Al Festival del cinema di Cannes è stato presentato il nuovo film di Mario Martone, Nostalgia, ed ha scatenato subito una reazione da parte del pubblico in sala, inaspettata, ben accolto, con un applauso lungo 9 minuti.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea, edito Feltrinelli, è ambientato a Napoli, nel Rione Sanità e racconta la storia di Felice, protagonista, interpretato da Pierfrancesco Favino.
Per Martone si tratta di un ritorno a Cannes, dopo 27 anni, e ritornarci con “Nostalgia” è stata una vera sorpresa, così come il calore e l’affetto percepito, da parte di un pubblico internazionale.
Il film, dice Martone , gli ha permesso di scoprire quella parte di Napoli, il Rione Sanità, in tutte le sue sfumature e nella sua essenza: “Nel Rione Sanità ho ritrovato la vita vera”; che anche per Favino, non essendo napoletano, il tutto ha rappresentato un vero e proprio percorso, un viaggio interiore.
Il film, prodotto da Picomedia, Mad Entertainment in associazione con Medusa, è in sala in 450 copie da oggi 25 maggio
Trama
Dopo tantissimi decenni lontano da casa, il Rione Sanità di Napoli, Felice Lasco torna dalla famiglia. Lì, si occupa della madre e poi decide di rimanere, anche se c’è chi lo aspetta altrove. Il richiamo dei suoi luoghi è fortissimo, e al suo tanto evitato ritorno la voragine del passato si apre sotto i suoi piedi.
Tra le sue volontà soprattutto quella di ritrovare Oreste, amico di infanzia e compagno di bravate perduto per sempre dopo il suo trasferimento. Felice, infatti, ha nel suo trascorso anche qualche piccolo crimine. Uno dei motivi per cui ha deciso di lasciare il rione è da ricercare proprio nella voglia di non fare una brutta fine, di non finire risucchiato in meccanismi delinquenziali di quartiere. Due mondi si scontrano tra eroi, vittime e carnefici. Sullo sfondo una Napoli ferita e meravigliosa.