Sessanta volte Capri-Napoli. È un’edizione memorabile quella che la Maratona del Golfo – che quest’anno assegna il trofeo Vecchio Amaro del Capo – si appresta a celebrare: sabato 6 settembre, infatti, sarà la sessantesima volta che i nuotatori di fondo più forti del mondo disputeranno la traversata che separa l’isola azzurra dal capoluogo campano.
Venti gli iscritti alla gara promossa dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena: chi per primo toccherà il traguardo posto nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, entrerà di diritto nell’olimpo della competizione e, più in generale, del nuoto di fondo.
Oggi la presentazione al Circolo Canottieri Napoli nella conferenza alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente del circolo e della Fin Campania, Giancarlo Bracale; l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante; il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli; il consigliere Fin e Coni, Luca Piscopo; il responsabile delle nazionali di nuoto di fondo, Stefano Rubaudo.
Tanti i nomi di prestigio per la prova valida quale World Challenge della Ultramarathon Swim Series: tra i venti iscritti (tredici uomini e sette donne), che rappresentano otto nazioni (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Italia, Nord Macedonia, Repubblica Ceca, Spagna) e tre continenti, spiccano innanzitutto gli italiani. Al via il campione in carica, il rappresentante delle Fiamme Oro Andrea Occhipinti, che punta a calare il poker dopo i tre successi conseguiti nelle passate edizioni (2021, 2022 e 2024), obiettivo che l’avvicinerebbe a Giulio Travaglio, detentore del record assoluto di vittorie con cinque trionfi.
Proverà a sbarrargli la strada il compagno di squadra e napoletano doc Giuseppe Ilario, nel 2024 arrivato ad un soffio dal successo. Terzo incomodo Niccolò Ricciardi, nel 2024 sul gradino più basso del podio e quest’anno terzo nella classica di Lac Saint Jean in Canada (32 km).
A contendere la vittoria agli azzurri saranno tra gli altri l’argentino Matias Diaz, vincitore proprio a Lac Saint-Jean, e il ceco Matej Kozubek, quarto lo scorso anno al suo esordio alla Capri-Napoli. Possono dire la loro anche gli esperti Balaudo (Argentina) ed Evangelista (Brasile). Fanno il loro esordio l’altro argentino Martin Carrizo, lo spagnolo Eneko Saezmiera e l’australiano di origini italiane Giacomo Jack Lucivero, che debutta tra i professionisti dopo aver vinto nel 2023 la competizione élite.
A livello femminile ritorna la vincitrice delle ultime due edizioni, l’argentina Mayte Puca. Dovrà vedersela innanzitutto con l’australiana Madysin Armstrong, seconda al debutto nel 2024. Occhi puntati anche su altre due argentine che in passato sono arrivate sul podio: Erika Yensen e Romina Imwinkelried (quest’ultima potrà contare sulla barca-appoggio dell’esperienza del connazionale Damian Blaum, vincitore due volte alla Maratona del Golfo e detentore del record assoluto di partecipazioni). La spagnola Andrea De La Hera torna dopo aver trionfato nel 2022 tra gli amatori, mentre fa il suo esordio Eva Buzo (Australia), che lo scorso anno ha percorso i 79 km che dividono Italia ed Albania in 35 ore di nuoto ininterrotto. Infine, per l’Italia fa il suo debutto l’atleta delle Fiamme Oro Veronica Santoni, campionessa italiana di specialità e medaglia di bronzo agli europei di Roma 2022 nei 25 km.
Fonte:Ansa.it