Cercola (Na) – Il sindaco Biagio Rossi ha nominato il suo staff: due addette alle relazioni esterne ed un portavoce, il costo a carico dei contribuenti cercolesi va oltre i 70.000€ annui. La scelta dei suoi più stretti collaboratori effettuata dal sindaco del finto cambiamento volta alla costituzione del suo ufficio di gabinetto potrebbe essere stata animata da quella inclinazione seriale alla “candidatopoli e parentopoli“, contaminata anche da un pizzico di “amichettismo“.
CANDIDATE AL CONSIGLIO COMUNALE DI LIBERI E FORTI E FARE X CERCOLA ARRIVANO AL MUNICIPO SENZA ESPERIENZA. ANCHE NEL CDA CIMITERIALE FURONO NOMINATI CANDIDATI NON ELETTI AL CONSIGLIO COMUNALE. Infatti, Anna D’Ambrosio (57 voti), una delle responsabili delle relazioni esterne appena nominata, fu candidata al consiglio comunale non eletta nella lista “Liberi e Forti” che esprime il vicepresidente consiliare Mario Paudice e l’assessore alla legalità Annunziata Ilardo. L’altra responsabile delle relazioni esterne risulta essere Alessia Roffo, sorella dell’ex consigliere comunale Fabiana Roffo (103 voti), quest’ultima candidata non eletta nella lista Uniamoci per Cercola che vanta quattro consiglieri comunali (Santolo Esposito, Manuela Forte, Gaetano Barone e Giusy Aprea), il vicesindaco (Giulio Bentivoglio) e un assessore (Domenico Busiello). Il dato curioso è relativo al fatto che il sindaco del finto cambiamento abbia utilizzato e rivisto in modo peggiorativo le metodologie politiche messe in campo da La Grande Accozzaglia che guidò la città per nove anni a sostegno dell’ex sindaco Vincenzo Fiengo, tra l’altro ed ad onore di cronaca lo stesso Biagio Rossi, consigliere comunale di maggioranza dal 2018 al 2021, è stato uno dei più fedeli alleati dell’ex sindaco Vincenzo Fiengo. Anna D’Ambrosio, che ha da poco superato i venti anni, ed Alessia Roffo non vantano alcuna esperienza pregressa nella pubblica amministrazione, elemento che fa tanto discutere sull’opportunità di assumere in ruoli delicati e di “consiglieri” del sindaco soggetti manchevoli delle dovute competenze, se non quella, al momento, di aver portato voti alla causa Rossi: caratteristica ritenuta fondamentale per ottenere il lasciapassare in ruoli ed incarichi al Municipio. Anche le nomine recenti, effettuate dal sindaco Biagio Rossi, relativamente alle scelte dei componenti del consiglio d’amministrazione del consorzio intercomunale del servizio cimiteriale di Cercola, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio hanno palesato la stessa dinamica politica: scelta di figure professionali senza che posseggano le dovute competenze ed alla prima esperienza nella Pubblica Amministrazione, però, portatori di consenso per la causa Rossi alle scorse elezioni comunali. Infatti, furono nominati il presidente del CDA cimiteriale Davide Giampaglia (66 voti), candidato non eletto nella lista Uniamoci per Cercola, e Fabiana Perna (118 voti), poco più che ventenne anche lei, candidata non eletta al consiglio comunale nella lista Fare X Cercola, movimento politico che fa capo al presidente del consiglio comunale Giorgio Esposito ed a Pasquale Esposito, attuale consigliere comunale. Risparmiamo ai lettori al momento un’altra sequela di nomi candidati o vicino ad essi beneficiati di assegnazioni di strutture pubbliche, incarico al Nucleo di Valutazione ed altro.
DA PRISMA E MERQURIO, CURATORI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE E ASSOCIAZIONE DI CUI IL SINDACO ERA VICE PRESIDENTE, ARRIVATI GLI “ESPERTI” DELLA COMUNICAZIONE IN UN COMUNE DI 17.000 ABITANTI, “CIFRA FOLLE” DI 50.000€ ANNUI. Il sindaco Biagio Rossi, inoltre, ha nominato anche il suo portavoce, si tratta del giornalista Antonio Vastarelli. In un comune di appena 17.000 abitanti stridono i fondi impegnati e in futuro spesi per la comunicazione, infatti, oltre a Vastarelli, è stato affidato – irregolarmente – il servizio di informazione e comunicazione istituzionale alla Prisma di Pescosolido. Oltre i quasi trentamila euro che si spende per la Prisma , si aggiungono altri 18.000€ per Vastarelli: quasi 50.000€ annui per la comunicazione istituzionale. Come arriva Vastarelli a Cercola? Direttamente dall’associazione Merqurio, Antonio Vastarelli risulterebbe essere il direttore della testata giornalistica della compagine associativa, Biagio Rossi è stato anche vicepresidente di Merqurio, mentro Vastarelli è stato fondatore , insieme a Gianluca Daniele, segretario generale della SLC CGIL Campania, uomo da sempre nel Partito Democratico e molto vicino al sindaco ombra Pasquale Aprea, ex brigatista rosso, ma, attualmente, segretario politico del listone Uniamoci per Cercola. Vastarelli e Daniele sono in consiglio di amministrazione della Merqurio, mentre Rossi si è dimesso nei giorni della vittoria alle elezioni comunali di Cercola. Sia la Prisma, che ha curato la campagna elettorale del sindaco Rossi, che Vastarelli, sono “amici” di Rossi in virtù del metodo dell’amichettismo che animò la scelta del sindaco Rossi nel nominare l’amica Carmela Graziano coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale n.24, poi, fu costretto a revocare perchè non iscritta nell’obbligatorio elenco dei coordinatori di ambito previsto dalla Regione Campania