Lavarsi le mani spesso e in modo corretto, impedisce la trasmissione di microorganismi, che sono alla base di molte infezioni e malattie infettive. Lo ricorda l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), che sancisce il 5 maggio come data scelta per promuovere la giusta informazione, formazione e prevenzione, specie in ambito ospedaliero e assistenziale.
In 3 città d’Italia, giovedi 5 maggio con il patrocinio della Regione Campania e regione Puglia, parte l’iniziativa promossa dal Progetto Fulop: Milano, Bari e a Napoli in piazza Largo Berlinguer, dove verranno allestiti dei gazebo e sarà prevista la distribuzione di brochure, gel disinfettante in omaggio e istruzioni su come effettuare lavaggi efficaci e sicuri. Il nome Fulop prende origine dal medico ungherese Fulop Semmelweis, che per primo, nell’800, stabilì la corrispondenza tra le infezioni prese nelle strutture sanitarie e le mani. Spesso si tende a sottovalutare un gesto così semplice, ma proprio a seguito e ‘grazie’ alla pandemia è diventata un’azione fondamentale per evitare il contagio e cautelarsi. Maneggiare soldi, reggersi agli appositi sostegni in un autobus, prendere l’ascensore e premere al piano desiderato, toccare un animale e fargli delle coccole, sono solo alcuni dei gesti che abitualmente facciamo e l’unica misura di precauzione è il lavaggio delle mani. L’attenzione all’igiene è bene trasferirla anche e soprattutto ai più piccoli per renderli consapevoli del proprio percorso di salute.
Discorso ancor più impegnativo sono le strutture sanitarie: gli ospedali, le cliniche, i centri per anziani, dove il transfert del personale con il paziente e i suoi familiari è diretto; pertanto, il monitoraggio sulla prevenzione è determinante per evitare il proliferare di microbi e batteri.