Pollena Trocchia (Na) – «Chi prova oggi a intestarsi i meriti dell’individuazione di un termine per la consegna dei loculi in corso di realizzazione al cimitero comunale di Pollena Trocchia, o ancor peggio, la ripresa dei lavori di ampliamento del sito, non racconta la verità». Così Carlo Esposito, sindaco del paese vesuviano, commenta l’esito del consiglio comunale monotematico sull’ampliamento del cimitero cittadino.
«Già prima della riunione della pubblica assise locale, e precisamente dal 4 giugno, i lavori di ultimazione dell’opera pubblica erano ripresi. Sabato scorso, inoltre, tutti i partecipanti al bando per la concessione di loculi, ossarietti e suoli per cappelle hanno potuto visionare direttamente presso l’area cantiere l’avanzamento dei lavori, ricevendo chiarimenti e risposte dal sottoscritto e dal direttore dei lavori in un fondamentale momento di trasparenza e partecipazione» ha spiegato il primo cittadino di Pollena Trocchia, che ieri sera in consiglio comunale ha ribadito questi passaggi.
«A testimonianza della nostra volontà di chiudere nel giro delle prossime settimane il capitolo ampliamento cimitero avevamo già indicato – ha proseguito la fascia tricolore di Pollena Trocchia – la data del sorteggio pubblico delle concessioni: il 24 luglio. Ora, così come votato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari presenti in consiglio comunale, l’ulteriore impegno a far sì che gli uffici concretizzino le assegnazioni entro il prossimo 8 agosto». Una data, questa, che deriva dalla modifica proposta dal presidente del consiglio comunale Pasquale Busiello su richiesta congiunta e firmata dai tre capigruppo della datazione inizialmente proposta dalla minoranza in consiglio comunale, modifica che ha ottenuto l’unanimità dei voti della pubblica assise. «Se, come dai banchi della minoranza si vuole far credere, bastasse chiedere la convocazione di un consiglio comunale e proporre una data per portare a compimento opere pubbliche, tutto sarebbe più facile, ma ovviamente non è così. Solo il duro lavoro e l’assiduo impegno pagano, anche quando sono dispiegati senza la luce dei riflettori» ha concluso il sindaco Esposito.