Cercola. Ombre sui concorsi, in ‘fuga’ i commissari. Dimessi anche due presidenti delle commissioni esaminatrici. Siamo all’alba di una nuova concorsopoli?

Cercola (Na) – Fuga collettiva e improvvisa, ad oggi non motivata all’opinione pubblica, dalle commissioni esaminatrici dei concorsi in itinere al Comune di Cercola per l’aggiudicazione di 4 posti al Municipio: due su quattro presidenti dei collegi esaminatori si sono dimessi in questi giorni, oltre ad un altro componente. A fine settembre, inoltre, si dimise da una delle commissioni anche Vincenzo Montella, attuale Comandante della Polizia Municipale di Cercola sul quale penderebbe, come rivelato nei mesi scorsi da noi di TuttoVesuvio, un’indagine della Procura della Repubblica, relativamente a presunte irregolarità sulle presenze dello stesso in servizio.

4 sono i posti al comune di Cercola messi a bando nel novembre 2024: un assistente sociale, un agente di Polizia Municipale, un istruttore tecnico e un istruttore contabile. Il 20 ottobre scorso si è dimessa Francesca Russo, presidente della commissione del profilo tecnico, sostituita da Gabriele Capozzi. Mentre lo scorso 4 novembre, invece, sono arrivate le dimissioni di Fabio Benincasa, componente della commissione del profilo contabile, sostituito da Lorenzo Calabrese. Il 14 novembre scorso arriva un’altra defezione di rilievo, si dimette Nicola Boccalone, presidente della commissione del profilo contabile, che sarà sostituito dal segretario generale del comune di Pompei Vittorio Martino, vecchia conoscenza al comune di Cercola, in quanto ha ricoperto per diversi anni il ruolo di Comandante della Polizia Municipale di Cercola e ha avuto, o avrebbe(?) uno storico contenzioso con il comune di Cercola stesso.

Il metodo utilizzato dal responsabile del servizio personale al comune di Cercola Angela Mascolo, dipendente a scavalco dal comune di Torre Annunziata, apre la discussione relativamente ad alcune criticità riguardanti la tempistica delle scelte dei commissari supplenti. Mentre la commissione esaminatrice dei componenti effettivi è stata nominata dalla Mascolo il 10 luglio del 2025, invece, la stessa ha nominato il 29 ottobre i membri supplenti delle stesse, quindi, ben oltre l’espletamento delle prove preselettive dei quattro profili concorsi messi a bando e già svolte ad inizio settembre . Balla, inoltre, la criticità per la sostituzione ‘surreale’ riguardante la commissione del profilo di agente municipale resasi necessaria dopo le dimissioni di Vincenzo Montella con la subentrante Carmen Sgueglia, funzionario al comune di Cercola, stabilizzata al Municipio per una scelta politica dell’amministrazione comunale in carica, guidata dal sindaco Biagio Rossi, in quanto la Sgueglia entrò al comune attraverso una selezione per l’aggiudicazione di un incarico triennale riguardante l’obiettivo PNRR. Il provvedimento della sostituzione a favore di Carmen Sgueglia è datato 8 ottobre – determina n. 720 – emesso dal funzionario al personale Angela Mascolo, mentre, ribadiamo, i componenti supplenti sono stati nominati il 29 ottobre, noi di TuttoVesuvio ci chiediamo da quale elenco è stato tirato fuori il nome di Carmen Sgueglia? Quali interpelli in questo caso ha espletato il funzionario Mascolo? Inoltre, come risulta possibile nominare i componenti supplenti delle commissioni dopo che si sono svolte le prove selettive? Tutto questo è regolare?

Addirittura, in questi giorni, lo stesso funzionario Angela Mascolo ha dovuto fare alcune modifiche al bando di concorso: di questa criticità ne discuteremo successivamente in quanto riteniamo degna di riflessione una modifica ad un bando di concorso in corso d’opera, come degno di riflessione risulta essere l’arrivo in massa dalla Provincia di Benevento e dai comuni dell’avellinese i commissari di questi concorsi e non solo.

Siamo cronisti, seguiamo i fatti, abbiamo la memoria storica: l’ex segretario generale Valentina Santini allertò gli organi competenti e di riflesso l’opinione pubblica su una presunta ingerenza della parte politica nei fatti gestionali all’ente di Piazza della Libertà, quindi, noi seguiremo con attenzione questi allarmi in quanto l’interesse pubblico per il controllo delle procedure concorsuali resta un valore da coltivare per una città democratica.