Vesuvio, volontari rimuovono 15 quintali di rifiuti.   Torre del Greco: attività di associazioni in via Montagnelle

Circa 15 quintali di rifiuti tra cui guaine, plastica, vetro e indifferenziata. È il quantitativo di scarti abbandonati nelle aree del parco nazionale del Vesuvio e che è stato recuperato da volontari e cittadini che nella zona di via Montagnelle hanno partecipato all’iniziativa “RipuliAmo i boschi del Vesuvio”, promossa dall’associazione Primaurora con il patrocinio del Comune.
In poco meno di tre ore, la squadra di “amici dell’ambiente” ha riempito decine di sacchi di rifiuti dispersi impropriamente sui terreni verdi, sempre più trasformati in discariche a cielo aperto.

“I materiali recuperati e trasportati dai boschi ad aree di stoccaggio designate – spiegano i promotori dell’iniziativa – per essere recuperati da una ditta specializzata. In tanti hanno risposto all’appello che avevamo lanciato nei giorni precedenti e hanno deciso di ‘sporcarsi’ le mani con noi in un tiepido pomeriggio che preannunciava la primavera. Ci sono state decine di persone, privati cittadini ed associazioni, che hanno scelto di lanciare un messaggio e dare un aiuto concreto alle aree naturali del vulcano. Con grande gioia prendiamo anche atto della costante presenza di giovani e giovanissimi, che hanno dedicato il loro tempo ad una causa più grande ed importante”.
 

L’associazione Primaurora specifica inoltre che “continueremo con le nostre attività di collaborazione propositiva con le istituzioni e di monitoraggio costante, affinché gli sversamenti non proseguano o, qualora proseguissero, ci sia la possibilità di assicurare questi criminali alla giustizia”.

Presente sul posto, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore alla transizione ecologica Laura Vitiello: “Solo attraverso la sinergia tra Comune, associazioni e cittadini attivi – le sue parole – si possono ottenere risultati per il bene del territorio e dell’ambiente. Solo uniti si vince! Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, che hanno contribuito a pulire le nostre amate pinete vesuviane”.

Fonte e foto Ansa.it