Cercola. Ombre su assunzioni operatori ecologici,  Ventriglia ( Consorzio di Bacino): “Sono vietate nuove assunzioni se non esaurito il bacino regionale”. Visone (M5S)  pubblica i documenti

Cercola (Na) “Fino al completo reimpiego delle unità di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania è vietato procedere a nuove assunzioni per lo svolgimento della gestione del servizio rifiuti.” Questa è uno dei fondamentali passaggi contenuti nel documento di risposta inviato lo scorso 6 settembre a tutti gli organi comunali e Prefetto di Napoli da Francesco Paolo Ventriglia – commissario liquidatore del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta – in virtù di una richiesta di chiarimento del 9 agosto 2024 presentata dal consigliere comunale Angelo Visone del Movimento Cinque Stelle rispetto alle modalità di assunzione dei nuovi operatori ecologici da parte della ditta che si è aggiudicata nel giugno 2023 l’appalto della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune di Cercola. Il rappresentante grillino, ieri pomeriggio, ha pubblicato tutti i documenti acquisiti sul suo account personale di facebook, rendendoli accessibili a tutti e suscitando un clamore inaspettato rispetto alle presunte e gravi inadempienze presumibilmente a carico della ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana, del funzionario del servizio ecologia e anche dalla politica locale che non avrebbe attivato i dovuti controlli. Dai primi riscontri sembra che dal 2016 ad oggi il comune di Cercola e le ditte appaltatrici del servizio rifiuti non avrebbero mai attivato presso il Consorzio di Bacino la ricerca del personale da ricollocare sul cantiere del comune di Cercola.

In una nota inviata anche al Prefetto di Napoli, al responsabile anticorruzione al Comune di Cercola Valentina Santini, al sindaco Biagio Rossi, all’assessore all’ecologia Domenico Busiello, al Collegio dei Revisori dei Conti, il commissario liquidatore del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta Francesco Paolo Ventriglia ha evidenziato perentoriamente i campi di applicazione della legge regionale n.14/29016, scrivendo quanto segue: “Appare evidente , dalla essenzialità utilizzata dal legislatore, che vuoti o aumenti del personale vanno colmati, come già evidenziato dal Responsabile della prevenzione alla Corruzione ed alla Trasparenza del comune di Cercola (Valentina Santini n.d.r.) , esclusivamente con personale proveniente dal Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta in liquidazione e che qualunque diversa determinazione da parte sia della ditta che dell’Ente appaltante, deputato al controllo della corretta applicazione delle norme in materia esporrebbe gli stessi gravi responsabilità personali e di carattere erariale….” Tale posizione perentoria non lascia il campo a nessun equivoco o dubbio. Sarà pur vero che la posizione espressa da Francesco Paolo Ventriglia è mirata a salvaguardare la ricollocazione delle migliaia di unità lavorative componenti il Consorzio Unico del Bacino di Napoli e Caserta, però, tale obbligatoria volontà di applicazione della L.R. Campania n.14/2016 è stata recepita e contrattualizzata dal comune di Cercola inserendola nel contratto stipulato con la Eco Office s.r.l., l’art. 7 del capitolato di appalto speciale del comune prevedeva tale obbligo di assunzione del personale del CUB di Napoli e Caserta.

