Bufera al Cimitero Consortile sui rimborsi ai concessionari dei loculi. Il ragioniere Pisano: “Pronto al rimborso, se  vengono i Carabinieri al consorzio vi ammanettano ed io sto al mio posto!” Pubblicati gli audio integrali

Presunti ricatti, probabili pressioni e ingerenze politiche potrebbero caratterizzare questa fase storica riguardante le attività degli apparati amministrativi del Consorzio Intercomunale del Servizio Cimiteriale del comuni di Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma: questo potrebbe essere l’attuale quadro impietoso delle istituzioni cimiteriali narrato dai contenuti degli audio -pubblicati integralmente a fine articolo – che Vincenzo Pisano, ragioniere capo del Cimitero Consortile, ci ha inviato in queste settimane.

PRESUNTE PRESSIONI RICATTI ED INGERENZE POLITICHE? I CONCESSIONARI DEI LOCULI NON HANNO ANCORA RICEVUTO IL RIMBORSO. Tutto questo accade ai margini dell’inchiesta giornalistica di TuttoVesuvio per i mancati rimborsi – quasi 600€ a testa – ai 120 concessionari dei loculi a cui fu aumentato indebitamente il prezzo di acquisto delle nicchie costruite in autofinanziamento, a totale spesa dei cittadini, nel cimitero consortile di Massa di Somma. In pratica, li Consorzio Cimiteriale chiese 55.000€ in più rispetto all’importo dei lavori del quadro economico nel novembre 2022 che su proposta dal progettista esecutivo dei lavori Ida Ciriello fu approvato dal consiglio di amministrazione del cimitero consortile. Dagli audio in possesso di TuttoVesuvio emergono alcuni passaggi inquietanti sul fronte della gestione economica ed amministrativa dell’ente consortile, il ragioniere capo Vincenzo Pisano sarebbe propenso a rimborsare legittimamente gli utenti del camposanto indebitamente vessati, ma troverebbe ostacolo nei vertici politico/amministrativi del consorzio, tanto che si spinge a dire che se arrivano i militari dell’Arma dei Carabinieri al consorzio lui resta al suo posto e gli altri (chi?) vengono ammanettati in quanto lo stesso avrebbe fatto infuriare i vertici del consorzio per una pec , notificata agli stessi, in risposta a quella dei consiglieri comunali Visone e Grillo dell’opposizione cercolese che chiedevano chiarimenti , alla luce dell’inchiesta di TuttoVesuvio, sulle varie questioni dei rimborsi per i loculi, postazione del ragioniere all’ingresso degli uffici consortili ed altro ancora. Ecco un passaggio testuale dell’inquietante audio di Pisano: “Addirittura a me m’ann rat ncuoll c’aggia mannat sta Pec ( a me hanno dato addosso perchè ho inviato questa Pec n.d.r.) stasera e ho voluto dire io so pront in qualsiasi momento a fare questi rimborsi e s’adda sapè che io sono pronto a farlo perchè pure si venen i carabineri rint o consorzio ve portano dentro, a vuje v’ammanettan e a me m’ rimanen ra’ parte a rò stong… “ Pisano presupporrebbe in caso di visita delle forze dell’ordine degli eventi drammatici per chi spingerebbe sulla mancata restituzione dei soldi ai contribuenti. Il suo pensiero infatti, è questo: “Io penso che la loro decisione sarà quella di non restituire i soldi”. In effetti, il ragioniere Pisano anche se ha deciso di restituirli non può lo stesso revocare la determina dirigenziale del 31 maggio 2024 emessa da Antonio Perugino, responsabile tecnico del consorzio,che aumentò il prezzo di acquisto dei loculi di ben 600€. Un’altra criticità imbarazzante riguarda il mancato riscontro alle note dei due consiglieri comunali Visone e Grillo, Pisano riferisce che sarebbero stati i vertici del consorzio ad indicargli di non rispondere ai consiglieri interroganti e dichiara testualmente dagli audio: “Per quanto riguarda i consiglieri dei 5 stelle dal consorzio sono arrivate indicazioni di non rispondere alla pec che loro hanno inviato ufficialmente … quando vir (vedi n.d.r.) a Visone – rivolgendosi allo scrivente direttore di TuttoVesuvio – digli se non hai il numero di Pisano te lo do io, chiama il dottore Pisano perchè gli hanno detto che non ti devono rispondere alla Pec che gli hai mandato.”

