Napoli – Si è svolto al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, il workshop dal titolo “Dissesto idrogeologico e incendi boschivi. Storia e attualità della prevenzione”. Organizzato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale SIGEA-APS, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Campania; per discutere sui pericoli idrogeologici e sui rischi che si possono correre in Campania, ogni anno colpita da incendi, spesso di natura dolosa.
Responsabilità e prevenzione, sono state le parole chiave del convegno per cercare di richiamare l’opinione pubblica e sensibilizzare la popolazione sul rispetto della natura. Gli incendi boschivi rappresentano la causa principale del rischio per l’ambiente, con conseguenze anche dopo lo spegnimento, provocando la distruzione della vegetazione e la perdita di centinaia di migliaia di ettari, polmoni verdi della nostra Regione, con gravi modifiche al suolo circostante.
Impegnata sulla prevenzione e lotta attiva anche la Protezione Civile Regione Campania, che attraverso un comunicato stampa, afferma che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 aprile si sono verificati circa 241 incendi, con una media complessiva di 2 incendi al giorno, il doppio rispetto all’anno precedente, con danni alla superficie pari a 617 ha, con una media di 2.51 ha/incendio.
Approvato anche il Piano Antincendio Boschivo con i Direttori delle operazioni di spegnimento delle associazioni di volontariato, soprattutto per il periodo di massima pericolosità in cui saranno coinvolti anche Vigili del Fuoco e enti delegati come le Comunità montane, nonché il monitoraggio via satellite delle zone più a rischio.
Proseguono intanto anche i corsi provinciali per 500 volontari operatori spegnimento.