Cercola (Na) – La sospensione dei lavori all’asilo nido Montessori di Caravita, di proprietà comunale, secondo fonti accreditate, sarebbe dovuto alla mancata autorizzazione ministeriale di altre opere ‘pensate’ dall’Ufficio Tecnico del Comune di Cercola, il cui massimo dirigente al comune risulta essere ininterrottamente dal 2017 Lorenzo D’Alessandro, in barba all’applicazione del principio di rotazione previsto dalle leggi anticorruzione. In pratica, i tecnici comunali pretenderebbero dal Ministero dell’Economia, ente finanziatore, la liquidazione di lavori per ulteriori opere non previste dal bando di gara, tantomeno non autorizzate preventivamente dallo stesso ente nazionale che, addirittura, avrebbe bloccato, al momento, l’erogazione anche dei fondi del Piano Nazionale della Ripresa e della Resilienza previsti per la riqualificazione e rigenerazione del presidio scolastico cercolese.
Questi lavori pubblici, finanziati dai fondi PNRR, dovevano concludersi il 9 marzo 2024, poi successivamente prorogati a fine maggio 2024, al fine di consentire la previsione della fruibilità dell’asilo nido comunale agli utenti giusto in tempo per l’apertura del nuovo anno scolastico, invece, complice anche il mancato controllo degli organi di vertice politico amministrativo – in testa il sindaco Rossi e vicesindaco Giulio Bentivoglio, delegato ai lavori pubblici – hanno consentito all’Ufficio Tecnico del Comune di ‘negare’ momentaneamente la partenza di un servizio pubblico fondamentale per tanti diversi genitori/lavoratori del territorio.
Lo scorso maggio 2024 ci fu un blitz della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sul cantiere, sarebbero emerse delle criticità che oggi sono al vaglio degli investigatori partenopei.
Un’altra promessa non mantenuta del sindaco Biagio Rossi, a tutti gli effetti sindaco del finto cambiamento, che , in lungo ed in largo, annunciò in campagna elettorale che l’asilo nido di Caravita sarebbe stato riaperto fin da subito, invece, la verità è presente sotto agli occhi degli amareggiati cittadini cercolesi. Uffici al servizio della politica e viceversa: ecco il peggiore segnale che arriverebbe dal palazzo di città…