Cercola. UIL.FPL critica la Giunta, previsto un altro funzionario di Polizia Municipale, invece, di nuovi agenti. Nel mirino della politica il comandante Chiara Esposito?

Cercola(Na) – Previsione della figura di un altro funzionario, istruttore di vigilanza categoria D, in luogo del reclutamento di nuovi agenti di polizia municipale: questa è la critica sindacale rivolta alla Giunta Municipale ed al sindaco Biagio Rossi da UIL.FPL Campania. L’esecutivo cercolese si è dato da fare sul fabbisogno del personale in questi ultimi mesi, modificando per tre volte il PIAO, ovvero il documento di programmazione del fabbisogno del personale. Nel mirino dei sindacalisti arriva una volontà, presumibilmente celata, dell’amministrazione comunale in carica rispetto alla previsione nella pianta organica comunale di un nuovo funzionario di elevata qualificazione -istruttore di vigilanza categoria D – destinato logicamente a ricoprire il ruolo di Comandante della Polizia Municipale, in luogo di Chiara Esposito vincitrice di concorso ma assente provvisoriamente dal servizio perchè in maternità. Il timore, presumibilmente fondato, della UIL.FLP Campania porterebbe ad un’ipotesi di spostamento di Chiara Esposito in altri servizi al comune, mentre si aprirebbe una procedura concorsuale per individuare un nuovo funzionario che andrebbe a rivestire il ruolo di Comandante della Polizia Municipale: molto gettonato è il nome di Vincenzo Montella, oggi in servizio a Cercola utilizzando lo schema di convenzione con il comune di Marigliano per lo scavalco condiviso.

Chiara Esposito non è ‘amata’ alla politica locale, non sarebbe stata ‘gradita’ da tutti gli schieramenti la sua pronta azione di coinvolgimento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nel tentare di arginare e punire gli eventuali autori del voto di scambio politico mafioso nelle scorse elezioni comunali di maggio 2023, consultazione amministrativa oggetto di una drammatica inchiesta giudiziaria condotta da Nicola Gratteri, Capo della Procura della repubblica di Napoli. Chiara Esposito segnalò tempestivamente ai magistrati napoletani il continuo accesso all’ufficio elettorale di personaggi legati ai clan camorristici locali che richiedevano il rilascio di tessere elettorali per altri soggetti, tra i quali anche tanti pregiudicati: mai una menzione dagli amministratori locali per l’azione di polizia giudiziaria condotta dal comandante Esposito. La stessa Chiara Esposito pagherebbe dazio anche per non aver ceduto a presunte pressioni rispetto a celate richieste di ritiro del verbale di inottemperanza sul maxi abuso edilizio di 1400mq di garage non conformi al Parco EdilFutura, il cui amministratore del condominio, anche proprietario di un posto auto nei maxi box, è il vicepresidente consiliare in carica Mario Paudice. Ad oggi su questa questione Lorenzo D’Alessandro, capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, non ha ancora fatto partire l’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi e tantomeno sanzionato con le relative ammende pecuniarie gli autori dell’abuso edilizio. Insomma, un bel pasticcio, inaugurando la saga de “Io sono un consigliere comunale, e tu non sei un c….”.

Un’altra critica dei sindacalisti rivolta al tentativo della Giunta Municipale di essere molto attiva soltanto quando si parla di prevedere la figura del nuovo istruttore di vigilanza, nonostante è già in ruolo Chiara Esposito – vincitore di concorso di Comandante di Polizia Municipale – , invece, quando si tratta di accogliere le legittime istanze dei dipendenti comunali ( riparto fondo decentrato personale, ecc) è assente: una chiara critica all’impalpabile azione politica dell’assessore al personale Annunziata Ilardo.