Volla. Ordinanza shock del sindaco Di Costanzo, chiusi  alcuni uffici al comune per un mese: “Troppo lavoro arretrato”. Pasquale Di Marzo: “Motivazione avulsa da ogni logica tecnico giuridica”

Volla (Na) – Fa discutere la scioccante ordinanza emessa il 2 ottobre scorso dal sindaco Giuliano Di Costanzo che dispone la chiusura dell’Ufficio Tecnico Urbanistica e Lavori Pubblici, quello finanziario e il SUAP fino al 31 ottobre 2025. Il dato politico amministrativo che desta preoccupazione risulta essere la motivazione contenuta nel corpo dell’ordinanza che spiega quanto segue: …”al fine dello smaltimento del lavoro arretrato.”

Pasquale Di Marzo tuona : “Incapacità o eccesso di potere? Questa ordinanza venga immediatamente revocata!“. Sul tema è intervenuto duramente l’ex sindaco Pasquale Di Marzo, oggi consigliere comunale di opposizione, che ha reagito fornendo questa dichiarazione social: “Il Sindaco con una nota chiude alcuni uffici al pubblico con una motivazione avulsa da ogni logica tecnico giuridica. In rari casi, incolumità e sicurezza, come durante la pandemia, un Sindaco può chiudere l’accesso ai cittadini, non di certo per svolgere attività lavorativa, quali gli arretrati o altro. Incapacità o eccesso di potere? Auspico che, nell’immediato, venga revocata tale disposizione affinché i cittadini possano esercitare i propri diritti ed essere garantiti dei propri diritti. La politica deve essere garante del cittadino e non il contrario.