Volla. L’ex senatore  M5S Sergio Vaccaro ‘nostalgico’ della stabilità del governo Ricci (FI/AN) che concluse il mandato,  vota Donato al ballottaggio, sorvolando che il ‘forzista’  Ricci non ha votato Donato, il quale  in 5 elezioni si è candidato in 5 partiti diversi

Volla (Na) – “In 30 anni solo Salvatore Ricci (Alleanza Nazionale-PdL – Forza Italia n.d.r. – , resta come unico mandato completo di 5 anni con stabilità politica). Invito i cittadini a riflettere su questi numeri e a considerare come l’instabilità amministrativa ha influito sullo sviluppo del nostro comune.Potete scegliere di continuare con amministrazioni instabili e commissariamenti oppure cambiare in meglio per il nostro paese.Io ho già scelto, Lino Donato. Ora tocca a voi! ” Ecco uno stralcio dell’analisi storica sulla tenuta dei governi comunali di Volla negli ultimi 30 anni pubblicato in un post di facebook dall’ex senatore del Movimento Cinque Stelle Sergio Vaccaro. Secondo l’ex ospite di Palazzo Madama, vollese di residenza, il fatto che ben 18 anni fa, quindi, diverse ere geologiche e politiche fa, nacque e si concluse positivamente l’esperienza quinquennale del governo comunale di centrodestra, guidato dall’ex sindaco Salvatore Ricci, coniugato al fatto che oggi al ballottaggio corra una coalizione dell’ area di centrodestra che sostiene Lino Donato, sarebbe ‘certificata’ una futura stabilità di governo comunale. Questa sarebbe la curiosa motivazione politica che spingerebbe Sergio Vaccaro a votare al ballottaggio proprio Lino Donato, candidato sindaco del centrodestra. Risolutivo e confuso risulta essere l’invito al voto dell’ex parlamentare.

Interrogativo politico: fa ‘ meno bene’ al centrodestra di Lino Donato l’endorsement dell’ex sen Vaccaro (ex M5S) o quello di Giovannone Riccio (ex SEL)? O forse i mancati sostegni di Pelliccia e dell’ex sindaco Salvatore Ricci? Non sappiamo quale endorsement faccia ‘meno bene’ alla campagna elettorale del ballottaggio al centrodestra: quello del ‘cambiapartito ad oreGiovannone Riccio oppure quello di Sergio Vaccaro, ricordiamo che l’ex grillino fu uno dei più convinti sostenitori dl Giuliano Di Costanzo del Partito Democratico nel 2021, oggi, invece, competitor del ‘nuovo amico’ di Vaccaro al ballottaggio: Lino Donato. E già, si dice che tutto cambia e scorre, infatti, dallo ‘scorso’ 2021 Sergio Vaccaro ha già cambiato posizionamento politico , da Di Costanzo a Donato, da sinistra a destra: oggi. Capita. Quello che meraviglia, però, è la ‘spenta’ motivazione politica che spinge Vaccaro a sostenere Lino Donato ed è frutto di un ragionamento quanto mai surreale, cerchiamo di interpretarlo: se nel 2007 Forza Italia e Alleanza Nazionale, ribadiamo secondo Sergio Vaccaro, hanno concluso il mandato amministrativo, la stabilità è garantita anche con Lino Donato, perchè sono di centrodestra entrambi le coalizioni. Tale è il ragionamento di Sergio Vaccaro. Un esercizio logico che fa ‘ammattire’: va bene. Proseguiamo con alcuni legittimi interrogativi: Sergio Vaccaro come si spiega il fatto che il condottiero di quella stabilità dallo stesso richiamato nell’invito al voto, ossia l’ex sindaco Salvatore Ricci, anche ex consigliere provinciale di Napoli in quota Forza Italia, non ha sostenuto Lino Donato nel primo turno elettorale, anzi votando un suo avversario politico, e presumibilmente, manco darà sostegno al ballottaggio? Perchè il grillino Vaccaro pone fiducia nella stabilità futura del governo Lino Donato, invece, il pioniere di quella stabilità Salvatore Ricci, forzista da sempre, non ci crede? Sergio Vaccaro non ha rincorso queste risposte, forse solo perchè potrebbero far male il fatto che gli storici di Forza Italia e addirittura anche Massimo Pelliccia, vicecoordinatore provinciale di Napoli di Forza Italia e sindaco di Casalnuovo di Napoli, non hanno puntato su Donato, anzi Pelliccia ha messo in campo al primo turno contro il centrodestra la coalizione ‘I Volontari del Cambiamento‘ con Pasquale Di Marzo, candidato sindaco. . Perchè il sostegno a Lino Donato arriva dalla sinistra di Giivannone Riccio – ex SEL – e Sergio Vaccaro – ex M5S – e non arriva da Salvatore Ricci e Massima Pelliccia, storici ed autorevoli frontman degli azzurri?

