Cercola (Na) – Un’ennesima gaffe sta arricchendo l’ormai sconfinato palmares delle figuracce istituzionali del sindaco Biagio Rossi: sabato, 4 novembre, in tutti i comuni italiani si sono tenute le celebrazioni della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, queste ultime con i loro caduti hanno garantito la preziosa libertà al popolo italiano. A Cercola, invece, si è registrato un silenzio imbarazzante del sindaco Biagio Rossi e del “Circolo dei Combattenti e Reduci”, presieduto dall’ex amministratore comunale Aldo Improta.
Al di là del tema imbarazzante della mancata apposizione della canonica corona dei fiori per omaggiare la statua dei Caduti di Guerra insistente in Piazza Libertà, proprio sotto al Municipio, il tema dell’occupazione di uno dei locali di grosso pregio proprio nella piazza municipale da parte di una fantomatica pattuglia di ex Combattenti e Reduci, mentre si tratta, soltanto, di ex politici locali – spiccano l’attuale vicesindaco Giulio Bentivoglio e lo zio del sindaco Rossi Ciro Perna – . Un bene del patrimonio comunale concesso gratuitamente agli attuali ed ex politici del comune solo per giocare a carte e non si prodigano nemmeno di organizzare il Natale del Circolo, ossia la festa del 4 novembre. Quindi, frequentato da nessuno reduce di guerra, ma da semplici giocatori di carte che hanno trasformato quel posto nel semplice “Circoletto che fu dei Combattenti e Reduci”: ed i contribuenti non si vedono abbassare le tasse per una potenziale locazione commerciale.
Tale commemorazione, per completezza di informazione, è stata garantita dall’ex sindaco Vincenzo Fiengo anche durante gli anni della pandemia.