Cercola. Abusi edilizi, il consigliere comunale Mario Paudice va a votare anche il bilancio consolidato. Il capo dell’UTC ‘ritarda’ le sanzioni

Cercola (Na) – Sabato arriva il bilancio consolidato in consiglio comunale, la risicata maggioranza che sostiene il sindaco Biagio Rossi potrà beneficiare ancora del voto decisivo del vicepresidente del consiglio comunale Maria Paudice, infatti, grazie alle presumibili inadempienze espresse in questa vicenda amministrativa dal capo dell’Ufficio Tecnico del comune Lorenzo D’Alessandro, non si è ancora colpevolmente chiuso definitivamente il procedimento riguardante le sanzioni da applicare al maxiabuso edilizio al Condominio Edilfutura (1400mq di porticati aperti trasformati irregolarmente in garage chiusi). Del condominio in questione Mario Paudice, oltre che proprietario di uno dei posti auto dei garage abusivi, risulta anche essere lo storico rappresentante legale/ amministratore di condominio del parco composto da una novantina di appartamenti.

PERCHE’ GIORGIO ESPOSITO NON INVITA L’UTC A CHIUDERE IL PROCEDIMENTO A CARICO DEL POTENZIALE INCOMPATIBILE CONSIGLIERE COMUNALE? ESPOSITO NON IMPARZIALE, MA PRESIDENTE CONSILIARE DELLA MAGGIORANZA. Perchè Mario Paudice non viene colpito dalle sanzioni previste dalla legge e che lo determinerebbero anche potenzialmente incompatibile con il ruolo di consigliere comunale? Per quale motivo un qualunque cittadino di Cercola se commette un abuso legittimamente si applicano le sanzioni previste dalla vigente normativa di settore ed al consigliere comunale Mario Paudice, invece, si evita di applicare le sanzioni? La risposta a questi questi quesiti stanno creando un danno alla democrazia ed all’istituzioni municipali di portata epica: ‘favori’ al consigliere comunale ‘protetto’ dagli uffici competenti? L’ufficio tecnico del comune ritarda sistematicamente l’applicazione delle sanzioni a carico di Mario Paudice e il consiglio comunale, presieduto da Giorgio Esposito, ‘fiancheggia’ in modo discutibile la fuga dalle responsabilità del suo vicepresidente consiliare Mario Paudice. Giorgio Esposito, geometra di professione, da decenni in commissione edilizia ed in diversi progetti tecnici del territorio, risulta consapevole che quell’abuso edilizio va sanzionato e subito, addirittura, ci si doveva muovere con grande rapidità trattandosi di un rappresentante delle istituzioni comunali al fine di non instillare nei cittadini il dubbio della casta che protegge se stessa, invece, non ha mosso un dito, anzi, dimostrando ancora una volta che non riesce a ricoprire con imparzialità il delicato ruolo di presidente del consiglio comunale, quest’ultimo espressione della volontà popolare, mentre Giorgio Esposito, nei fatti, mira soltanto a cristallizzare una maggioranza risicata che balla su un solo consigliere. Uno spettacolo indecoroso di esercizio dell’attività pubblica dopo aver ‘fregato’ i cittadini millantando un cambiamento che non c’è mai stato.

DAL 2017 IN PROTEZIONE DI MARIO PAUDICE: UFFICI COMUNALI E POLITICA. LORENZO D’ALESSANDRO, CAPO DELL’UTC, HA ENORMI RESPONSABILITA’ SUI RITARDI. COSA C’E’ DIETRO TUTTO CIO’? L’inadempienza amministrativa dell’Ufficio Tecnico va avanti da più di sette anni e mezzo, infatti, nel gennaio del 2017 l’UTC emise l’ordinanza di abbattimento e il ripristino dello stato dei luoghi per gli abusi edilizi al Parco Edilfutura, non si è mai dato esecuzione a quell’ordinanza: addirittura, arrivò una sospensiva del comune molto controversa perchè il condominio – Mario Paudice, utilizzando un’irrituale procedura e godendo delle ‘distrazioni’ degli uffici comunali, ricorse ad un’insolita richiesta di sanatoria rivolta alla Sovrintendenza dei Beni Ambientali di Napoli, quest’ultima confermò definitivamente l’abuso edilizio nel marzo del 2024.Il responsabile dell’anticorruzione Valentina Santini, nel maggio del 2024, invitò il capo dell’UTC D’Alessandro a chiudere il procedimento ed elevare le sanzioni pecuniarie ai proprietari ed acquisire l’area abusiva al patrimonio comunale, invece, come risulta ad oggi, non si è proceduto a nulla, addirittura D’Alessandro chiese un parere legale al fine di capire a chi doveva sanzionare, consulenza sparita, poi, dai radar comunali. Proprio in questi giorni alcuni consiglieri comunali di opposizione hanno ufficialmente chiesto al capo dell’UTC Lorenzo D’Alessandro i motivi e le ragioni della mancata conclusione del procedimento relativo all’abuso edilizio al Condominio Edilfutura, inoltre, hanno anche chiesto chiarimenti in merito allo stato di regolarità dei sottotetti trasformati in mansarde proprio sui tetti del condominio Edilfutura, sembrano che siano state presentate istanze di condono edilizio dall’inizio degli anni 2000 e mai (guarda caso, solito stile!) sarebbe stata aperta una pratica edilizia a riguardo.

In soldoni l’Ufficio Tecnico del comune di Cercola, ovvero il responsabile del servizio Lorenzo D’Alessandro, dovrà applicare almeno sette sanzioni da20.000€ per sette lotti di proprietari dei garage in questione. Inoltre, acquisire al patrimonio comunale l’area in questione. Subito dopo applicare il canone per l’indennità i occupazione di suolo pubblico da votare in consiglio comunale e richiedere gli ultimi cinque anni diella stessa indennità a tutti i proprietari. In pratica Mario Paudice avrebbe introdotto al Parco Edilfutura l‘immunità edilizia , ancora vigente secondo le fantasiose norme dei politici cercolesi. Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!