Cercola (Na) – In queste ore, come confermato a noi di TuttoVesuvio da un consigliere comunale, è stato notificato dalla locale Polizia Municipale all’attuale consigliere comunale di maggioranza Mario Paudice, amministratore – rappresentante legale del condominio Parco Edilfutura anche condomino, un verbale di inottemperanza relativo al ripristino dello stato dei luoghi disposto dall’ordinanza n. 5 del 31 gennaio 2017, emessa dall’allora capo dell’Ufficio Tecnico del Comune ing. Ciro De Luca Bossa, furono sanzionati lavori eseguiti in difformità alla concessione edilizia n.8/80 del 3 ottobre 1980 di variante alla concessione edilizia n. 16/75 del 10 ottobre 1979.
AUMENTO ABNORME DI VOLUMETRIA AL CONDOMINIO PARCO EDILFUTURA. PORTICATI CHIUSI PER UNA SESSANTINA DI POSTI AUTO COPERTI. Le notizie rispetto a questo clamoroso verbale di inottemperanza sono frammentarie. Il maxi abuso edilizio riguarderebbe. come si legge dall’ordinanza di ripristino, i porticati destinati a parcheggi auto che sono stati irregolarmente ‘tompagnati’, ovvero chiusi con muri perimetrali, creando volume non consentito dalle vigenti norme urbanistiche che vietano espressamente l’aumento di volume in zone vincolate come quella di Cercola, in Zona Rossa del Vesuvio e in piena applicazione del Piano Paesistico dei Comuni Vesuviani. Si parla di almeno sessanta posti auto, forse anche qualche sala condominiale, quindi, un coinvolgimento nell’abuso edilizio di una sessantina di famiglie residenti nel parco Edilfutura e di una volumetria importante.
PERCHE’ SONO TRASCORSI SETTE ANNI PER NOTIFICARE IL VERBALE DI INOTTEMPERANZA? PERCHE’ L’UTC NON HA PROVVEDUTI ANCORA AGLI ATTI CONSEGUENZIALI? Ora si apre una riflessione importante sul perchè solo oggi, 23 febbraio 2024, a distanza di sette anni, è stato notificato un verbale di inottemperanza ai responsabili dell’abuso edilizio e non siano stati demoliti gli abusi, acquisiti al patrimonio comunale ed elevata la maxi multa che riguarderebbe ben nove scale del condominio Parco Edilfutura. Perchè l’Ufficio Tecnico Comunale ancora una volta si avvolge di ombre inquietanti nell’esercizio delle funzioni pubbliche? Perchè tutte queste “domenticanze”? Addirittura, dalle frammentarie notizie che abbiamo carpito dal territorio si parlerebbe addirittura di parere negativo della Sovrintendenza ai Beni Ambientali rispetto ad una non identificata richiesta di sanatoria, attraverso un non identificato accertamento di conformità urbamnistica. Dal gennaio 2020 anche la Sovraintendenza ai Beni Ambientali avrebbe notificato al comune un provvedimento inadeguatezza di questo intervento edilizio, perchè non si è proceduto agli atti conseguenziali?
MARIO PAUDICE DA UN TRENTENNIO NELLE ISTITUZIONI MUNICIPALI. DAL PCI AD ALLEATO FEDELE DEGLI UOMINI DI LUIGI CESARO. Mario Paudice, attualmente consigliere comunale di maggioranza in quota alla lista civica Liberi e Forti, è tra i più strenui sostenitori del sindaco Biagio Rossi. Dal 1998 al 2001 è stato anche assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica nell’amministrazione comunale del centrosinistra guidata dal sindaco socialista Luigi Di Dato. Quindi, Mario Paudice, avendo ricoperto un ruolo apicale all’urbanistica comunale era ben consapevole della situazione del Parco Edilfutura. Da più di un trentennio Paudice e il fiuglio Giovanni sono in consiglio comunale, passando dal Partito Comunista ad oggi in maggioranza con Giorgio Esposito, storica espressione di Forza Italia a guida Luigi Cesaro. L’ultima sua perla fu quella espressa in uno dei recenti consigli comunali relativa al fatto che lui sarebbe stato orgoglioso se fosse stato fratello di Pasquale Aprea, altro suo alleato in maggioranza, dimenticandosi del coinvolgimento diretto di Aprea nel sequestro Cirillo.
PLEBISCITO DI VOTI – 105 PREFERENZE – PER MARIO PAUDICE ALLE SCORSE COMUNALI PROPRIO NELLA SEZIONE ELETTORALE DEL CONDOMINIO PARCO EDILFUTURA. Un altro aspetto fa riflettere, riguarda l’analisi del voto alle ultime elezioni comunali rispetto al consenso ricevuto da Mario Paudice, candidato nella civica Liberi e Forti a sostegno del sindaco Biagio Rossi. Mario Paudice consegue 181 preferenze, delle quali addirittura 105 preferenze plebiscitarie nella sezione elettorale n.8, proprio in quella sezione elettorale in cui si recano a votare i residenti del condominio Parco Edilfutura. Gli aventi diritto in tutta quell’area, comprensiva di via Rubinacci e viale dei Pini, sono900 persone. A maggio del 2023 si recano al voto 424 aventi diritto al voto nella sezione elettorale n.8, Paudice da solo nella “Otto” incassa 105 preferenze, il 25% dei consensi globali della sezione elettorale n.8, quando in campo, anche candidati di quella zona, sono circa 250 pretendenti alllo scranno in consiglio comunale inseriti in 17 liste. Perchè questo plebiscito di consensi personali a Mario Paudice che, a nostra memoria, non ci si ricorda una battaglia politica vinta per il territorio? Ai posteri l’ardua risposta…
Questo è il secondo caso, in due mesi, di abuso edilizio riconducibile ad un consigliere comunale di maggioranza per una contestazione diretta di gravi irregolarità. Cosa succede al comune?
Fonte foto Paudice Rossi e Camusso: pagina facebook aperta – pubblica del sindaco Biagio Rossi
ORDINANZA N. 5/2017 – RIPRISTINO LUOGHI PORTICATI CONDOMINIO PARCO EDILFUTURA
AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI SEZIONE N. 8 – 424 AVENTI DIRITTO AL VOTO
ELEZIONI COMUNALI 2023 – PREFERENZE 105 NELLA SEZIONE ELETTORALE N. 8 PER IL CANDIDATO CONSIGLIERE COMUNALE MARIO PAUDICE