Auto in fiamme a Margherita di Savoia. Colpita dall’attentato incendiario anche quella  del nolano Erasmo Scotti, in passato già vittima di episodi simili nel napoletano

Tra le auto incendiate a Margherita di Savoia nella notte tra il 15 e 16 agosto c’è anche quella di Erasmo Scotti, 35 enne ex consigliere comunale di Nola, in questi giorni in vacanza in Puglia.

Pura sfortuna o altro? Ecco il dilemma che assale Erasmo Scotti, pronto a candidarsi alle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, sostenuto da Nicola Caputo. attuale assessore all’agricoltura della Giunta Regionale guidata da Vincenzo De Luca.

Intorno all’una di questa notte, sono stati allertati i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per l’incendio di Margherita di Savoia, località turistica pugliese. Da una prima ricostruzione fatta dagli investigatori arrivati sul posto, sembra che sarebbe stata presa di mira nell’attentato incendiario proprio la Fiat 500L di proprietà di Erasmo Scotti, poi, l’incendio si è propagato colpendo anche altre due auto: tutte parcheggiate in un’area pubblica nei pressi del Municipio di Margherita di Savoia. Nella stessa notte sono state incendiate altre tre auto in un’altra parte della località di Margherita di Savoia.

In un anno e mezzo questa è la terza auto che incendiano a Erasmo Scotti, le altre due presero fuoco sotto casa sua nel napoletano. Addirittura, in uno di questo vile attentato i malviventi esplosero anche diversi colpi d’arma da fuoco nella serranda del garage che pochi attimi prima lo stesso Scotti aveva varcato. Pare che gli attentati nel nolano potrebbero essere legati alla sua attività politica locale, Erasmo Scotti per una consiliatura ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di maggioranza nella Città di Nola, oggi, invece, sembrerebbe lanciato in una candidatura al consiglio regionale campana nel collegio di Napoli.

L’attento incendiario di Margherita di Savoia che ha visto bruciare la Fiat 500L di Erasmo Scotti è solo una coincidenza, ovvero una pura sfortuna o c’è altro? Questo saranno gli investigatori a svelarlo.