Pollena Trocchia (Na) – Di peggio non si poteva fare, eppure sembra sia stato clamorosamente fatto: in queste ore è stata pubblicata all’albo pretorio del comune di Pollena Trocchia, ente capofila dell’Ambito Sociale n.24 da agosto 2024, la ‘folle’ graduatoria degli aventi diritto per l’assegno di cura FNA 2022 (Fondo Non Autosufficiente) stilata da Ilaria Ranaldi, coordinatore dell’ufficio di piano dell’Ambito Sociale n.24. A seguito di una nostra attenta ricognizione tra gli storici beneficiari abbiamo riscontrato clamorosamente che diversi malati di SLA, patologia purtroppo degenerativa, non figurerebbero in questa graduatoria, mentre la giovane Rita Cefariello, eroe civile di questa battaglia sociale, appena scomparsa, le verrebbero riconosciuti, presumibilmente in modo irregolare, solo due mesi di contributo. Inoltre, tra i beneficiari figurerebbero dei malati e diversamente abili gravissimi che hanno avuto il nulla osta per l’accesso dell’assegno di cura soltanto ad ottobre 2024 attraverso l’esito positivo delle schede di valutazione(UVI) effettuate dall’ASL di Volla, quindi, non per le UVI rilasciate tra ottobre e novembre 2023, anno di riferimento in cui si aggancia e si legittima il beneficio dell’assegno FNA 2022. Queste sono solo alcune delle criticità emerse dalla prima lettura della graduatoria in questione. . Noi di TuttoVesuvio abbiamo cercato invano di raggiungere il sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito, sia telefonicamente che recandoci direttamente questa mattina al comune di Pollena Trocchia in quanto lo abbiamo notato molto loquace in questi giorni su altre testate giornalistiche, arricchite dai suoi comunicati stampa mai arrivati nella nostra redazione. Era presente al municipio, ma non ci ha potuto(?) ricevere, in questo momento di alta tensione sociale su questa vicenda, comunque, abbiamo riscontrato anche l’assenza per ferie del segretario generale del comune Ilaria Ranaldi. Oggi, comunque, nelle casse del comune pollenese troviamo 414.000€ di trasferimenti regionali che dovranno essere utilizzati esclusivamente per liquidare gli arretrati ai beneficiari degli assegni di cura FNA 2022. Rispetto al FNA 2021 per l’assegno di cura FNA 2022 i beneficiari scendono in modo strano da 42 a 30, aggiungendo nella lista anche 21 idonei al beneficio ma non finanziati. Senza contare che sono fuori da questa graduatoria storici malati e diversamente abili gravissimi.
Sarebbero spariti dalla graduatoria della Ranaldi anche storici malati di SLA. Da alcune testimonianze recuperate da noi di TuttoVesuvio, tra i beneficiari storici dell’assegno di cura emerge in modo strano e controverso l’esclusione di alcuni malati di SLA, la malattia degenerativa che, purtroppo, la ricerca non ha ancora trovato la cura. Naturalmente, oltre anche ad altri gravi malati e diversamente abili gravissimi.
Rita Cefariello, l’eroe civile di questa lotta sociale, verrebbe liquidata soltanto per due mesi di arretrati: non si capisce il criterio adottato. Rita Cefariello lottava sul campo per la liquidazione degli arretrati vitali per le sue cure, da liquidare già ad inizio 2024, fu presente alla manifestazioni della Mamme Coraggio davanti al municipio di Pollena Trocchia nel settembre 2024 e novembre 2024, in quest’ultima, causa vento e freddo, fu colpita da un polmonite che si rivelò fatale per la sua giovane vita: caduta sul campo, lottando! Questo provvedimento/graduatoria non rende giustizia alla sua lotta, era beneficiaria dell’assegno di Cura FNA 2022 per tutti i dodici mesi. Rita Cefariello ha superato le valutazioni sanitarie dell’UVI sia nel 2023 che nel 2024. Qualcuno sta calpestando la sua memoria, qualcun altro i suoi diritti: anche se è volata in cielo, i suoi diritti vanno protetti!