L’ex senatore Sergio Vaccaro nella sua analisi di accertata stabilità per il futuro governo Donato si è dimenticato della presenza ingombrante del consigliere comunale ‘amazzasindaco’: Ivan Aprea! Tra gli eletti in consiglio comunale, in caso di vittoria al ballottaggio di Lino Donato, arriva Ivan Aprea, consigliere comunale di lungo corso, nato a sinistra – 2012 – con l’ex sindaco Angelo Guadagno e oggi nella coalizione di Fratelli d’Italia, ma noto come un fenomenale ‘ammazza sindaco’, infatti, nel 2016 fu eletto in una delle liste – Risolleviamo Volla – che sostennero il sindaco di allora Andrea Viscovo e un anno dopo, insieme ad altri otto bocciò il bilancio, determinando la conclusione anticipata del governo comunale Viscovo. Invece, nel 2021, insieme ad altri ptto consiglieri comunali, sfiduciò l’ex sindaco Pasquale Di Marzo, da ricordare lo stesso Aprea fu candidato ed eletto nella lista Intesa per Volla, proprio a sostegno del sindaco Pasquale Di Marzo. Quindi, Ivan Aprea ha il rango dell’abituale ‘ammazza sindaco’, prima li fa eleggere e poi li sfiducia: anche questo dato, in tema di stabilità il buon ex senatore Vaccaro non l’ha considerato nella sua disanima storica della tenuta delle vecchie amministrazioni comunali?

Sergio Vaccaro, in tema di futura stabilità del governo Donato, si è dimenticato pure che Lino Donato in cinque elezioni si è candidato in cinque partiti diversi: nel 2018 anche contro Forza Italia e Fratelli d’Italia. Da considerare anche il fatto in tema di stabilità, o meglio di scelta coerente dei partiti in cui candidarsi non svetta Lino Donato: Il candidato sindaco di Forza Italia Fratelli d’Italia e Radici in Comune Pasquale Donato, detto Lino è stato candidato in 5 liste diverse in cinque competizioni elettorali comunali: nel 2012 viene candidato al consiglio comunale, non eletto, in Noi Sud a sostegno dell’ex sindaco Salvatore Ricci; nel 2016 viene eletto in consiglio comunale in maggioranza nella lista Cittadini X Volla, il sindaco eletto fu Andrea Viscovo, Nel 2018 viene rieletto in consiglio comunale in maggioranza nella lisa Siamo Volla, fu eletto sindaco Pasquale Di Marzo, oggi suo diretto rivale; nel 2021 Lino Donato viene ancora eletto, questa volta all’opposizione con Intesa per Volla a sostegno del candidato sindaco non eletto Ivan Aprea. Oggi Lino Donato è segretario locale di Forza Italia ed è il candidato sindaco del centrodestra. Anche questo dato, molto importante per decifrare la cifra di stabilità che può mettere a disposizione della città il candidato non può prescindere dalla sua storia politica e dalle sue scelte. Mentre il suo competitor Giuliano Di Costanzo da sempre, come oggi, ha militato nel Partito Democratico. Quindi, non si capisce perchè la scommessa sulla stabilità della futura amministrazione comunale di Vaccaro non vada su Di Costanzo ma per Donato: vabbè, lo spiegherà in un altro post di facebook , semmai dopo le elezioni comunali, proprio l’ex senatore Sergio Vaccaro.

L’ex senatore non svetta in analisi politiche, però, dai banchi di vendita del Centro Commerciale Le Ginestre di Volla è arrivato ad essere un autorevole CEO internazionale. Sergio Vaccaro, senatore del Movimento Cinque Stelle dal 2018 al 2022, da operaio dei banchi vendita al Centro Commerciale Le Ginestre oggi è arrivato, in pochi anni, giusti quelli da parlamentare, ad essere il CEO & Co Founder di GCC-General Commercial Consulting🇰🇿 🇨🇭 🇪🇸 🇦🇪 e Rappresentante della Camera per il Commercio con il Kazakistan per Regione Campania. Di politica ne mastica e lui stesso è stato capace di ‘cavalcare’ la politica e il mandato parlamentare declinandoli ad un ascensore sociale verso successi professionali. Mentre le analisi storiche e politiche dei flussi elettorali non possono prescindere da un’ampia e imparziale visione. in particolare, non condizionata dall’amnico politico di turno.