Sempre più sono gli studi che dimostrano quanto lo schermo della tv, del pc e degli smartphone possano nuocere ai più giovani, anche se usati solo due ore al giorno. Tra le ultime ricerche su questo tema, vi è quella pubblicata sull’ American Journal of preventive medicine e condotta su oltre 400.000 adolescenti dalla University off Queensland Australia e dalle Queens University e gli University of Ottawa In Canada.
lo studio ha messo in relazione il tempo trascorso davanti allo schermo con la frequenza con cui si soffriva di disturbi psicosomatici tra i quali mal di schiena, irritabilità o cattivo umore, nervosismo, mal di testa, difficoltà a dormire, vertigini e sensazione di depressione. L’ analisi ha rilevato che gli adolescenti maschi che guardavano per più di quattro ore la televisione al giorno avevano il 67% in più di probabilità di riferire di tali disturbi psicosomatici rispetto a quelli che guardavano meno di due ore al giorno. Per le ragazze il rischio era del 71% in più; non meno dannoso è risultato l’uso del computer e di altri schermi per scopi di intrattenimento. In tal caso l’aumento del rischio di disturbi psicosomatici è risultato essere del 84% più alto nei ragazzi è del 108% in più nelle raragazze.
A tal proposito, il primo firmatario dello studio Asaduzzam Khan ha asserito che i risultati venuti fuori da questo studio sono molto preoccupanti perché l’utilizzo degli schermi tra gli adolescenti è aumentato in modo esponenziale ultimi anni e al tempo stesso ancora sappiamo troppo poco degli effetti che i diversi tipi di utilizzo hanno sulla salute mentale e fisica degli stessi.
A cura di Valentina Raia