Napoli. Le ‘Macchine funzionanti’ di Leonardo in mostra al Maschio Angioino

Napoli -Le ‘Macchine funzionanti’ di Leonardo da Vinci in mostra a Napoli al Maschio Angioino dove a fare da guida virtuale ai visitatori sarà la voce dello stesso genio-inventore.
L’originale allestimento prevede, dal 11 marzo al 15 luglio, l’esposizione di 48 opere in legno, molte a grandezza naturate, realizzate a mano su disegni originali.

“Tutte le opere di Leonardo continuano ad attirare l’attenzione di studiosi e ammiratori – spiega all’ANSA Cecilia Maiello ideatrice ed organizzatrice dell’evento – i quali siamo certi non perderanno l’occasione di ammirare da vicino ed in attività le nostre ‘Macchine funzionanti’.

“Per i visitatori – anticipa la l’organizzatrice – sarà anche allestito un book shop con la possibilità di acquistare delle stampe di pregio che riproducono i famosi ‘Codici di Leonardo’ “.
 Ad appoggiare il progetto di grande valore didattico – si legge in un comunicato – anche la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania.
La presentazione della mostra – patrocinata dal Comune di Napoli – sarà accompagnata dalla performance “Essere Leonardo da Vinci.
Un’intervista impossibile” dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory, con la partecipazione di Jacopo Rampini, e dall’esibizione di Luca Signorini già primo violoncello del teatro di San Carlo.

“Per i visitatori – anticipa la l’organizzatrice – sarà anche allestito un book shop con la possibilità di acquistare delle stampe di pregio che riproducono i famosi ‘Codici di Leonardo’ “.
Ad appoggiare il progetto di grande valore didattico – si legge in un comunicato – anche la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania.
La presentazione della mostra – patrocinata dal Comune di Napoli – sarà accompagnata dalla performance “Essere Leonardo da Vinci.
Un’intervista impossibile” dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory, con la partecipazione di Jacopo Rampini, e dall’esibizione di Luca Signorini già primo violoncello del teatro di San Carlo.