Napoli. Presentato in Sala Giunta il concerto di beneficenza del 29 dicembre al Duomo di Napoli

Napoli – L’Arcidiocesi di Napoli e la Fondazione AdAstra, attraverso il proprio ente del terzo settore per la promozione sociale “AdAstra Campania”, insieme ad altri prestigiosi partner, con il patrocinio morale del Comune di Napoli, hanno promosso l’organizzazione di un Concerto nel Duomo di Napoli lunedì 29 dicembre 2025 alle ore 18,00: il Messiah di Georg Friedrich Händel, ovvero un concerto straordinario e suggestivo nell’ambito delle festività natalizie, che nasce dalla volontà di realizzare una esperienza artistica e spirituale di alto valore per la cittadinanza ed allo stesso tempo avere la possibilità di valorizzare il grande patrimonio artistico e storico della Città: dirigerà l’orchestra il Maestro Pasquale Valerio, direttore d’orchestra di fama internazionale, accompagnato dal direttore del Coro “Exultate” maestro Davide Troia.

L’evento è stato presentato presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo nel corso di una conferenza stampa.

L’Assessore Chiara Marciani ha ribadito l’attenzione del Comune di Napoli a questo tipo di iniziative: “Il messaggio del concerto è un messaggio di pace, di solidarietà e speranza. Ringrazio l’Arcidiocesi, la Caritas diocesana, la Fondazione AdAstra e tutti i partner che hanno promosso e organizzato, con il patrocinio del Comune di Napoli, questo magnifico concerto di musica classica“.

Il consigliere comunale Luigi Musto, Presidente della Commissione Politiche giovanili e del Lavoro, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa: “In un momento storico contraddistinto da divisioni e guerre, la musica è uno degli ultimi strumenti di comunicazione tra i popoli, in grado di alimentare speranze di pace e di fratellanza. Per questo, ritengo, di straordinaria importanza la promozione di questo evento di beneficenza, che esalta il patrimonio storico della nostra città e dà l’esatta misura di quanto Napoli sia, da sempre, capitale europea dell’inclusione e dell’accoglienza“.

Il Presidente di AdAstra Campania, Andrea Santoro, ha così introdotto l’iniziativa: “L’evento ha un risvolto sociale importante: sensibilizzare i tanti partecipanti all’importanza delle donazioni in favore della Caritas Diocesana, che non finiremo mai di ringraziare per i tanti innumerevoli progetti portati avanti per dare sollievo e speranza a chi è in difficoltà. L’idea è nata nell’ambito delle iniziative che AdAstra ha portato avanti in tutto il 2025 per la promozione sociale del territorio. Grazie alla disponibilità del Cardinale don Mimmo Battaglia e di tutta la Arcidiocesi potremo portare nel Duomo di Napoli, nel cuore della cristianità partenopea, il nostro messaggio di amore per l’arte, per la socialità e per Napoli. L’opera che andrà in scena rappresenta sicuramente una delle produzioni più emblematiche del repertorio sacro barocco. Questo oratorio, composto nel 1741, è diventato una tradizione in molte città del mondo, specialmente nel periodo dell’Avvento e del Natale, grazie alla sua forza spirituale, alla bellezza musicale e alla capacità di unire artisti e pubblico in un momento di riflessione e gioia collettiva. La celebre sezione del Messiah, dedicata alla nascita di Cristo, culminante nel celeberrimo coro “Hallelujah”, è particolarmente adatta per celebrare il mistero del Natale“.

La Direttrice della Caritas diocesiana, Suor Marisa Pitrella ha così commentato lo spirito dell’iniziativa: “Questo concerto rappresenta un dono prezioso per la nostra comunità e per chi vive situazioni di fragilità. La Caritas diocesana ringrazia di cuore l’Arcidiocesi, la Fondazione AdAstra e tutti i partner che hanno reso possibile questa iniziativa. Ogni giorno siamo in prima linea accanto a chi soffre, a chi ha perso la speranza, alle famiglie in difficoltà. Il messaggio del Natale è proprio questo: nessuno deve sentirsi solo o abbandonato. Attraverso la bellezza della musica sacra e la generosità di chi parteciperà, potremo continuare a portare aiuto concreto e vicinanza a tante persone che bussano alle nostre porte. La solidarietà è il vero spirito del Natale, e questo evento ne è una testimonianza luminosa