Pairigi 2024. Scherma, Alle 12,30 in pedana nella sciabola Luca Curatoli. Il vicecampione olimpico posillipino a caccia del podio

Parte alle 12,00 di oggi, 28 luglio 2024, l’avventura parigina del vicecampione olimpico nella prova a squadra di sciabola a Tokio 2021 Luca Curatoli, impegnato anche con gli altri azzurri con la prova a squadre il 31 luglio . Luca Curatoli, 30enne napoletano di Posillipo, vanta nelle prove individuali tra i tanti allori internazionali dello sciabolatore napoletano svetta anche l’oro ai campionati mondiali a squadra in quel di Mosca nel 2015. Curatoli è cresciuto nel Circolo Nautico Posillipo, poi è passato al gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Il suo primo allenatore è stato Leonardo Caserta, oggi è sotto la guida di Nicola Zanotti.

Luca Curatoli scenderà in pedana ai sedicesimi di finale dalle ore 12,30 con gli altri due italiani, Michele Gallo e Luigi Samele. nella prova individuale di sciabola. Il sorteggio del tabellone non è stato benevolo per gli azzurri perchè al turno successivo, precisamente agli ottavi, è pronosticato il confronto tra Luca Curatoli e Luigi Samele, facendo perdere una pedina importante agli azzurri nel prosieguo del torneo che si concluderà nella serata parigina. Tra i favoriti spicca l’ungherese Aaron Szilagyi che va a caccia della leggendo, puntando al quarto oro individuale consecutivo, mai accaduto nella storia delle Olimpiadi. Pericolosissimo anche il georgiano Sandro Bazadze e l’egiziano Ziad Elsissy, senza dimenticare l’americano Eli Dershwitz, oro iridato, i sudcoreani, i francesi e e senza dimenticare gli azzurri Luca Curatoli e Luigi Samele, argento tre anni fa a Tokio. La prova a squadre per gli azzurri, capitanato dal partenopeo Luca Curatoli, partirà il 31 luglio alle ore 12,30 con l’insidioso quarto di finale che li vedrà opposti all’Ungheria del campionissimo Szilagy.

Biografia di LUCA CURATOLI – CONI

La scherma è una questione di famiglia. Cresce grazie ai sapienti consigli dei fratelli Raffaello (bronzo nella sciabola a squadre ad Atlanta 1996) e Leonardo Caserta, cognomi diversi ma stesso DNA e analoga passione per la pedana. Cresce respirando l’aria di mare di Napoli e i pilastri della sua vita sono lo sport e l’amicizia. Riesce a fare della sciabola il suo mezzo di espressione preferito, senza dimenticarsi della formazione didattica. È studente di Giurisprudenza alla Luiss di Roma e riesce a coniugare le lezioni con il suo immenso talento, grazie a cui riesce a guadagnarsi l’onore delle cronache per la prima volta nel 2014 con i due ori ai Mondiali U20 in Bulgaria. Dall’anno successivo inizia ad impreziosire la sua bacheca con le prime medaglie internazionali a livello senior, diventando una splendida certezza della Nazionale e coronando il suo percorso con l’argento a squadre di Tokyo 2020. Amante del surf e del tennis di Rafael Nadal, nel suo tempo libero c’è spazio anche per i film. Il finale da sogno, però, lo vuole riservare per Parigi 2024.