Vincenzo Pisano è stato nominato responsabile del servizio finanziario ed amministrativo al Consorzio Cimiteriale nel febbraio 2024, incarico affidato dal presidente del cda cimiteriale Davide Giampaglia che lo scelse tra una rosa di nomi idonei proposti dalla commissione giudicatrice insediata per il recutamento della figura professionale in questione. L’incarico ha scadenza biennale con facoltà in capo all’ente di optare anche per un rinnovo di altri due anni.

TUTTOVESUVIO HA RISPOSTO CON I FATTI ALLE ACCUSE DI STRUMETALIZZAZIONI MOSSE DA PISANO: PUBBLICATI GLI AUDIO INTEGRALI! Diversi mesi fa, Vincenzo Pisano ha contattato la nostra testata giornalistica, via mail, lasciando il suo recapito telefonico, diverse settimane dopo fu chiamato e ci raccontò delle critiche situazioni amministrative, a nostro avviso condivisibili, rispetto alla sua postazione messa all’ingresso della sede cimiteriale ubicata al palazzo municipale di Cercola, parlandoci anche della presenza ingombrante dell’ufficio del consiglio d’amministrazione del consorzio cimiteriale, mai previsto finora, nel luogo di ricevimento al pubblico dei responsabili incaricati della gestione amministrative delle pratiche cimiteriali. Vincenzo Pisano, dimostrabile degli audio integrali, ha condiviso anche la nostra inchiesta sul mancato rimborso di quasi 600€ a testa per i 120 concessionari dei loculi costruito in autofinanziamento al cimitero di Massa di Massa di Somma. Dopo aver avuto sereni e costruttivi contatti telefonici con la nostra testata giornalistica all’improvviso ci sferra un insolito e gratuito attacco pubblico, indirizzato allo scrivente direttore responsabile del giornale TuttoVesuvio.com, accusandoci di strumentalizzare la sua condizione professionale riscontrabile dalla pubblicazione di un suo post dalla sua pagina Enzo Pisano di facebook che contestava il nostro articolo, allegato allo stesso post, scrivendo testualmente; ” Un mese fa qualcuno si è accorto che io esisto. Naturalmente per usare il mio caso per attaccare i suoi avversari politici . Come si dice? Sono andato in Paradiso per scambio. Che bello! Avrò pensato tra l’altro che senza che io avessi richiesto alcun aiuto per la difficile situazione oggetiva un cui svollgo ogni giorno dignitosamente il mio lavoro, ma ciò che era stato pubblicato non era veramente per aiutarmi. Sospetti frutto di opinioni personali di scriveva sono in quest’articolo spacciati per prove oggettive di misfatti che esistono solo nell’onanismo metafisico di un romanziere che si umilia facendo il cronista locale. Credeva di aver trovato la vittima del sistema, pronta a svelarne i segreti, che sarebbero naturalmente combaciati con l’onanismo metafisico (masturbazione mentali n.d.r.) sopracitato..” Un attacco pieno di offese gratuite sia sul piano personale che su quello professionale che vanno contrastate con i fatti: ovvero la pubblicazione a fine articolo di alcuni degli audio che Pisano ha inviato sulla utenza telefonica whatsapp del direttore responsabile che a poche ore dall’invio lo stesso Pisano cancellava, ma erano già state spostati nel nostro archivio, l’esperienza conta anche un pochetto. Quindi, questo attacco gratuito di Vincenzo Pisano sarà stato sferrato consapevole di aver cancellato le tracce, gli è andata male. Inoltre, come si evince dagli audio e contrariamente a quanto sostiene Pisano dal post di facebook che non ha chiesto aiuto al giornale, nei fatti, invece, lui non solo espone la legittima questione del posizionamento della sua postazione, ribadiamo condivisibile, ma chiede anche di far uscire la sua figura come una vittima perchè non avrebbe mai contestato tale condizione, e, infatti, tale insolita richiesta non è stata accolta. In merito alla sua offesa gratuita che chi scrive è affetto da onanismo metafisico( masturbazione mentale) in quanto erano sospetti privi di ogni prova si è smentito da solo, basta ascoltare i suoi audio integrali che tratteggia in modo inquietante le attività nel consorzio cimiteriale andando oltre le nostre peggiori critiche contenute negli articoli scritti nel passato.

