Ecco cosa scrive il sindaco Nicola Pirozzi nel decreto n.425 del 5 novembre 2024 di revoca per Giuseppe De Rosa dal ruolo di dirigente del comune di Giugliano in Campa “….la gravità della fattispecie per la quale l’autorità giudiziaria ha ritenuto necessario procedere è tale da aver generato i presupposti di ‘danno all’immagine’ per quest’Ente che può essere definito come il vulnus che investe il rapporto che lega la comunità degli amministrati all’Ente pubblico e che viene generato dal ‘dipendente infedele‘ che con il suo comportamento fa venir meno la fiducia nel corretto funzionamento dei servizi gestiti dalla P.A.”
Non c’è pace per l’ex funzionario del comune di Cercola Giuseppe De Rosa, in queste ore, quindi, gli è stato notificato il decreto di revoca dal ruolo di dirigente del comune di Giugliano in Campania: incarico pubblico ricoperto dal 2021 a seguito di una selezione pubblica ex art.110. Giuseppe De Rosa, colpito da una misura cautelare di restrizione della libertà, risulta essere agli arresti domiciliari, in quanto è accusato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, di essere coinvolto nell’inchiesta Antares per la presunta tangente pagata da un imprenditore che gestisce un centro sportivo comunale, fatto che ha visto il coinvolgimento anche del consigliere comunale giuglianese Paolo Liccardo, dimessosi alcuni giorni dopo l’emissione del provvedimento cautelare dei magistrati di Napoli Nord. Quindi, ad oggi Giuseppe De Rosa non è un dipendente della Pubblica Amministrazione, mesi fa fu costretto a dimettersi dalla pianta organica del municipio cercolese perchè il segretario generale del comune di Cercola Valentina Santini, a corto di personale, non gli concesse l’aspettativa dal posto di lavoro.
Dal decreto sindacale di Pirozzi, pubblicato all’albo pretorio del comune di Giugliano in Campania, emergono altre novità rispetto alla intensa attività degli investigatori del territorio che riguardano altre attività di indagine mosse dalle forze dell’ordine in procedimenti amministrativi gestiti dai settori comunali diretti proprio da Giuseppe De Rosa: “…….. risultano in essere – si legge ancora nel decreto emesso dal sindaco Pirozzi – altresì altre e diverse attività di indagine giudiziaria su altri procedimenti gestiti dal medesimo Dirigente, giusto accesso effettuato nei giorni scorsi dalle Forze dell’Ordine. ….che allo stato i Dirigenti ad interim che, sostituiscono il dott. De Rosa Giuseppe nei n. 2 Settori hanno da subito evidenziato, per le vie brevi, notevoli gravi criticità nella gestione delle procedure dei suddetti Settori che in alcuni casi hanno prodotto addirittura la revoca di un procedimento ad evidenza pubblica e/o accertamenti vari tesi a verificare la correttezza amministrativa dei procedimenti stessi.“
Il decreto del sindaco Nicola Pirozzi ricostruisce la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il dirigente Giuseppe De Rosa: dalla sospensione dall’incarico disposto dalla Prefettura di Napoli alle notizie comunicate all’ente dallo stesso De Rosa relativamente alle perquisizioni delle forze dell’ordine subite il mese scorso a casa ed al sequestro preventivo del cellulare personale. Attualmente l’ex dirigente giuglianese ed ex funzionario cercolese è un indagato ed ha tutti gli strumenti consentiti dalla legge per tentare di ribaltare, eventualmente, le accuse a suo carico mosse dai magistrati.