Napoli – Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ed a seguito di una lunga e complessa attività di indagine coordinata dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, nel Rione Amicizia, sono state eseguite le operazioni di sequestro e sgombero di un’ampia area di proprietà pubblica dalla Unità Operativa Tutela Edilizia e Patrimonio della Polizia Locale unitamente alla Squadra Mobile della Questura.
Gli immobili, della superficie di circa 650 metri quadrati, erano occupati illecitamente da soggetti legati a famiglie di spicco della cosiddetta Alleanza di Secondigliano, storico clan della città.
È stato liberato il sito che ora potrà essere destinato, insieme alle aree contigue, alla realizzazione di circa 300 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e di nuovi spazi di cui potrà fruire tutta la collettività.
Diverse le villette abusive sgomberate grazie ad un preciso impegno della stessa Procura della Repubblica e alla attività sinergica tra le Unità Operative specialistiche della Polizia Locale e del personale della Squadra Mobile che, dopo una lunga attività di indagine, con il supporto dei competenti Uffici Tecnici Comunali e il Servizio Condono Edilizio di Palazzo San Giacomo, hanno ricostruito la complessa vicenda degli immobili abusivi in questione, permettendo, così il ripristino della legalità.