IL FUNZIONARIO PACELLA SCRIVE ALLA ECO OFFICE ED INVITA DOPO UN ANNO DI ASSUNMERE ATTRAVERSO CUB. PACELLA ALL’ECOLOGIA DAL 2021, MAI UN’UNITA’ LAVORATIVA DEL CUB E’ ARRIVATA AL CANTIERE DI CERCOLA! Il consigliere comunale Angelo Visone ha pubblicato anche la nota di questi giorni di Luigi Pacella, responsabile del servizio ecologia al Comune di Cercola dal febbraio 2021, che ‘sensibilizza’ la Eco Office s.r.l. per l’assunzione del nuovo personale dal Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta , facendo recapitare anche la posizione espressa da Francesco Paolo Ventriglia, commissario liquidatore dell’ente regionale. Ecco uno tralcio della nota di Pacella: “…. con reiterate note questo Servizio Ambiente ha sollecitato codesta impresa appaltatrice alla definizione della problematica relativa al completamento dell’organico da impiegare nella gestione dell’appalto, pur considerando che sono ancora in corso procedimenti giudiziari posti in essere da taluni lavoratori che accampano il diritto al passaggio di cantiere per effetto di presunte prestazioni espletate durante il periodo durante il periodo reso dall’impresa cessante TeknoService s.r.l. Tanto premesso si richiama a codesta impresa appaltrice del servizio di igiene urbana alla rigorosa osservanza del sopracitato obbligo contrattuale ed alla scrupolosa osservanza del disposto normativo ex art. 44 L.rl m.14/2016, rappresentando che l’eventuale variazione costituisce grave inadempienza contrattuale”. Alla luce di queste testuali dichiarazioni ufficiali rese alla ditta Eco Office da Luigi Pacella, balzano alcune evidenti criticità. In primo luogo, perchè Pacella, annunciando la presenza di una presunta violazione contrattuale, non assumendo personale del CUB di Napoli e Caserta, la ditta Eco Office s.rl. potrebbe aver violato il contratto riportando presunte note di sollecito della questione che avrebbe indirizzato alla stessa ditta non cita nè il protocollo e nè la data di invio? Esistono queste note: quante e quali? O siamo al cospetto del solito balletto pacelliano del “dico, ma non ho detto e scritto…. “ ?E, poi, perchè lo stesso Luigi Pacella fa intendere che le assunzioni attraverso il ricorso al CUB sarebbero state bloccate da procedimenti giudiziari proposti da ex dipendenti della Teknoservice s.r.l, impresa cessante dal servizio al comune di Cercola nel luglio 2023? La Teknoservice s.r.l. ha iniziato il servizio di igiene urbana sul territorio comunale di Cercola nell’aprile 2017 , quindi, dopo l’entrata in vigore della L.R. Campania n.14/2016 , pertanto questi dipendenti in lite con il comune e ditta , non sarebbero cantierizzabili. Perchè la ditta Eco Office e il comune hanno congelato quei posti da coprire, si parla di nove posti su 34, a tempo indeterminato nel cantiere del comune di Cercola? Perchè Pacella ‘tenterebbe’ una giustificazione al mancato ricorso al CUB? Ventriglia è stato chiaro, ove non si interpella il CUB le nuove assunzioni nei comuni sono vietate con la conseguente responsabilità personale ed erariale anche per chi non controlla? Ed addirittura la ditta appaltatrice rischierebbe la revoca dell’appalto e l’esclusione da futuri appalti! Sulla stessa lunghezza d’onda, stranamente, ci sarebbe stato anche l’assessore all’ecologia Domenico Busiello che nel corso della seduta del consiglio comunale del 31 luglio 2024 dichiarò testualmente quanto segue: “Noi siamo venuti a conoscenza che la procedura di causa… quando c’è stato il passaggio di cantiere tra la Teknoservice e la Eco Office sei/sette unità che non spettava il passaggio di cantiere perchè non avevano i requisiti dalla Teknoservice s.r.l. alla Eco .. Questi dipendenti hanno fatto causa alla nuova società perchè venissero integrati all’interno del cantiere Cercola . Io credo 15/20 giorni fa si è definita la causa davanti al giudice del lavoro . Questi dipendenti hanno perso la causa, quindi, sicuramente si provvederà nel più breve tempo possibile alle nuove assunzioni , logicamente abbiamo un capitolato d’appalto da seguire e lo seguiremo fino alla fine. Sicuramente lo seguiremo. Nel giro di un mesetto riusciremo ad avere i nuovi dipendenti.” Quindi, sia Luigi Pacella che l’assessore Domenico Busiello lasciano celare un tentativo di improbabile giustificazione rispetto alle nuove assunzioni bloccate da procedimenti giudiziari intentati da vecchi dipendenti della Teknoservice ed assunti direttamente dalla ditta stessa dal 2017 al 2021, senza ricorrere alla proceduta CUB di Napoli e Caserta. Un interrogativo sorge inquietante: come sono stati assunti in questi anni i dipendenti delle due ditte appaltatrici del servizio igiene urbana sia a tempo determinato che indeterminato? Bisogna registrare che quando le ditte concluderanno il contratto l’operatore ecologico resta in carica sempre al cantiere del comune di Cercola. Questo atteggiamento di lassismo e scambi amorevoli di lettere improbabili determina, comunque, un carico economico allo Stato molto consistente, infatti, i lavoratori del CUB, comunque, ricevono dallo Stato un compenso mensile, purtroppo senza lavorare, di quasi mille euro, tasse comprese come costo a carico del contribuente arriverebbe a 1.500€. Il danno erariale sarebbe dietro la porta.

