Volla. Centri Socio Educativi,  il caso politico va in Procura. Esposto di una decina di politici locali tenta di far luce sui 25,000€ assegnati anche a realtà locali di candidati al consiglio comunale nel 2025

Volla (Na) – Il caso della presunta ‘assegnazione politica’ dei 25,000€ alle realtà sociali commerciali e sportive che dovranno gestire i centri socioeducativi che sta infiammando il dibattito pubblico nella città annonaria arriva in Procura. A noi di TuttoVesuvio ci giunge notizia che una decina di soggetti impegnati nella politica attiva locale, tra i quali anche due consiglieri comunali, avrebbero presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Nola affinchè si verifichi l’emersione di profili penali in questa controversa vicenda amministrativa al fine di tutelare le casse pubbliche.

Tra i firmatari della denuncia figurano personalità politiche e istituzionali attive sul territorio, figurerebbero anche due consiglieri comunali: Lino Donato, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia e Presidente della Commissione Consiliare Trasparenza e Legalità, , e Gianluca Pipolo, consigliere comunale di opposizione, però, ormai fuori da ‘Per-Volla’. La denuncia sarebbe stata sottoscritta anche dagli ex consiglieri comunali Raffaele Castiello, Christian De Luca (Potere al Popolo), Francesco Molisso, Ciro Petrazzuolo, Ivan Aprea e Raffaele Ricciardi. Avrebbero firmato anche due cittadini attivi nella politica locale. Quindi, da Forza Italia a Potere al Popolo si è alzato forte il grido di giustizia rispetto a questa vicenda amministrativa dai contorni imbarazzanti sul piano della gestione dei fondi pubblici, in particolare quelli destinati all’erogazione dei servizi sociali.

Come raccontato in questi giorni da TuttoVesuvio, anche l’esposto del mondo degli amministratori e politici locali si concentrerebbe sulla regolarità dell’assegnazione dei fondi ministeriali trasferiti al comune per la creazione dei centri socio educativi rivolti ai bambini ed adolescenti, da realizzarsi entro il 31 dicembre 2025. Tra i beneficiari di 5.000€ a testa risultano anche due realtà locali riconducibili direttamente a due candidati al consiglio comunale nel giugno 2025: si tratta di Rosa Praticò, in qualità di rappresentante legale dell’associazione Officina delle Idee, già candidata al consiglio comunale di Volla nel 2025, che ha proposto un centro educativo da svolgersi nella Villetta Comunale Navarro, purtroppo, la stessa associazione non ne possederebbe l’uso come imponeva, invece, il l’avviso pubblico del Comune di Volla. Un’altra critica assegnazione di altri 5,000€ è riconducibile a Salvatore Marrazzo, candidato al consiglio, nel 2025, nella lista Oblò per Volla, fondata da Massimo Pelliccia, candidato recentemente alle regionali 2025, già sindaco di Casalnuovo di Napoli negli ultimi dieci anni. La M&C Production che vede soci al 50% lo stesso Salvatore Marrazzo e Simona Capone, costituita nel giugno 2025, è una società a responsabilità limitata, in soldoni una classica s.r.l., categoria commerciale che non risultava tra gli ammessi a partecipare al bando comunale. Anche la riconducibilità politica dell’associazione di promozione sociale La Casa di Sirya sarebbe sotto critica politica in quanto il presidente i componenti del consiglio direttivo e dei soci fondatori della stessa realtà aggregativa sarebbero uniti da un legame familiare diretto con un’altra candidata al consiglio comunale AnnaPia Dubbioso che ha concorso per uno scranno consiliare nella lista di maggioranza Viva Volla. Anche la quarta realtà , sede legale casalnuovese come la M&C Production s.r.l., a beneficiare del contributo ministeriale non avrebbe dovuto partecipare al bando comunale, si tratta dell’associazione sportiva Teqball Napoli, perchè tra gli ammessi a partecipare al bando non risultavano le associazioni sportive ed avrebbe anche una situazione critica rispetto all’uso della struttura che ha proposto nel progetto, parliamo del Palazzetto dello Sporti di Caravita a Cercola, il cui contratto sarebbe stato stipulato un giorno prima della pubblicazione del bando.

Il funzionario alle politiche sociali che ha redatto e pubblicato l’avviso pubblico era Monica Cirillo, dimessa da pochi giorni dopo l’esplosione del caso mediatico. Era in incarico a Volla in convenzione con il comune di Casalnuovo di Napoli. L’ha sostituita da lunedì 2 dicembre Alessandro Borrelli, appena ‘silurato’ dal sindaco del comune di Torre del Greco, comune nel quale da aprile 2024 era in incarico fiduciario assegnato dal primo cittadino torrese in qualità dirigente delle politiche sociali, contratto che si concludeva nell’aprile 2027. Oggi, invece, il sindaco Giuliano Di Costanzo annullando i suoi proclami della campagna elettorale sul cambiamento e il rilancio della macchina comunale, lo nomina funzionario alle politiche sociale ed addirittura anche vicesegretario del comune di Volla. ‘Dopo le campagne elettorali tutti cambiano una volta seduti sulla comoda poltrona’: i vecchi adagi non sbagliano mai. Anche questa volta?