Alcuni storici malati e diversamente abili gravissimi restano fuori dalla graduatoria, furono liquidati per 4 mesi arretrati FNA -2022 nel settembre 2024. Dovranno restituire il contributo indietro? Ci appare alquanto complicato comprendere il tortuoso criterio logico che ha spinto Ilaria Ranaldi ad offrire tale graduatoria alla platea dei fragilissimi dell’Ambito Sociale n.24, ossia l’unione dei comuni di Pollena Trocchia, Cercola, Volla e Massa di Somma che gestiscono in forma associata i servizi sociali sui territori interessati. Dalla graduatoria pubblicata vengono estromessi alcuni beneficiari storici che hanno superato positivamente tra ottobre e novembre 2023 la valutazione dell’ASL per l’accesso al beneficio dell’assegno di cura FNA 2022, però, gli vennero liquidati i primi 4 mesi dell’assegno di cura FNA 2O22 nel settembre 2024, provvedimento dell’allora coordinatore d’ambito Davide Nobler, pescando presumibilmente in modo irregolare dal residuo del Fondo FNA 2014/2015, bacino economico destinato ad altri beneficiari storici per il 2018. I liquidati del settembre 2024 però, secondo la Ranaldi, non sono più beneficiari del segmento FNA 2022 e noi ci chiediamo: questi soggetti fragili, su disposizione della graduatoria appena pubblicata, risultano non finanziati, quindi, dovranno restituire le liquidazioni ricevute nel settembre 2024? Incredibile, ma vero. E visto che dalla graduatoria si evince che l’assegno di cura FNA 2022 finanzia dodici mesi consecutivi per l’anno 2024, quindi, tanti beneficiari, liquidati anche dal fondo 2014/2015 avranno sedici mesi di arretrati. Quindi, sono stati regalati 4 mesi e sottratti con nonchalance ai legittimi usufruitori? Fatti controversi.
Altro pasticcio. In graduatoria per l’assegno di cura FNA 2022 soggetti che non hanno superato UVI dell’ASL nel 2023, mentre messi fuori quelli che la superarono. Altri controversi casi emergono dalla lettura della graduatoria, supportata da alcune testimonianze dirette. Da premettere che per accedere al beneficio dell’assegno di cura – FNA 2022 si necessitava del superamento delle schede valutative sanitarie dell’ASL di Volla effettuate tra ottobre e novembre 2023. Cosa è accaduto, invece? La lista dei beneficiari prevede che alcuni malati e diversamente abili gravissimi sono entrati in questa graduatoria anche se bocciati dall’UVI di ottobre e novembre 2023, di contro sono stati cacciati fuori da questa lista chi aveva il requisito UVI ottenuto a fine 2023. Presumibilmente siamo al cospetto della determinazione di una imbarazzante guerra tra i fragili. E noi ci chiediamo, a margine, invece: perchè l’ASL di Volla, per le UVI effettuate tra ottobre e novembre 2023 boccia alcuni soggetti che non peggiorano, almeno restano stabili, per lo stato di salute quando si presentano per le stesse UVI nel 2024 e li legittimano giustamente? Cosa sta accadendo in questo ambito socio sanitario. C’è da preoccuparsi, dietro l’angolo si intravedono speculazioni, pressioni o qualcos’altro che colpisce il mondo dei fragili di questo territorio?
Infine, sembra che alcuni minori deceduti nel 2024 non comparirebbero in questa graduatoria.
Dagli ultimi provvedimenti di Ilaria Ranaldi, coordinatore dell’ufficio di piano dell’Ambito Sociale n.24, e dalle dichiarazioni stampa del sindaco Carlo Esposito emerge che i due amministratori locali chiedono la rendicontazione di questo beneficio! Impossibile chiederla perchè a nessuno malato e diversamente abile gravissimo gli è stato mai notificato quest’obbligo, tantomeno il comune di Cercola e quello di Pollena Trocchia, ultimi due enti capofila, hanno pubblicato un avviso pubblico, se non a fine 2024, che imponesse questa rendicontazione: tra l’altro assurda!
Il comune di Cercola, guidato dal sindaco Biagio Rossi, e quello di Pollena Trocchia, guidato dal sindaco Carlo Esposito, gli ultimi due enti capofila hanno evidenti responsabilità politiche ed amministrative sul disastro sociale in atto sotto al vulcano. Altre eventuali responsabilità sono in carico alle verifiche che staranno di certo effettuando le autorità di controllo del territorio.