ATTACCO SIMULTANEO AL CONSORZIO DI BACINO DEL SINDACO E DELL’ ASSESSORE. BIAGIO ROSSI: NEI BACINI CI STA ‘IL MEGLIO DEL MEGLIO’. DOMENICO BUSIELLO: NEL CUB CI SONO GLI ANZIANI, CREDO NON ABBIANO I REQUISITI. Un attacco senza senso fu sferrato agli ignari componenti del Consorzio Unico di Bacino di Caserta e Napoli sia dal sindaco Biagio Rossi che dall’assessore all’ecologia Domenico Busiello nel corso della seduta di consiglio comunale dello scorso 31 luglio 2024. Ecco cosa dichiarò il sindaco Biagio Rossi: “Non entro nella questione di legge per la quale … io spero non sia necessario perchè in questi bacini solitamente ci sta ‘ il meglio del meglio“. Domenico Busiello : “Noi prenderemo dal Cub .. poi a seguito di verifiche non troviamo nessuno, so che al bacino stanno quasi per terminare tutto il personale, saranno rimaste credosolo persone anziane, secondo me non avranno nemmeno i requisiti , poi, si capirà come procedere” Il sindaco Biagio Rossi farebbe intendere che i componenti del CUB sono dotati di un basso lignaggio morale accodandosi ad un vecchio e indicibile tormentone vesuviano che racconta che il posto comunale di spazzino sarebbe prevalentemente ad appannaggio di presunti delinquenti e giù di li, ma il sindaco Biagio Rossi espone una questione morale che la sua storia politica non può veicolare dato che suo zio acquisito Pasquale Aprea, già brigatista rosso, suo mentore politico e segretario politico di Uniamoci per Cercola, il vero sindaco di Cercola, arriva direttamente dagli anni piombo, sequestrando a casa sua, insieme alla moglie, l’ex assessore democristiano Ciro Cirillo. Invece, Domenico Busiello ‘rottama’ unilateralmente i lavoratori del CUB in quanto sono anziani: Busiello nel servizio igiene urbana deve inserire scienziati o palestrati tanto che, secondo lui, un sessantenne non può riuscire a spazzare i vialetti della città? La classe dirigente di questo comune dove si spingerà ancora? Forse questi amministratori cercolesi non sanno che le unità lavoratori del CUB si trovano in quel contenitore pibblico in quanto spesso vittime di passaggi di cantiere irregolari che hanno determinato la loro uscita momentanea dal mondo del lavoro.

VENTRIGLIA (CUB NAPOLI E CASERTA) SMENTISCE IL SINDACO ROSSI: ” ANCHE GLI OPERATORI ECOLOGICI A TEMPO DETERMINATO DEVONO ESSERE ASSUNTI ATTRAVERSO IL CONSORZIO DI BACINO”. Francesco Paolo Ventriglia nella nota inviata agli organi comunali contrasta anche quanto dichiarò il sindaco Biagio Rossi nel corso della seduta del consiglio comunale del 31 luglio 2024, infatti, espose testualmente quanto segue: “Una cosa che il cantiere a tempo indeterminato non abbia ancora tutte e 34 le unità non vuol dire che non ci siano 34 unità tutti i giorni … ci potrebbe essere le unityà mancanti a tempo determinato che vengono o solamente a Cercola o anche come dire …. ” Tale dichiarazione ed atteggiamento istituzionale della fascia tricolore cercolese viene stigmatizzato energicamente da Francesco Paolo Ventriglia, commissario liquidatore del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, che ha affermato nella nota in questione quanto segue: “… se la scelta ricadrebbe su l’impiego di diverso personale reclutandolo a tempo determinato o ancora peggio utilizzando personale proveniente da altro cantiere con conseguente aggravio delle finanze pubbliche, troviamo comportamenti già denunciati e censurati dalla magistratura contabile. Tali atteggiamenti renderebbero vani i tentativi di ricollocazione del personale consortile in attesa da decenni scatenando dispute tra gli aventi diritto al reinserimento al lavoro e personale assunto a tempo determinato che, nella distrazione delle ditte maturerebbero l’anzianità di servizio che per contratto li renderebbero di fatto cantierizzabili.” Proprio per fronteggiare tale irregolare atteggiamento Ventriglia cita ed invia al comune un decreto congiunto del Prefetto di Napoli e del Presidente della Regione Campania che hanno invitato i comuni alla rigorosa applicazione dell’art.44 della LR.Campania n.14 /2016.

Arrivano sotto i riflettori pubblici e delle autorità di controllo ancora i funzionari Luigi Pacella per le assunzioni nel cantiere del comune di Cercola degli operatori ecologici da marzo 2021 ad oggi e per quelle assunzioni che vanno dal 2016 al marzo 2021 Giuseppe De Rosa, oggi al comune di Giugliano ed in questi giorni indagato a piede libero in un’inchiesta di tangenti al comune di Giugliano in Campania.

Niente di nuovo sotto al cielo di Cercola!

CONSIGLIO COMUNALE DI CERCOLA 31 LUGLIO 2024

NOTA DI FRANCESCO PAOLO VENTRIGLIA, COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL CONSORZIO UNICO DI BACINO DI NAPOLI E CASERTA, CHE RISPONDE AL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO VISONE RISPETTO AL CHIARIMENTO DELLE MODALITA’ ASSUNZIONE DEGLI OPERATORE ECOLOGICI AL COMUNE DI CERCOLA

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LETTERA AD ECO OFFICE DEL FUNZIONJARIO SERVIZIO ECOLOGIA DEL COMUNE DI CERCOLA LUIGI PACELLA

DECRETO DEL PREFETTO DI NAPOLI E PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA DEL 13 GENNAIO 2021 INVIATO AI COMUNI