Napoli. Bilancio, Approvato Previsionale. Debito ridotto di ioltre 1 miliardo  Manfredi: “Citta’ In crescita, obiettivo migliorare I servizi”

Napoli – E’ stata approvata in Giunta, su proposta dell’Assessore al Bilancio Pierpaolo Baretta, la delibera del bilancio di previsione triennale 2025/2027. Per la prima volta il Bilancio è stato approvato in Giunta entro dicembre e sarà portato in Consiglio in tempi brevissimi nonostante la proroga di due mesi approvata dal Governo.

Il dato più significativo è la riduzione del debito del Comune (Disavanzo più debito finanziario) di 1.074 milioni di euro che fanno scendere il debito complessivo sotto i 5 miliardi di euro ereditati. L’obiettivo del prossimo bilancio triennale è di recuperare altri 562milioni di disavanzo e 600 milioni di debito finanziario. Tutto questo senza aumentare le tasse tranne lo 0,2 di addizionale IRPEF, ma al tempo stesso con una manovra di circa 11,5 milioni a favore delle famiglie con reddito basso.

Prosegue inoltre la lotta all’evasione con risultati significativi che a chiusura di anno saranno comunicati. La recente approvazione da parte della Corte dei Conti del Piano di riequilibrio finanziario del Comune, che prevede la uscita dalla condizione di Pre-dissesto nel 2032, è la prova della positività del percorso intrapreso.

Per il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi l’approvazione in tempi rapidi del bilancio si tratta “della conferma di un percorso virtuoso intrapreso in questi tre anni di mandato: ora siamo nella condizione di poter programmare sempre nell’ottica di migliorare i servizi ai cittadini. Gli sforzi di tutti stanno producendo sviluppo economico che dobbiamo essere in grado di redistribuire sul territorio sostenendo le fasce sociali deboli”.

“La approvazione del bilancio per la prima volta entro dicembre – ha aggiunto l’Assessore al Bilancio Pierpaolo Baretta – è la dimostrazione dei passi in avanti fatti in questi 3 anni nei quali abbiamo ridotto il nostro “buco” di bilancio di oltre 1 mld senza tagliare, anzi aumentando, la spesa corrente e gli investimenti. La approvazione da parte della Corte dei Conti del piano di riequilibrio ci conferma nella strada intrapresa. Abbiamo davanti a noi ancora molti problemi da risolvere, ma possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro”.