?) piomba sulla Statale del Vesuvio – SS 268. Violato Codice della Strada e la legge di propaganda elettorale?

Somma Vesuviana (Na) – Non c’è che dire, la fantasia non manca ai candidati al consiglio regionale della Campania, di pari passo viaggia pure una presunta e imbarazzante irresponsabilità. Infatti, lungo il percorso della Statale del Vesuvio, tristemente nota per le centinaia di incidenti mortali registrati in questi ultimi anni, all’altezza di una delle uscite di Somma Vesuviana, precisamente quella che indirizza gli automobilisti verso la Clinica Santa Maria del Pozzo, ‘piomba’ pericolosamente nella visuale dei veicoli in transito un megamanifesto, misurerebbe ad occhio almeno 30 mq(5m. di altezza e 6m. di base), che mette in bella mostra i ‘faccioni’ di Carmine Mocerino, già presidente della commissione regionale anticamorra, e di Lucia Fortini, assessore alle politiche sociali della Regione Campania: candidati al consiglio regionale della Campania nella lista ‘A Testa Alta’. Quindi, i fedelissimi del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che sostengono questa volta Roberto Fico, candidato Presidente della Regione per il Campo Largo.

La legge 24 aprile 1975, n. 130, modificativa della legge 4 aprile 1956, n. 212, dispone quanto segue: “In un periodo ben determinato e che, comunque, non può risultare superiore ai 32 giorni che precedono il primo giorno della votazione, le affissioni elettorali possono aver luogo esclusivamente in appositi spazi stabiliti dalle autorità comunali”. Quindi, potrebbe essere stata violata la legge nazionale sulla propaganda elettorale che limita l’affissione dei manifesti elettorali sui soli impianti pubblicitari autorizzati dal comune e distribuiti equamente tra le forze politiche in campo. Tale mega manifesto, leggete bene, affisso su un tabellone che si erge da un’impalcatura posta nei pressi del ponte della Statale del Vesuvio, ricavata da un asse portante di un altro cavalcavia lasciato a se stesso , proprio nel bel mezzo di un terreno, presumibilmente di proprietà di un privato di Somma Vesuviana. Tale esercizio di ‘edilizia pubblicitaria contemporanea’ fa in modo che questo manifesto, di dimensioni esagerate, arriva dominante, rispetto all’asse viario, nella visuale degli automobilisti che percorrono questa importante arteria statale che collega Cercola ad Angri. L’art 23 del Codice della Strada vieta tassativamente l’installazione di impianti pubblicitaria che possano disturbare la visibilità per la marcia dei veicoli, in particolare, sulle strade statali, i cui limiti di velocità si innalzano rispetto a quelli fissato per i centri abitati.

ECCO LA FOTO NOTTURNA DEL MANIFESTO DI MOCERINO E FORTINI

Non contenti, i nostri candidati/eroi, o chi per loro, non si sono fermati a porre la pubblicità elettorale soltanto in pieno giorno, ma anche di notte: tant’è vero, come dimostra la nostra foto, il megamanifesto quando cala il buio, qualche testimone avrebbe detto proprio in concomitanza con l’attivazione quotidiana della pubblica illuminazione, viene illuminato con una decina di fari anche il manifesto elettorale di Mocerino e Fortini. Tale fascio di luci si irradia direttamente su pubblicità elettorale, di sera e di notte disturba fortemente gli automobilisti, oltre, che a distrarli impegnati nel comprendere chi è immortalato su tale impianto pubblicitario. I manifesti luminosi sulle strade statali sarebbero fortemente vietati dal Codice della Strada.

Carmine Mocerino sarebbe residente proprio a Somma Vesuviana, dove è stato anche sindaco del comune: come risulta possibile che nè lo stresso e nè l’assessore Fortini, ormai quotidianamente avvistata nel vesuviano per la campagna elettorale, non abbiano notato questa evidente criticità? Sarebbe solo colpa degli acrobati/attacchini o di chi si occupa della pubblicità elettorale?

ECCO LA FOTO DAL BASSO DELL’IMPALCATURA CHE ‘OSPITA’ IL TABELLONE PUBBLICITARIO DI MOCERINO E FORTINI