Volla (Na) – Nel nostro viaggio sui temi politici che stanno animando il turno elettorale di ballottaggio emerge, in modo chiaro e inequivocabile, la caratterizzazione politica antipalazzinara espressa, anche nel programma elettorale della coalizione Patto per Volla, del candidato sindaco Giuliano Di Costanzo che sottolinea anche la ‘presenza ingombrante’ in consiglio comunale, in caso di vittoria del centrodestra, di quattro consiglieri comunali professionalmente legati alle attività edilizie proprio sul territorio vollese, parliamo di : Antonio Neri – ingegnere – Fratelli d’Italia; Antonio Rea – geometra – Fratelli d’Italia; Antonio Argentino – imprenditore edile – Forza Italia; e Antonio De Micco – Radici in Comune – geometra. Senza dimenticare l’architetto Francesco Esposito, uno degli animatori della campagna elettorale di Lino Donato, assessore alle politiche sociali in pectore in caso di affermazione del centrodestra.
Ecco quanto ha riferito Giuliano Di Costanzo in un post publicato il 31 maggio sulla sua pagina ufficiale di facebook: “Da una parte (Coalizione Patto per Volla n.d.r.) , – ha così scritto in un post sulla sua pagina facebook Giuliano Di Costanzo – una squadra fatta di donne e uomini che amano davvero Volla. Persone con competenze autentiche e diversificate, maturate nella vita reale, nel lavoro, nel volontariato, nella scuola, nella sanità, nella giustizia, nella società civile. Non legate ai titoli, ma alla sostanza. Unite dalla volontà di far crescere Volla in modo sano, moderno e sostenibile. Dall’altra parte? (Centrodestra di Lino Donato n.d.r.) Una lista dove prevalgono figure che da anni accompagnano alcune tra le peggiori trasformazioni del nostro territorio. Professionisti che guardano al suolo come cubatura, al paesaggio come profitto. Una squadra che guarda al mattone, non alla comunità. I vollesi sapranno scegliere. Sapranno distinguere chi vuole costruire palazzi da chi vuole costruire futuro.“
Moderati per Volla e Viva Volla sono stati chiari in campagna elettorale: si necessita di un’urgente regolamentazione urbanistica, evitando quelle norme fantasiose che agevolano i soliti noti con artifizi per costruire strutture impossibili. Il centrodestra e lo stesso candidato sindaco Lino Donato non sarebbero stati abbastanza chiari e determinati sul tema dello stop alla cementificazione selvaggia, condizione che sarebbe emersa anche nel programma elettorale presentato agli elettori e, invece, dall’altra parte sia il candidato sindaco Giuliano Di Costanzo che le sue liste componenti la coalizione patto per Volla che lo sostengono, tra le quali Moderati per Volla e Viva Volla, sono state molto drastiche e risolutive sul tema dello stop alla cementificazione selvaggia, male assoluto della vivibilità della città di Volla. La coalizione che sostiene Giuliano Di Costanzo è stata chiara, inserendo nel programma elettorale tale idea di città, così dichiararono al primo turno di questa campagna elettorale i rappresentanti di Moderati per Volla e Viva Volla: “Non si parla del semplice blocco alla cementificazione selvaggia, ma si necessita di un’urgente regolamentazione urbanistica, evitando quelle norme fantasiose che agevolano i soliti noti con artifizi per costruire strutture impossibili.” In sostanza la rivoluzione gentile per la tutela del territorio, secondo Patto per Volla, parte dall’approvazione di Piano urbanistica Comunale che sappia interpretare le esigenze di vivibilità e rilancio del territorio di Volla.
I cittadini di Volla sono di nuovo chiamati a recarsi alle urna i prossimi 8 e 9 febbraio 2025, in concomitanza con il turno refendario, per scegliere il nuovo sindaco di Volla, la sfida è tra il candidato del centrodestra Lino e il candidato del centrosinistra(Patto per Volla Giuliano Di Costanzo.
Ecco uno stralcio del post pubblicato il 31 maggio sulla pagina ufficiale Giuliano Di Costanzo pagina politica:
