Parte l’anno scolastico senza l’assistenza specialistica per i diversamente abili. Imbarazza l’inadeguatezza del comune di Pollena Trocchia a guidare l’Ambito Sociale n.24

Pollena Trocchia (Na) – Partito l’anno scolastico e gli studenti diversamente abili si ritrovano senza assistenza specialistica: tutto questo accade nei plessi dei quattro comuni che costituiscono l‘Ambito Sociale n. 24, l’unione dei comuni di Pollena Trocchia, da fine luglio comune capofila, Cercola Volla e Massa di Somma, che gestiscono in forma associata i servizi sociali sui propri territori.

TRA GIUGNO E LUGLIO I COMUNI INTERESSATI NON HANNO MANCO INVIATO ALLE SCUOLE LA RICHIESTA DEL FABBISOGNO PER LA SPECIALISTICA. La preoccupazione che quest’anno si presentasse questo grave disagio era emersa tra gli addetti ai lavori delle scuole tra giugno e luglio, periodo durante il quale sarebbe dovuta arrivare dai comuni, come accade ogni anno, la richiesta del fabbisogno di assistenza specialistica per i ragazzi, fondamentale al fine di calcolare quante ore ed a quanti alunni si necessita per coprire l’assistenza specialistica che eroga alle scuole l’Ambito Sociale n.24, ovviamente, non perdendo mai di vista il riferimento del Piano Educativo Individuale partorito dall’ASL di riferimento. Quest’estate, invece, i comuni non si sono palesati. Insomma, il solito disastro annunciato ed a farne le spese sono sempre le fasce fragili delle comunità locali.

GARA SOPECIALISTICA E’ UNA CHIMERA. RISCHIO SETTIMANE E, FORSE, MESI, PER L’ARRIVO DEGLI EDUCATORI NELLE SCUOLE. Dall’albo pretorio on line del sito ufficiale del comune capofila di Pollena Trocchia non esiste nessun atto ufficiale dell’Ambito Sociale, non si vede all’orizzonte manco una previsione di gara per l’affidamento a terzi dell’assistenza specialistica e, quindi, si teme fortemente che passeranno settimane o forse mesi per garantire un diritto sancito dalla legge. Ancora una volta, il lassismo istituzionale nuoce gravemente al percorso di sviluppo dei ragazzi disabili che viene allentato, od addirittura bloccato, dall’assenza degli educatori specializzati che insieme agli insegnati di sostegno, messi a disposizione dalle scuole, compongono il team perfetto che opera a sostegno del bambino in gravi difficoltà psicofisica.

COMUNE DI POLLENA TROCCHIA INADEGUATO A GUIDARE L’AMBITO SOCIALE N.24: PERSONALE CARENTE E NESSUNA CAPACITA’ FINANZIARIA DI ANTICIPAZIONE PER I SERVIZI. L’Ambito Sociale n. 24, oggi a Pollena Trocchia, che vede coordinatore dell’ufficio di piano Davide Nobler con tanto di avviso pubblico il 9 settembre comunicò che per un mese i servizi, anche al fine di diffondere di semplici informazioni, erano interrotti e si rinviò l’inizio delle attività amministrative il 3 settembre 2024. I sindaci del Coordinamento Istituzionale (Carlo Esposito di Pollena Trocchia, Biagio Rossi di Cercola, Giuliano Di Costanzo di Volla e Gioacchino Madonna di Massa di Somma) dell’Ambito Sociale n. 24 si sono goduti le ferie senza rotture di scatole, insieme ai funzionari dell’ambito sociale n. 24, compreso il coordinatore Davide Nobler, mentre era necessario lavorare per garantire la puntuale assistenza specialistica nei plessi del territorio ad inizio anno scolastico, tra l’altro anche gli assegni di cura (FNA) per i disabili gravissimi dei comuni interessati hanno sofferto di questa incredibile chiusura agostana del coordinamento dell’ufficio ambito. Carlo Esposito di Pollena Trocchia si è gonfiato il petto per aver strappato al comune di Cercola la titolarità di comune capofila, però, ha incassato una brutta figura mettendo in mostra tutte le lacune di un piccolo comune che non possiede la capacità di anticipazione finanziaria per garantire l’esecuzione dei servizi sociali, senza dimenticare la grave carenza di personale comunale. La visione autonomista del nuovo patriarca del sociale è fallita prima di partire.