A Claudia Gerini il premio “Imaie Capri Hollywood” nel segno della Melato

Claudia Gerini ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie Mariangela Melato, nell’ambito del Capri Hollywood – The International Film Festival 29 edizione prodotta da Pascal Vicedomini.

“Sono onorata e felice, grazie al Nuovo Imaie per questo Premio intitolato a Mariangela Melato che ha illuminato il teatro e il cinema italiani con grande personalità, ironia e talento smisurato”, ha detto l’attrice premiata dal presidente della collecting Andrea Miccichè aggiungendo “Mi porterà fortuna.

Il cinema è la mia grande passione. Alle giovani attrici voglio dire di non smettete mai di studiare, di formarsi e di credere in quello che fanno” ha concluso la Gerini, protagonista al festival con due film, ‘Il corpo’ di Vincenzo Alfieri (anche lui premiato per questo thriller remake italiano del film spagnolo El cuerpo di Oriol Paulo) e ‘Io sono un po’ matto e tu?’ di Dario D’Ambrosi. Sul palco a festeggiare Gerini anche Enrico Vanzina e Vincent Riotta.

“Presenteremo all’Oms il protocollo scientifico perché la teatro terapia sia riconosciuta come una vera e propria cura e non solo una attività di supporto per persone con disabilità psichiche. A giugno ne parleremo in un importante convegno all’Onu. In Italia siamo molto avanti su questi temi”, ha detto Dario D’Ambrosi ricevendo il premio Humanitarian per il suo Teatro Patologico (il primo al centro di un corso universitario, in collaborazione con Roma Tor Vergata) e per il recente film. A premiarlo l’attrice Claudia Gerini che ha partecipato al progetto cinematografico insieme a colleghi come Raul Bova, Claudio Santamaria, Eduardo Leo e molti altri. “In Italia ci sono 17 milioni di persone che convivono con un disturbo psichico, e se ci metti a fianco una mamma, un papà e un fratello, siamo a due terzi della popolazione che è a contatto direttamente o indirettamente con la malattia mentale”, ha ricordato D’Ambrosi, uno dei maggiori artisti d’avanguardia italiani, creatore del movimento teatrale Teatro Patologico.

Fonte Ansa.it