Napoli – È tra il 1600 ed il 1700 che i maestri partenopei introducono novità importanti che rappresentano l’identità del Presepe Napoletano.
Questi arricchiscono la scena “originale” della Natività cristiana con l’ introduzione di vari personaggi “prelevati” dalla vita quotidiana dell’epoca. Personaggi e scene di vita rappresentati nei minimi particolari; gli abiti cuciti a mano, botteghe tipiche, fontane e piccole cascate che con il loro fruscio fanno da sfondo a paesaggi unici nel loro genere .
Noi di Tutto Vesuvio ci siamo recati una di queste botteghe, precisamente nella storica via San Biagio dei Librai, ed abbiamo incontrato l’ artigiano presepiale Antonio Esposito . Ecco il video
Foto e video: Francesca Kelly Iannone