Non è ancora stato domato il vasto incendio, divampato nel pomeriggio nei boschi di Terzigno, che sta interessando in queste ore il versante del Monte Somma del Parco Nazionale del Vesuvio, e precisamente i territori comunali di Terzigno e Ottaviano, raggiungendo quota 1.050 metri. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente risalito il crinale.
Le squadre antincendio a terra e i mezzi aerei hanno operato fino al calare del sole, quando, per motivi di sicurezza, ogni intervento è stato sospeso. Dal rogo si leva un’alta colonna di fumo visibile fin da Napoli.
“La situazione resta grave – si sottolinea dal Parco del Vesuvio – e sarà valutata nuovamente alle prime luci dell’alba, quando si auspica un potenziamento dell’ intervento dei mezzi aerei. È stato attivato un tavolo permanente presso la Prefettura di Napoli, al quale partecipano tutte le istituzioni preposte a coordinare e fronteggiare l’emergenza in atto.
“Siamo fortemente preoccupati per l’evolversi della situazione” dichiara il presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca “e seguiamo minuto per minuto l’andamento dell’incendio in costante contatto con le autorità competenti. Confidiamo nel lavoro instancabile delle squadre a terra e dei piloti dei mezzi aerei, ai quali va la nostra massima gratitudine. Il nostro pensiero va alla salvaguardia del patrimonio naturale e alla sicurezza di chi vive e lavora intorno al vulcano”.