Cercola (Na) – “Ho chiesto di conferire con il Comandante della Polizia Municipale e mi hanno risposto che non era possibile. Però, nella stanza del capo della Polizia Municipale di Cercola erano seduti due: Chiara Esposito e Vincenzo Montella. E non ci ho capito nulla!” Ecco l’interessante testimonianza di un cittadino cercolese che si è recato al Comando della Polizia Municipale sito nel Palazzo Municipale in piazza della Libertà.
Risulta incredibilmente vero che il comandante della Polizia Municipale attualmente non risulta essere in carica in quanto il sindaco Biagio Rossi non ha emesso ancora il decreto di conferimento del ruolo apicale nel fondamentale servizio di polizia locale. Ad oggi risultano essere in servizio due istruttori direttivi di vigilanza: Chiara Esposito e Vincenzo Montella e nessun capo della Polizia Municipale. La Esposito è rientrata in servizio il 2 gennaio dalla maternità, mentre Vincenzo Montella, dipendente del comune di Marigliano è in servizio a Cercola per effetto di una convenzione tra i due comuni per l’utilizzo dello scavalco condiviso e di eccedenza sottoscritta dai due enti municipali a luglio del 2024 e rinnovata per altri tre mesi dall’1 gennaio 2025 . Alla luce di queste condizioni amministrative il ruolo risulta essere vacante perchè trascorsi 5 giorni del 2025 il sindaco Biagio Rossi non ha emesso ancora il decreto di conferimento dell’incarico, facendo pagare ai cittadini il disagio provocato dalla sua mancata adeguatezza nell’intervenire amministrativamente in modo puntuale e tempestivo sui provvedimenti di rito che garantiscono il buon andamento della macchina amministartiva comunale.
ATTENZIONE MASSIMA SULLA PROCEDURA DI MOBILITA’ PER IL RECLUTAMENTO DI UN ISTRUTTORE DI VIGILANZA. SPARITI DAL BANDO DISPOSIZIONI DI AMPIO RESPIRO ANTICORRUTTIVO. Non mancano le criticità in questa vicenda perchè l’istruttore di vigilanza Chiara Esposito è in servizio al comune di Cercola dal settembre 2019 per effetto di quel discusso concorso ed oggi risulta essere vincitore di concorso , sempre nel ruolo di istruttore direttivo di vigilanza, al comune natìo di Sant’Anastasia. La stessa Chiara Esposito fu ‘beneficiaria’ del nulla osta comunale di Cercola per la partecipazione al concorso anastasiano, ovviamente, sarebbe in attesa di ricevere l’ autorizzazione della Giunta Municipale al fine di prendere servizio nel comune di Sant’Anastasia. Come risulta possibile che ad oggi il sindaco e la giunta municipale non abbiano concesso il nulla osta definitivo al trasferimento dell’ex comandante della Polizia Municipale di Cercola? Stiamo al cospetto di un ritardo, ormai canonico, nelle disastrose attività amministrative della giunta municipale oppure siamo al cospetto di un presunto ed inspiegabile ostruzionismo politico? La situazione che coinvolge, invece, Vincenzo Montella risulta essere alquanto diversa e curiosa. E’ vero che resta in servizio altri tre mesi, ma risulta anche aperta una finestra concorsuale dove lo stesso potrebbe ‘infilarsi’ ed è quella della procedura di mobilità – a tempo pieno e indeterminato – pubblicata ed indetta dal comune di Cercola alcune settimane fa. Questa procedura concorsuale è stata firmata da Angela Mascolo, dipendente in convezione con il comune di Torre Annunziata utilizzando lo schema dello scavalco di eccedenza, 12 ore settimanale di servizio al comune di Cercola. Un paio di decreti emessi in questo periodo dal sindaco Biagio Rossi risultano essere discutibili. L’assegnazione della posizione organizzativa del personale ad Angela Mascolo, letteralmente ‘sottratta’ al segretario generale Valentina Santini, fa il paio con quell’altra posizione organizzativa concessa ad un altro dipendente Amando Mongiovì della Provincia di Benevento, sempre a utilizzando lo scavalco di eccedenza: a quest’ultimo, sempre meno di un mese fà, gli è stata affidata la delega all’anticorruzione. Tutto molto strana risulta essere l’azione politica volta a sottrarre al segretario generale Valentina Santini i ruoli di controllo ad alto rischio di ingerenza politica e concederli a dipendenti esterni scelti dalla parte politica dell’amministrazione comunale. Un pò curiosa la faccenda. Se incastriamo tale scacchiere completato degli odierni ruoli apicali nelle posizioni organizzative di controllo coniugandole con gli avvisi pubblici di reclutamento del personale firmati dalla Mascolo balza clamorosamente all’attenzione l’eliminazione dai bandi, come quello di reclutamento dell’istruttore di vigilanza, la disposizione tipica delle procedure a più ampio respiro anticorruttivo relativa all’esclusione di coloro che abbiano subito certi tipi (in neretto integrazione all’articolo del 5 gennaio 2025 – nota di redazione )di sanzioni disciplinari negli ultimi due anni. Il tam tam delle notizie dai corridoi del comune farebbe filtrare alcune problematiche disciplinari che coinvolgerebbero proprio Vincenzo Montella, potenziale candidato a partecipare e presumibilmente anche a vincere la procedura di mobilità per l’istruttore di vigilanza indetta il mese scorso dal comune di Cercola. Tutto questo fa davvero molto riflettere intorno all’esautoramento totale delle posizioni organizzative relativamente alle funzioni di controllo e anticorruttive messe in campo dal segretario generale Valentina Santini. Nel territorio comunale di Cercola il ruolo del Capo della Polizia Municipale risulta essere fondamentale in quanto la lotta all’abusivismo edilizio in Zona Rossa del Vesuvio resta un tema caldo dei prossimi anni.