Dopo giorni di riflessioni, non avendo mai ricevute le scuse pubbliche di chi ci ha accusato ingiustamente e pubblicamente di strumentalizzazioni, TuttoVesuvio ha deciso di pubblicare gli audio integrali di Pisano al fine di tutelare una storia professionale di servizio pubblico che dura da decenni.

Il consorzio intercomunale dei servizi cimiteriali è governato dall’Assemblea dei Sindaci dei tre comuni: Biagio Rossi di Cercola che detiene la maggioranza assoluta delle quote consortili, da Giuseppe Panico per il comune di San Sebastiano al Vesuvio e Gioacchino Madonna per quello diMassa di Somma. I tre sindaci hanno nominato cinque consiglieri di amministrazione: 3 in quota Cercola e sono Davide Giampaglia, anche presidente del CDA, candidato non eletto al consiglio comunale nella lista Uniamoci per Cercola a sostegno del candidato sindaco Biagio Rossi; Fabiana Perna, candidata non eletta al consiglio comunale nella lista Fare X Cercola, espressione del presidente del consiglio comunale di Cercola Giorgio Esposito, e Rossi nominò anche Giorgio Nocerino, storico segretario politico de La Margherita in terra sansebastianese. Giuseppe Panico confermò Salvatore D’Amato, anche vicepresidente del CDA e Gioacchino Madonna, nominò il suo cugino acquisito Antonio Zeno, già sindaco di sinistra di Massa di Somma per dieci anni.,

DI SEGUITO GLI AUDIO INTEGRALI DI VINCENZO PISANO INVIATI AL DIRETTORE RESPOPNSABILE DI TUTTOVESUVIO

PISANO CONTATTA TUTTOVESUVIO PERCHE’ E’ STATO MESSO IN POSTAZIONE ALL’INGRESSO DELLA SEDE CONSORTILE. CI CHIESE DI PASSARE PER VITTIMA, RICHIESTA CHE NON FU ACCOLTA.

PISANO DICE CHE HA RESPINTO DELLE PRESUNTE PRESSIONI DI ‘QUALCUNO’ RISPETTO AD IMPEGNI DI SPESA NON AUTORIZZATE DAL CDA. SAREBBE STATO SOTTO MINACCIA DI UN MANCATO RINNOVO DELL’INCARICO NEL 2026

PISANO CONOSCEREBBE IN ANTEPRIMA GLI SPOSTAMENTI DI ANTONIO ZENO, EX SINDACO DI MASSA DI SOMMA, MEMBRO DEL CDA, CHE ARRIVEREBBE ALLA SEDE CONSORTILE IN COMPAGNIA DEL FIORAIO ED ANNUNCIA LA PRESUMIBILE ‘CACCIATA’ DELLO ‘ZIO’ DAL CONSORZIO

PISANO – DAL 1′ 42″ – IPOTIZZA UN ARRIVO DEI CARABINIERI AL CONSORZIO, LUI RESTA AL SUO POSTO E GLI ‘ALTRI’ VERREBBERO ARRESTATI. SUL TEMA RESTITUZIONE DEI 55.000€ INDEBITAMENTE RICHIESTI AI CONCESSIONARI DEI 120 LOCULI E 9 TUMULI

PISANO PARLA DEL FATTO CHE ANTONIO ZENO NON GRADISCE LA PRESENZA DELLO ‘ZIO’ ALLA SEDE CONSORTILE DI CERCOLA. E CRITICA IL PAGAMENTO FATTO ALLA DELLA DITTA PRIMA CHE ANCORA NON VENISSE CONSEGNATO IL CANTIERE, QUELLA CHE HA COSTRUITO I 120 LOCULI

PISANO ANNUNCIA CHE ANTONIO ZENO ALLA SEDE CONSORTILE PER VERIFICARE LA PRESENZA QUOTIDIANA DEL CONSIGLIERE D0’AMMINISTRAZIONE GIORGIO NOCERINO RITENUTA INOPPORTUNA

ECCO IL POST DI FACEBOOK DI ACCUSA DI STRUMENTALIZZAZIONE DI TUTTOVESUVIO